Mostre d’arte 2025, le migliori in Italia e all’estero

Mostre d’Arte 2025: un viaggio tra capolavori, colori e sorprese

Preparate scarpe comode, un’agenda capiente e una buona dose di curiosità: il 2025 promette di essere un anno esplosivo per l’arte in Italia e all’estero. Dai capolavori rinascimentali alle follie contemporanee, la nostra penisola si trasforma in un gigantesco museo a cielo aperto. Ecco le tappe da non perdere per le mostre d’arte 2025.

Milano: capitale della creatività con Casorati e Neshat

Iniziamo la carrellata delle mostre d’arte 2025 da Milano. La città meneghina alza la posta con Felice Casorati al Palazzo Reale. Sì, lui è quello delle donne misteriose e dei colori che sembrano usciti da un sogno. La mostra (dal 15 febbraio al 29 giugno) promette di svelare i segreti di questo artista introverso ma geniale. Un’antologica che ricostruisce l’intero arco di attività dell’artista, ripercorrendo le diverse stagioni della sua pittura.

mostre d'arte 2025 Felice Casorati - immagini da wIKIART
Felice Casorati – immagini da wIKIART

Ma non finisce qui! Al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), arriva Shirin Neshat, l’artista iraniana che mescola immagini potenti e storie profonde. Preparatevi a un viaggio visivo dal 28 marzo all’8 giugno che vi lascerà senza fiato.

Mostre d'arte 2025, Shirin Neshat, Women of Allah, 1994. Milano, Collezione Consolandi © Shirin Neshat una donna arba con henne in bianco e nero
Shirin Neshat, Women of Allah, 1994. Milano, Collezione Consolandi © Shirin Neshat

Firenze: quando l’arte osa Tracey Emin

Palazzo Strozzi non delude mai, e quest’anno ospita Tracey Emin con la sua mostra “Sex and Solitude” (dall’8 marzo al 20 luglio). Emozioni forti, introspezioni e un pizzico di provocazione: l’arte di Emin è un rollercoaster di sentimenti. L’ estetica controversa e lacerante di una delle artiste che ha maggiormente segnato l’immagine della donna e il rapporto tra corpo ed esistenza nell’arte contemporanea degli ultimi trent’anni. Un consiglio? Portate un amico con cui discutere per ore davanti a un caffè.

mostre arte 2025 Tracey Emin Biennale 2007
Tracey Emin Biennale 2007

Venezia: un tocco di poesia con Maria Helena Vieira da Silva

Se amate le atmosfere rarefatte e le geometrie perfette, non perdetevi la retrospettiva dedicata a Maria Helena Vieira da Silva alla Collezione Peggy Guggenheim. “Anatomy of Space” vi farà innamorare delle sue opere che sembrano un mosaico di emozioni.

Figure de ballet [Ballet Figure], 1948, oil and graphite on canvas, 27 x 46 cm
Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris-Lisbon. Photo Jean-Louis Losi. @
Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2024
Figure de ballet [Ballet Figure], 1948, oil and graphite on canvas, 27 x 46 cm Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris-Lisbon. Photo Jean-Louis Losi. @ Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2024

Roma: tra tradizione e innovazione…spoiler…

Non poteva mancare la Città Eterna! Anche se i dettagli non sono ancora tutti ufficiali, si vocifera di una grande mostra dedicata ai Futuristi al MAXXI. Sappiamo solo una cosa: sarà un’esplosione di colori e velocità.

Napoli: passione e mistero, torna Caravaggio

Napoli, con il suo spirito vibrante, riaccoglie Caravaggio. Sì, avete capito bene: il genio ribelle torna nella città che lo ha amato e maledetto. Sono tanti i capolavori rientrati a Napoli dai lunghi prestiti, tra questi le opere di Tiziano, Parmigianino, Artemisia Gentileschi, El Greco, Carracci, Caravaggio. Mettete in agenda una visita al Museo di Capodimonte per immergervi nei suoi chiaroscuri drammatici.

Gli zingari di Caravaggio: la predizione della "Buona Ventura"
Gli zingari di Caravaggio

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Caravaggio a Malta, dipinti, Cavalieri e segreti

Mostre d’arte 2025 in giro per il mondo: un’avventura globale a colpi di pennello e provocazioni!

E ora passiamo all’estero. Da Londra a Tokyo, passando per Vienna e New York, il mondo si prepara a incantarvi con mostre da togliere il fiato. Preparate le valigie (e un paio di occhiali da sole per i flash delle opere più luminose): ecco le tappe imperdibili!

Londra: il futuro incontra il presente con Do Ho Suh

La Tate Modern si supera con “The Genesis Exhibition” di Do Ho Suh, l’artista coreano famoso per le sue installazioni fatte di tessuti trasparenti e sogni. Dal 1° maggio al 26 ottobre, esplorerete il concetto di casa come mai prima d’ora. Bonus: potreste ritrovarvi a discutere di identità e radici con perfetti sconosciuti al bar della galleria. Magia dell’arte!

Do Ho Suh, Rubbing/Loving Project: Seoul Home 2013-2022
Installation view at Museum of Contemporary Art Australia, Sydney, Australia. Photography by Jessica Maurer. © Do Ho Suh

Parigi: il romanticismo e la ribellione di Wolfgang Tillmans

Al Centre Pompidou, il genio fotografico di Wolfgang Tillmans si racconta in “Rien ne nous y préparait − Tout nous y préparait”. Dall’8 giugno al 22 settembre, preparatevi a scoprire il quotidiano sotto una nuova luce, tra foto strabilianti e intuizioni poetiche. E dopo, perché non concludere con un croissant? L’arte nutre l’anima, ma anche lo stomaco ha bisogno di attenzioni.

© Wolfgang Tillmans

New York: tutto è possibile

Il Metropolitan Museum of Art porta in scena una retrospettiva da urlo su Yayoi Kusama, la regina dei pois e delle installazioni immersive. Preparatevi a un mondo di zucche giganti e stanze che sembrano uscire da un sogno psichedelico. Pro tip: prenotate i biglietti online. Nessuno vuole passare due ore in fila quando ci sono zucche giganti da esplorare!

Yayoi Kusama's work "The Spirits of the Pumpkins Descended into the Heavens" (2015), exhibited at the National Gallery of Australia in Canberra, ACT, Australia
Yayoi Kusama’s work “The Spirits of the Pumpkins Descended into the Heavens” (2015), exhibited at the National Gallery of Australia in Canberra, ACT, Australia

Vienna: tra bellezza e intensità

All’Albertina Museum, sarà il turno di Jenny Saville, l’artista britannica che trasforma il corpo umano in un’opera d’arte senza filtri. La sua mostra, “Gaze”, vi farà rivedere la figura umana sotto una luce completamente nuova. E, se vi viene voglia di fare un autoritratto, ricordate: non c’è Photoshop nell’arte!

Jenny Saville | Gaze, 2021–2024 | Private collection, Courtesy Gagosian © Jenny Saville / Bildrecht, Vienna 2024 | Photo: Prudence Cuming Associates Ltd. Courtesy Gagosian
Jenny Saville | Gaze, 2021–2024 | Private collection, Courtesy Gagosian © Jenny Saville / Bildrecht, Vienna 2024 | Photo: Prudence Cuming Associates Ltd. Courtesy Gagosian

Tokyo: tradizione reinventata

La capitale giapponese rende omaggio a Takeshi Murakami, il maestro dell’arte pop nipponica, con una mostra al Mori Art Museum. Tra colori esplosivi e personaggi stravaganti, questa esposizione sarà il paradiso per chi cerca arte che sappia sorridere e stupire allo stesso tempo. Consiglio: portate con voi una power bank per il telefono. Vi servirà per immortalare tutto.

Particolare di un dipinto di Murakami conservato in un museo londinese
Particolare di un dipinto di Murakami conservato in un museo londinese foto licenza CC

Barcellona: volumi e ironia

Il Palau Martorell dedica un tributo a Fernando Botero, il maestro delle forme generose. Immaginate di passeggiare tra opere che trasformano il quotidiano in un universo parallelo, dove anche le mele sembrano aver passato una giornata in palestra.

Se vuoi leggere qualcosa in più sull’affascinante storia di Botero clicca qui sotto

Botero e la pienezza delle forme: bellezza, eleganza e voluttà

due persone che ballano fernando botero
foto da Botero Museum

Oslo: gotico moderno

Se preferite atmosfere più cupe, il Museo Nazionale di Oslo vi aspetta con “Gothic Modern. From Darkness to Light”. Dal 28 febbraio al 15 giugno, l’arte di Edvard Munch, Käthe Kollwitz,, Georg Minne, Akseli Gallen-Kallela, Max Beckmann ed Ernst Ludwig Kirchner incontra il fascino medievale. Un mix che vi farà sentire protagonisti di un romanzo gotico.

the_vampire_edvard_munch_-gothenburg_museum_of_art-_gkm_0640-1 Photo Hossein Sehtlo

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".