Letizia Migliore: la forza e l’eleganza nel nuovo singolo “Ferite”

Il 14 febbraio 2025 segna l’uscita di “Ferite”, il secondo singolo della talentuosa Letizia Migliore, che si inserisce con forza ed eleganza nella sua giovane discografia.

L’artista, che ho avuto il privilegio di apprezzare dal vivo durante la finale nazionale del Rumore BIM Festival a Rimini, mette in luce una maturità artistica che va ben oltre la sua età, un talento che gli ha permesso di classificarsi sul podio, tra migliaia di concorrenti.

Letizia è una cantautrice atipica, che non sfrutta la sua bellezza acerba per attirare l’attenzione, come spesso accade nella scena musicale italiana. Preferisce nascondersi dietro al suo pianoforte, raccontando storie con una scrittura intensa e una voce personale, che colpiscono per la loro profondità.

Il suo ultimo brano, “Ferite”, non fa eccezione: una canzone che non parla di amori adolescenziali, ma esplora territori più complessi e intimi. È la sintesi di un percorso di crescita interiore che Letizia ha iniziato a tracciare già all’età di undici anni, quando il mondo intorno a lei sembrava crollare.

Una canzone che nasce durante un periodo difficile, segnato da trasformazioni fisiche e psicologiche che hanno accompagnato la sua adolescenza, e che riflette una fase dolorosa di passaggio dall’innocenza alla consapevolezza. Un cammino che ricorda le parole di Khalil Gibran: “Le tue ferite sono il luogo in cui la luce entra in te.”

Ferite

Il brano, scritto in collaborazione con Andrea Immovilli, si muove su atmosfere internazionali, contaminate da eleganti disegni di pianoforte, ricamati da pause e rivolti classici. A 01:16 il ritornello si apre sull’orchestrazione di una band pop, trasformandosi in una ballad radiofonica. La scrittura è moderna, dinamica e leggera. A 01:40 un inaspettato special porta ad una parte orchestrale, con solo di pianoforte, che anticipa il finale. Che chiude la canzone in modo introspettivo, sulla bella voce di Letizia.

Il tema della composizione affonda le radici nella turbolenta esperienza della pandemia, che ha rinchiuso milioni di persone nelle proprie case e ha accentuato le insicurezze di una generazione già fragile. La reclusione forzata, le ansie, i dubbi esistenziali, sono tutti temi che Letizia affronta con una maturità disarmante per la sua età. Ma c’è anche il dolore della perdita di una persona cara, che aggiunge un peso emotivo insostenibile alla giovane protagonista della canzone, costringendola a confrontarsi con l’inquietudine e la paura del distacco.

In “Ferite”, Letizia trasforma quel dolore in arte, proponendo una riflessione sul dolore stesso come parte integrante della vita. Non è solo una canzone, ma un invito a non nascondere le cicatrici, a vederle come segni di forza e crescita. È un grido di aiuto che può risuonare nelle orecchie di chiunque abbia vissuto esperienze difficili. Sia nel campo della sofferenza personale che nella solitudine imposta dalla vita moderna.

In un mondo che corre veloce e spesso ignora le emozioni più profonde, Letizia Migliore è una delle voci che sceglie di rallentare, di ascoltare e di raccontare.  Con “Ferite,” la sua musica si trasforma in un messaggio universale di resilienza.

Il viaggio musicale di Letizia è appena iniziato. Il suo cammino sembra destinato a toccare sempre più anime, con l’eleganza di chi sa fare della propria vulnerabilità una forza.

letizia migliore in un collage di immagini

Letizia Migliore

Letizia Migliore, cantautrice e polistrumentista di soli 16 anni, nasce a Cuneo il 10 febbraio 2009. La sua passione per la musica emerge precocemente, all’età di sette anni, quando scrive la sua prima canzone, sorprendendo i suoi genitori. Incoraggiata dal loro entusiasmo, inizia un percorso musicale che la appassiona da subito.

Intraprende lezioni di pianoforte, a nove anni entra a far parte del coro della scuola elementare di Cuneo, a dieci anni, inizia a perfezionarsi nel canto con lezioni individuali, mentre frequenta la scuola musicale secondaria di primo grado, scegliendo la chitarra come secondo strumento, senza mai abbandonare lo studio del pianoforte.

All’età di 11 anni, Letizia inizia a scrivere e comporre le sue canzoni, segnando una svolta importante nel suo percorso musicale.

Oggi frequenta il liceo musicale Ego Bianchi di Cuneo, dove continua lo studio del pianoforte classico e approfondisce il canto lirico, mentre mantiene attivo l’impegno verso il canto moderno, il pianoforte e la chitarra.

Nel dicembre 2023, a soli 14 anni, vince il concorso canoro “Canta Inverno” a Sanremo, con un suo inedito, accompagnandosi al pianoforte. Questo successo le apre le porte a nuove opportunità, e a marzo 2024 inizia una collaborazione con la casa discografica “Riserva Sonora”.

Il 24 maggio 2024 esce il suo primo singolo, “Difetto”, scritto e musicato dalla giovane artista, disponibile su tutte le piattaforme.

Letizia continua a raccogliere successi. Partecipa al festival internazionale “Rumore BIM Festival 2024”, dove si classifica al terzo posto nella categoria canto Junior Conquista il primo posto sia a livello provinciale che regionale al concorso “Microfono d’Italia”. Nell’0ccasopne riceve anche il premio della critica, con accesso diretto alla fase nazionale.

In questi anni, Letizia ha scritto e composto numerosi inediti, affrontando tematiche rilevanti e toccando le corde più profonde della società con le sue composizioni, dimostrando una maturità artistica che la rende una delle giovani promesse della scena musicale.

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Gae Capitano
Gae Capitanohttps://gaecapitano.it/
Paroliere, compositore, arrangiatore e musicista italiano. Disco d’Oro – Disco di Platino – Finalista Premio Tenco – Vincitore Premio Lunezia Autori- Vincitore Premio Panchina, Resto del Carlino – Vincitore Premio Huco- Finalista Premio De Andrè – Valutazione Ottimo Mogol e Docenti Centro Europeo di Toscolano
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