Il pangolino è uno degli animali più unici e meno conosciuti del mondo, eppure è tanto ricercato dai bracconieri. Perchè?
Immaginate un animale che sembra uscito da un libro di favole: un mammifero con il corpo ricoperto di scaglie, una lingua che può essere più lunga del suo stesso corpo, e l’abitudine di arrotolarsi in una palla quando è spaventato. No, non stiamo parlando di un personaggio fantastico, ma proprio del pangolino! Questo straordinario animale, che non vive in Europa ma abita le foreste e le savane di Africa e Asia, è un vero e proprio tesoro della natura, nonché uno degli animali più bizzarri e affascinanti che si possano incontrare.
Nonostante il suo aspetto insolito e le sue abitudini stravaganti, il pangolino svolge un ruolo ecologico fondamentale e, purtroppo, è anche uno degli animali più minacciati al mondo. Con il suo corpo ricoperto di scaglie e abitudini notturne, questo mammifero affascina e sorprende chiunque lo studi. Nonostante la sua importanza ecologica, il pangolino è spesso vittima di bracconaggio e commercio illegale, minacciando la sua esistenza.
Ed è proprio per questo, che oggi scopriremo insieme questo curioso animale e perchè interessa tanto ai bracconieri.
Indice
Dove vive?
I pangolini vivono in una varietà di ambienti, dalle foreste pluviali alle savane e alle aree boscose. Sono presenti in Africa subsahariana e in Asia meridionale e sud-orientale. La loro distribuzione è spesso influenzata dalla disponibilità di formicai e termitai, che costituiscono la loro principale fonte di cibo.
E’ facilmente riconoscibile per le sue scaglie dure e sovrapposte, che costituiscono una difesa naturale contro i predatori. Queste scaglie, fatte di cheratina, sono simili alle unghie umane e ricoprono il corpo, dalla testa alla coda. Esistono otto specie di pangolini, divise tra Asia e Africa, e ognuna presenta variazioni nelle dimensioni e nel colore delle scaglie.
Infine, svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi in cui vivono. Controllano le popolazioni di insetti, aiutando a mantenere l’equilibrio naturale. La loro attività di scavatura per trovare cibo migliora la qualità del suolo, favorendo la crescita delle piante e contribuendo alla salute dell’ambiente.
Com’è fatto un pangolino?
Le scaglie dei pangolini sono fatte di cheratina, la stessa sostanza che compone le unghie umane. Queste scaglie crescono continuamente e si rinnovano, e ogni scaglia ha una base muscolare che permette al pangolino di muoverle indipendentemente, rendendo la loro corazza ancora più efficace.
La lingua può essere più lunga del suo corpo e si attacca alla base del bacino, non al cranio come nella maggior parte degli altri animali. Questo straordinario adattamento è essenziale per catturare le formiche e le termiti.
Sono insettivori specializzati, che si nutrono principalmente di formiche e termiti. Utilizzano le loro lingue lunghe e appiccicose per catturare le prede all’interno dei nidi. La dieta del pangolino è sorprendentemente limitata, e la loro specializzazione alimentare li rende vulnerabili ai cambiamenti ambientali. L’apparato digerente del pangolino è anche unico, con uno stomaco muscoloso che macina il cibo grazie a piccoli sassi inghiottiti.


Il ciclo di vita del pangolino è ancora poco conosciuto a causa della loro natura schiva e notturna. In genere, le femmine partoriscono un solo cucciolo alla volta, che viene trasportato sul dorso della madre fino a quando non è abbastanza grande da camminare da solo. La gestazione dura circa sei mesi, e i piccoli nascono con scaglie morbide che si induriscono nel tempo.
Se ho paura mi arrotolo!
Quando si sentono minacciati, i pangolini si arrotolano su se stessi formando una palla impenetrabile, con le scaglie rivolte verso l’esterno. Questo comportamento li protegge dai predatori naturali, ma purtroppo non li difende dall’uomo. Inoltre, i pangolini possono emettere un liquido maleodorante dalle ghiandole anali come ulteriore meccanismo di difesa.
I pangolini sono generalmente solitari, tranne durante la stagione degli amori o quando le madri allevano i loro piccoli. Ogni individuo occupa un vasto territorio che segna con secrezioni ghiandolari per comunicare la propria presenza agli altri.


Adattamenti Evolutivi
I pangolini hanno potenti arti anteriori con artigli robusti, ideali per scavare tane profonde dove possono ripararsi durante il giorno. Le loro tane possono avere più ingressi e camere, offrendo una protezione eccellente dai predatori e dalle condizioni climatiche avverse.
Essendo notturni, si sono adattati a temperature più fresche. Le loro scaglie non solo offrono protezione fisica, ma anche una certa capacità isolante, aiutandoli a mantenere la temperatura corporea durante le notti fredde.
I pangolini influenzano direttamente le popolazioni di insetti e contribuiscono alla creazione di microhabitat per altre specie. Le loro attività di scavatura creano habitat per piccole piante e invertebrati, arricchendo la biodiversità del suolo.
Perché il Pangolino è Vittima dei Bracconieri?
Il pangolino è uno degli animali più cacciati al mondo, e le ragioni di questa triste fama sono principalmente due: le sue scaglie e la sua carne.
Come abbiamo detto, le sue scaglie sono fatte di cheratina, la stessa sostanza che compone le unghie umane e i corni di rinoceronte. In diverse culture asiatiche, particolarmente in Cina e Vietnam, le scaglie di pangolino sono utilizzate nella medicina tradizionale. Si crede, erroneamente, che abbiano proprietà curative per una vasta gamma di disturbi, che vanno dall’artrite ai problemi di pelle, e persino che possano stimolare la lattazione nelle madri in allattamento. Queste credenze, prive di basi scientifiche, alimentano una domanda costante per le scaglie di pangolino, rendendole un prodotto molto redditizio sul mercato nero.
Oltre alle scaglie, la carne di pangolino è considerata una prelibatezza in alcune culture. In alcuni paesi dell’Asia e dell’Africa, la sua carne è vista come un cibo di lusso, spesso servito in occasioni speciali o per ospiti di riguardo. Questa percezione della carne di pangolino come simbolo di status sociale ne incrementa ulteriormente il valore e la domanda.
Sforzi per Combattere il Bracconaggio
Il bracconaggio ha portato a un declino drastico delle popolazioni di pangolini in molte regioni. La perdita di pangolini può avere effetti a catena sugli ecosistemi, influenzando la dinamica delle popolazioni di insetti e la salute del suolo.
Numerose organizzazioni internazionali e locali lavorano per contrastare il bracconaggio dei pangolini. Questi sforzi includono l’applicazione rigorosa delle leggi contro il commercio illegale di fauna selvatica, programmi di educazione e sensibilizzazione per ridurre la domanda di prodotti a base di pangolino e la creazione di riserve naturali per proteggere gli habitat dei pangolini.
La ricerca sul campo e il monitoraggio delle popolazioni di pangolini sono cruciali per la loro conservazione. Tecnologie come i collari GPS e le fototrappole sono utilizzate per studiare i loro movimenti e comportamenti in natura.


Collaborazioni Internazionali per la Conservazione
Tutte le specie di pangolini sono protette dalla CITES, che regola il commercio internazionale di specie selvatiche minacciate. La collaborazione tra i paesi è essenziale per fermare il commercio illegale di pangolini e prodotti derivati.
Educare le comunità locali e il pubblico generale sull’importanza dei pangolini e sulle conseguenze del commercio illegale è fondamentale. Programmi educativi nelle scuole e campagne mediatiche aiutano a cambiare le percezioni culturali e a ridurre la domanda di prodotti a base di pangolino.
Numerose organizzazioni internazionali e locali lavorano per salvare il pangolino. Questi sforzi includono programmi di riproduzione in cattività, la reintroduzione in natura e la creazione di riserve naturali protette. La collaborazione tra governi, ONG e comunità locali è essenziale per garantire loro un futuro.
Alcuni paesi hanno istituito riserve naturali e santuari dedicati alla loro protezione. Questi luoghi offrono un rifugio sicuro e permettono ai ricercatori di studiarli in ambienti protetti.
Progetti di riabilitazione per pangolini salvati dal commercio illegale sono cruciali per reintrodurli in natura. Questi progetti coinvolgono la cura medica, la riabilitazione comportamentale e il rilascio controllato in habitat sicuri.
Interazione con l’Uomo
I pangolini sono stati oggetto di miti e leggende per secoli. In alcune culture africane e asiatiche, il pangolino è venerato e spesso associato a miti e leggende. In alcune tradizioni, è considerato un simbolo di saggezza e protezione. Tuttavia, queste credenze non hanno sempre aiutato la sua conservazione, poiché la domanda per le sue scaglie e carne continua a crescere.
Il pangolino è un simbolo della lotta per la conservazione della biodiversità. La sua esistenza minacciata ci ricorda l’importanza di proteggere gli ecosistemi naturali e di combattere il commercio illegale di specie selvatiche. Con l’impegno globale, possiamo sperare di salvare questo straordinario animale per le generazioni future.
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