A Study in Drowning, la storia sommersa: femminismo tra immaginario e realtà

A Study In Drowning narra la storia di Effy, unica ragazza nella classe di Architettura all’università di Llyr; però il sogno della nostra protagonista non è diventare architetta, ma studiare letteratura. Effy ha solo un problema: le materie di lettere sono proibite alle donne.

Effy Sayre ha sempre creduto nelle fiabe, e il sogno di studiare letteratura affonda le radici nella sua infanzia, quando incontra il compianto autore di romanzi Myrddin attraverso le pagine di Angharad, il suo capolavoro letterario. Un libro che nella piccola Effy ha un impatto fortissimo, anche perchè lei ha da sempre, indipendentemente dal libro, misteriose e persecutorie visioni del Re delle Fate, e che ritrova sorprendentemente nel personaggio di quel romanzo.

Crescendo Effy continua ad essere legata a quel libro ed è tutto ciò che la tiene a galla durante i suoi studi alla prestigiosa facoltà di architettura dell’Università del Llyr. Così, quando la famiglia Myrddin indice un bando per ristrutturare proprio la magione dell’autore del suo libro preferito, Effy è sicura che questo sia il suo destino. Ma Villa Hiraeth è un’impresa impossibile: una casa ammuffita e decrepita sul punto di sgretolarsi nel mare affamato. E quando Effy arriva alla magione, scopre di non essere sola.

Cosa nasconde Villa Hiraeth?

E’ qui che incontra Preston Héloury, un giovane e tedioso studioso di letteratura, determinato a dimostrare che l’autore preferito del Llyr era un truffatore. Mentre i due studenti investigano sull’eredità di Myrddin, mettendo insieme i pezzi attraverso lettere, libri e diari, scoprono che le fondamenta della casa non sono l’unica cosa di cui non ci si può fidare. Forze oscure, sia mortali sia magiche, cospirano contro la ricerca della verità e l’amore che sta nascendo tra i due. Il segreto che vogliono portare alla luce potrebbe cambiare per sempre le sorti dell’intera Llyr.

Effy non è solo questo desiderio. 

Effy vede il mondo in maniera diversa, ed è braccata dal Re delle Fate, il mostro che popola i racconti e il folklore, o almeno così le sembra. La sua vita, così come l’intero libro, è un continuo domandarsi cosa sia reale, e cosa no.

Una narrazione divisa tra sogno e realtà, con allucinazioni visive e uditive; Effy e il mondo concreto, in continuo conflitto, accavallati tra loro.

Ti amerò fino alla rovina”, disse il Re delle Fate, scostandomi una ciocca di capelli d’oro dalla guancia.
Tua o mia?”, chiesi.
Il Re delle Fate non rispose.

A Study in Drowning-La Storia Sommersa di Ava Reid (Edizioni Castoro OFF)

Recensione (no spoiler)

Il Re Delle Fate esiste davvero o è solo una fantasia che prende vita nella mente di Effy? Certo è che rappresenta una grandissima metafora del sessismo, della misoginia e delle molestie che una donna può subire. Effy è vittima di violenza psicologica e fisica, ma nessuno le crede, perché nuova, perché giovane, perché “pazza”, ma soprattutto perché donna, in un mondo di uomini. La sua “pazzia”, vera o meno che sia, per il mondo è il pretesto ideale per ignorare le sue richieste d’aiuto, sino ad indurla a non fidarsi dei suoi stessi ricordi.

Per il resto la trama è abbastanza semplice, basata sul mistero che avvolge Myrddin e la sua casa, che Effy è stata chiamata a costruire e rinnovare dal figlio dello scrittore, dopo la morte del padre.

La storia in sè, di fatto, non è il punto di forza del romanzo. La narrazione risulta un po’ altalenante, lenta nella parte centrale e troppo accelerata sul finale, affrettato nella risoluzione del mistero che avvolge Villa Hiraeth, Myrddin e Angharad.

Atmosfere e good vibes

Quello che impreziosisce il romanzo e lo rende piacevole sono le descrizioni: atmosfere decadenti, il mare onnipresente, umido, quasi vivo, pericoloso ma anche affascinante. Voto positivo anche per i personaggi, che sono davvero interessanti: dalla misteriosa e viscida figura di Myrddin, a Preston, controparte maschile di Effy e portatore di qualità opposte rispetto alle altre figure maschili analizzate.

Infine, Effy, è una protagonista sfaccettata e tutto tranne che tipica, fragile e insicura, che cresce durante tutto il corso del romanzo, ritrovando una forza che ha sempre avuto, ma che la società le ha sempre imposto di soffocare.

Bellissimo anche il rapporto di fiducia che nasce tra Effy e Preston: non forzato, molto ben dosato e basato su solide fondamenta, così come il loro sentimento d’amore, che nasce pian piano.

Un libro che sorprende

In A Study In Drowning le tematiche sono tante, e ben trattate, soprattutto la condizione femminile e le molestie, ma è forte soprattutto il messaggio che trasmettono.

A prescindere dai difetti minimi riscontrati, è una lettura che conquista. Così come lo stile di Ava Reid, che ingloba tutte le cose e le mette in mostra in maniera romantica ed elettrizzante, senza lesinare sui dettagli, che permettono di “sentire” ogni cosa e di non capire, come Effy, cosa è reale e cosa no. Uno stile che rende ancora più immersiva la lettura di un libro che, all’apparenza, non sembra messaggero di temi così profondi che, invece, pervadono ogni capitolo e che, proprio per questo, rendono il romanzo piacevolmente sorprendente. La voce di Effy rappresenta non solo le donne, ma anche tutti coloro che non sono ascoltati. E grida, grida forte, per farsi sentire.

Ava Reid in pillole

Ava Reid è nata a Manhattan ed è cresciuta a Hoboken, nel New Jersey, dall’altra parte del fiume Hudson, ma attualmente vive a Palo Alto. Ha conseguito una laurea in scienze politiche al Barnard College, con specializzazione in religione ed etnonazionalismo. Dopo essersi laureata alla Barnard, Reid ha partecipato a PitchWars, un concorso di presentazione per autori ottenendo la rappresentanza di un agente e vendendo il suo primo romanzo, The Wolf and the Woodsman. E’ l’autrice di romanzi fantasy, acclamati dalla critica e il suo stile è ispirato alla letteratura gotica e si esprime in tutti i suoi romanzi. Scrive A Study In Drowning ed entra al primo posto nella lista dei bestseller del New York Times l’8 ottobre 2023.

Il libro è disponibile su Amazon e sul sito della casa editrice Il Castoro

A Study in Drowning - la copertina del libro è un disegno di una ragazza con capelli lunghi che guarda attraverso una grata che sembra incorniciato da un portale dorato, in primo piano un tavolo di legno, delle pagine dorate che volano e sotto un mare agitato

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Giada Giaccheri
Giada Giaccheri
Blogger e bookstagrammer, gestisce dal 2021 la pagina Sussurrid.inchiostro, dove parla di qualunque storia stampata su carta attiri la sua attenzione Vive a Torino, ma ha origini Liguri. Ama più i libri e i gatti di sè stessa; fosse per lei sarebbe già fuggita in Giappone, paese che ama, ma rimane dov'è per l'arte (e per la pizza)
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