Ebbene sì, Lars Kepler è sempre una garanzia. Non delude mai, anche nel suo ultimo thriller Il sonnambulo, Longanesi Editore, troviamo indagini, suspense e un’ azione forte e avvincente. Un nuovo caso per una delle serie simbolo del noir nordico che ha conquistato il pubblico di 60 Paesi fino a superare i 15 milioni di copie vendute. Il ritorno di un co-protagonista d’eccezione: Erik Maria Bark, l’ipnotista più famoso di Svezia. Una trama che incalza con un ritmo implacabile, verità sempre più inquietanti che si compongono in un mosaico di ombre e lati oscuri.


Il sonnambulo…Rispondi amore mio, rispondi
«Le pareti, il soffitto e il pavimento sono coperti di schizzi di sangue. Sul tavolino da caffè, tra due vasi di fiori finti, ci sono i resti di una testa. Anche se mancano la mandibola e il mento, John vede che la vittima è un uomo coi capelli arruffati, neri con le punte tinte di biondo. Il sangue copre l’intero piano del tavolino e gocciola viscoso in una grande pozza a terra. Un cellulare abbandonato sul divano si illumina: sul display compare il nome Anna, mentre la suoneria ricomincia: «Rispondi, amore mio, rispondi...rispondi, amore mio…» da Il sonnambulo
Una notte di novembre, il cielo cupo e avvincente di Stoccolma. Nel cuore delle notti svedesi si apre un vortice di misteri e violenze. Una città fredda e deserta come solo le capitali nordiche sanno esserlo in certi periodi dell’anno. La neve che cade lenta, in lontananza la sirena delle volanti, isolamento , inquietudine è questo lo scenario che catapulta in una realtà in cui il pericolo spunta da ogni angolo e l’orrore si fa sempre più vicino e profondo.


Il sonnambulo, la trama
Una chiamata d’emergenza nel cuore della notte: furto con scasso in un campeggio chiuso di Stoccolma. Gli agenti accorrono e notano una luce in una roulotte isolata. Dentro, il terrore: pavimenti e pareti coperti di sangue, una vittima smembrata con un’ascia. Poco distante, un giovane dorme sul pavimento, usando un braccio mozzato come cuscino. È Hugo Sand, diciassettenne affetto da un raro sonnambulismo causato da incubi.
È l’assassino o il testimone della strage? Joona Linna, incaricato del caso, coinvolge il vecchio amico Erik Maria Bark, l’ipnotista, per penetrare l’oscurità e svelare un male che ha smesso di dormire.
per chi vuole immergersi nelle prime 50 pagine del romanzo può cliccare qui


Lars Kepler
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie ed entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo a quattro mani. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L’ipnotista, il romanzo che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Stieg Larsson ed è balzato in cima alle classifiche di tutti i Paesi europei in cui è stato pubblicato.
Il successo è stato replicato dai libri seguenti, tutti pubblicati da Longanesi, in cui troviamo nuovamente come protagonista l’ispettore di origini finniche della polizia criminale di Stoccolma Joona Linna. L’esecutore (2010), La testimone del fuoco (2012), L’uomo della sabbia (2013). E poi ancora Nella mente dell’ipnotista (2015), Il cacciatore silenzioso (2016), Lazarus (2018), L’uomo dello specchio (2020) e La vendetta del ragno (2022). Sempre presso Longanesi è uscito Il porto delle anime (2015).
Può interessarti leggere anche
Natale in giallo…Consigli in libreria
Le Furie di Venezia, il nuovo thriller storico di Fabiano Massimi
La terra delle ombre di Femi Kayode. Il thriller sul lato oscuro della Nigeria.