In India sopravvive una tradizione antichissima e avvolta nel mistero: le Nādi Śāstra, le leggendarie Foglie del Destino. Secondo l’antico racconto, veggenti di grande saggezza avrebbero inciso su foglie di palma i destini di milioni di persone. È da questa affascinante tradizione che prende avvio la ricerca di Massimo Ormea, studioso e viaggiatore spirituale che da anni esplora il significato più profondo di queste scritture millenarie.
Nel volume “La voce segreta delle foglie del destino” (Sperling & Kupfer), Ormea intreccia la propria esperienza personale con la conoscenza diretta di questa pratica, fondendo testimonianza e riflessione per accompagnare il lettore in un viaggio interiore. Il libro non si limita a raccontare la storia delle Foglie del Destino, ma la trasforma in una chiave di lettura universale su temi come karma, libero arbitrio, sofferenza e consapevolezza.
Attraverso storie vere, simboli e un sapere antico ma ancora attuale, Massimo Ormea invita a osservare i cicli che si ripetono nella vita, le ferite mai guarite e gli incontri che sembrano “scritti”, per scoprire che nulla è immutabile: ogni evento può diventare occasione di trasformazione. Il suo messaggio è chiaro — il destino non è una condanna, ma una possibilità di crescita.
Con uno stile diretto e meditativo, il volume diventa una guida preziosa per chi desidera rispondere con maggiore consapevolezza a ciò che accade. Non offre risposte definitive, ma insegna a porsi le domande giuste e a riconoscere, tra i fili invisibili dell’esistenza, la via verso sé stessi. Un invito a chi è pronto a intraprendere un autentico viaggio interiore.
La voce segreta delle foglie del destino
“Sapere il mio futuro? …Un po’ mi spaventa…”
“Quando conosci il tuo futuro, hai una scelta: puoi decidere di cambiarlo!” (Minority Report).
“Se trovi la tua foglia significa che qualcuno ha voluto che tu sapessi il vero motivo delle difficoltà che incontri oggi, per poterle affrontare con più leggerezza o trascenderle. Se, grazie alla Consapevolezza, smettiamo di ripetere continuamente gli stessi errori, questo sarebbe già un enorme risultato, che ci porterebbe un grande sollievo! In un’ottica di evoluzione personale, i Rishi non avevano nessun interesse nel rivelare fatti che non potessero essere superati o che non fossero utili per lo sviluppo della Coscienza e quindi del “bene” della persona”.


Massimo Ormea
Nasce a Sanremo e a diciannove anni si trasferisce a Milano dove lavora come creative director. Dopo una lunga ricerca, alla fine degli anni Novanta si avvicina alla spiritualità indiana grazie a Sri Ravi Shankar, fondatore della ONG The Art of Living. Ma è nel 2006, in un piccolo villaggio nel sud dell’India, che Ormea scopre le Foglie del Destino.
Qui conosce «alcuni individui, tutti tatuati» che, leggendo dei singolari listelli di foglie di palma, gli raccontano il suo passato e il suo futuro, guidandolo verso una svolta decisiva della sua vita. Da anni Ormea si dedica ad accompagnare le persone alla scoperta dell’antico sapere dell’India e in particolare nella ricerca della loro Foglia del Destino.
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