Fondazione Humanitas Sicilia conferma la propria vocazione di sostenere la lotta al cancro e promuove la prima edizione del Premio Studio per la Ricerca Oncologica destinato ai professionisti siciliani under 40 del settore biomedico.
La ricerca scientifica per la lotta al cancro è uno dei motori più potenti del progresso, ma spesso rimane in silenzio, lontana dai riflettori. Perché una nuova cura, una diagnosi più rapida o una terapia meno invasiva vedano la luce, servono anni di studio e il lavoro appassionato di tanti giovani che scelgono di dedicare la propria vita alla scienza. Un impegno che, in Italia e in particolare al Sud, incontra non poche difficoltà: mancanza di fondi, carriere precarie, scarse opportunità di crescita.
Per questo iniziative che premiano il talento e incentivano la formazione sono fondamentali. È in questa direzione che si muove la Fondazione Humanitas Sicilia, che ha appena lanciato la prima edizione del Premio Studio per la Ricerca Oncologica, pensato per i professionisti siciliani under 40 impegnati nel settore biomedico.
La mission
L’iniziativa mira a sostenere la formazione di nuovi talenti e a valorizzare progetti di ricerca clinica e traslazionale che favoriscano il rientro o l’internazionalizzazione di competenze medico-oncologiche.
Il premio prevede un contributo di 5.000 euro destinato a giovani ricercatori con laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, Biotecnologie, Biologia o Farmacia, che negli ultimi tre anni abbiano lavorato a progetti di ricerca oncologica.
Il sostegno economico potrà essere utilizzato in diversi modi: per un soggiorno di studio in Italia o all’estero, per partecipare a congressi scientifici, o per sviluppare nuove linee di ricerca. Un incentivo concreto, che mira a far crescere competenze e progetti con un impatto diretto sulla vita dei pazienti.
“La nostra mission – spiega il presidente di Fondazione Humanitas Sicilia Alessandro Repici – è investire sul capitale umano e sull’innovazione, creando le condizioni per far crescere nella nostra regione una comunità scientifica d’eccellenza, capace di competere a livello internazionale”.
La call, aperta fino al 15 ottobre 2025, si rivolge a ricercatori nati o residenti in Sicilia che potranno partecipare inviando via mail la documentazione richiesta nel bando. L’obiettivo non è solo premiare un progetto, ma costruire un percorso che valorizzi i giovani e rafforzi il legame tra università, ospedali e centri di ricerca.
La selezione
Il processo di valutazione prevede due fasi: una prima selezione a cura del Comitato Scientifico della Fondazione e, successivamente, una valutazione finale da parte di una commissione di oncologi siciliani.
I sei progetti finalisti saranno giudicati in base a quattro criteri:
- Originalità e innovatività della proposta;
- Fattibilità e rigore metodologico;
- Trasferibilità clinica, ovvero possibilità di applicazione pratica;
- Utilità della borsa di studio per lo sviluppo del progetto.
L’appuntamento a Misterbianco
Il momento culminante sarà il 15 novembre 2025, quando, nell’auditorium dell’Humanitas Istituto Clinico Catanese di Misterbianco, i sei finalisti presenteranno pubblicamente le proprie ricerche. Al termine delle presentazioni, la commissione decreterà il vincitore del premio.
Sarà più di una cerimonia: un’occasione di confronto e condivisione scientifica, che metterà in dialogo giovani ricercatori e professionisti già affermati, nel segno di una crescita collettiva della comunità scientifica siciliana.
Con questa iniziativa, Fondazione Humanitas Sicilia conferma la propria vocazione per la lotta al cancro: sostenere la ricerca, incoraggiare i giovani e costruire un futuro in cui scienza e cura viaggiano insieme, a beneficio dei pazienti e della società.
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito ufficiale di Fondazione Humanitas Sicilia
Foto copertina di _Penelope da Pixabay
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