Mostre d’Arte 2025: un viaggio tra capolavori, colori e sorprese
Preparate scarpe comode, un’agenda capiente e una buona dose di curiosità: il 2025 promette di essere un anno esplosivo per l’arte in Italia e all’estero. Dai capolavori rinascimentali alle follie contemporanee, la nostra penisola si trasforma in un gigantesco museo a cielo aperto. Ecco le tappe da non perdere per le mostre d’arte 2025.
Milano: capitale della creatività con Casorati e Neshat
Iniziamo la carrellata delle mostre d’arte 2025 da Milano. La città meneghina alza la posta con Felice Casorati al Palazzo Reale. Sì, lui è quello delle donne misteriose e dei colori che sembrano usciti da un sogno. La mostra (dal 15 febbraio al 29 giugno) promette di svelare i segreti di questo artista introverso ma geniale. Un’antologica che ricostruisce l’intero arco di attività dell’artista, ripercorrendo le diverse stagioni della sua pittura.


Ma non finisce qui! Al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), arriva Shirin Neshat, l’artista iraniana che mescola immagini potenti e storie profonde. Preparatevi a un viaggio visivo dal 28 marzo all’8 giugno che vi lascerà senza fiato.


Firenze: quando l’arte osa Tracey Emin
Palazzo Strozzi non delude mai, e quest’anno ospita Tracey Emin con la sua mostra “Sex and Solitude” (dall’8 marzo al 20 luglio). Emozioni forti, introspezioni e un pizzico di provocazione: l’arte di Emin è un rollercoaster di sentimenti. L’ estetica controversa e lacerante di una delle artiste che ha maggiormente segnato l’immagine della donna e il rapporto tra corpo ed esistenza nell’arte contemporanea degli ultimi trent’anni. Un consiglio? Portate un amico con cui discutere per ore davanti a un caffè.


Venezia: un tocco di poesia con Maria Helena Vieira da Silva
Se amate le atmosfere rarefatte e le geometrie perfette, non perdetevi la retrospettiva dedicata a Maria Helena Vieira da Silva alla Collezione Peggy Guggenheim. “Anatomy of Space” vi farà innamorare delle sue opere che sembrano un mosaico di emozioni.
![Figure de ballet [Ballet Figure], 1948, oil and graphite on canvas, 27 x 46 cm
Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris-Lisbon. Photo Jean-Louis Losi. @
Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2024](https://www.zetatielle.com/wp-content/uploads/2024/12/1_maria_helena_vieira_da_silva-figure_de_ballet-1948_c_jean-louis_losi_300_dpi.640x0.jpg)
![Figure de ballet [Ballet Figure], 1948, oil and graphite on canvas, 27 x 46 cm
Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris-Lisbon. Photo Jean-Louis Losi. @
Adagp/Jeanne Bucher Jaeger, Paris, by SIAE 2024](https://www.zetatielle.com/wp-content/uploads/2024/12/1_maria_helena_vieira_da_silva-figure_de_ballet-1948_c_jean-louis_losi_300_dpi.640x0.jpg)
Roma: tra tradizione e innovazione…spoiler…
Non poteva mancare la Città Eterna! Anche se i dettagli non sono ancora tutti ufficiali, si vocifera di una grande mostra dedicata ai Futuristi al MAXXI. Sappiamo solo una cosa: sarà un’esplosione di colori e velocità.
Napoli: passione e mistero, torna Caravaggio
Napoli, con il suo spirito vibrante, riaccoglie Caravaggio. Sì, avete capito bene: il genio ribelle torna nella città che lo ha amato e maledetto. Sono tanti i capolavori rientrati a Napoli dai lunghi prestiti, tra questi le opere di Tiziano, Parmigianino, Artemisia Gentileschi, El Greco, Carracci, Caravaggio. Mettete in agenda una visita al Museo di Capodimonte per immergervi nei suoi chiaroscuri drammatici.


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Caravaggio a Malta, dipinti, Cavalieri e segreti
Mostre d’arte 2025 in giro per il mondo: un’avventura globale a colpi di pennello e provocazioni!
E ora passiamo all’estero. Da Londra a Tokyo, passando per Vienna e New York, il mondo si prepara a incantarvi con mostre da togliere il fiato. Preparate le valigie (e un paio di occhiali da sole per i flash delle opere più luminose): ecco le tappe imperdibili!
Londra: il futuro incontra il presente con Do Ho Suh
La Tate Modern si supera con “The Genesis Exhibition” di Do Ho Suh, l’artista coreano famoso per le sue installazioni fatte di tessuti trasparenti e sogni. Dal 1° maggio al 26 ottobre, esplorerete il concetto di casa come mai prima d’ora. Bonus: potreste ritrovarvi a discutere di identità e radici con perfetti sconosciuti al bar della galleria. Magia dell’arte!


Installation view at Museum of Contemporary Art Australia, Sydney, Australia. Photography by Jessica Maurer. © Do Ho Suh
Parigi: il romanticismo e la ribellione di Wolfgang Tillmans
Al Centre Pompidou, il genio fotografico di Wolfgang Tillmans si racconta in “Rien ne nous y préparait − Tout nous y préparait”. Dall’8 giugno al 22 settembre, preparatevi a scoprire il quotidiano sotto una nuova luce, tra foto strabilianti e intuizioni poetiche. E dopo, perché non concludere con un croissant? L’arte nutre l’anima, ma anche lo stomaco ha bisogno di attenzioni.


New York: tutto è possibile
Il Metropolitan Museum of Art porta in scena una retrospettiva da urlo su Yayoi Kusama, la regina dei pois e delle installazioni immersive. Preparatevi a un mondo di zucche giganti e stanze che sembrano uscire da un sogno psichedelico. Pro tip: prenotate i biglietti online. Nessuno vuole passare due ore in fila quando ci sono zucche giganti da esplorare!


Vienna: tra bellezza e intensità
All’Albertina Museum, sarà il turno di Jenny Saville, l’artista britannica che trasforma il corpo umano in un’opera d’arte senza filtri. La sua mostra, “Gaze”, vi farà rivedere la figura umana sotto una luce completamente nuova. E, se vi viene voglia di fare un autoritratto, ricordate: non c’è Photoshop nell’arte!


Tokyo: tradizione reinventata
La capitale giapponese rende omaggio a Takeshi Murakami, il maestro dell’arte pop nipponica, con una mostra al Mori Art Museum. Tra colori esplosivi e personaggi stravaganti, questa esposizione sarà il paradiso per chi cerca arte che sappia sorridere e stupire allo stesso tempo. Consiglio: portate con voi una power bank per il telefono. Vi servirà per immortalare tutto.


Barcellona: volumi e ironia
Il Palau Martorell dedica un tributo a Fernando Botero, il maestro delle forme generose. Immaginate di passeggiare tra opere che trasformano il quotidiano in un universo parallelo, dove anche le mele sembrano aver passato una giornata in palestra.
Se vuoi leggere qualcosa in più sull’affascinante storia di Botero clicca qui sotto
Botero e la pienezza delle forme: bellezza, eleganza e voluttà


Oslo: gotico moderno
Se preferite atmosfere più cupe, il Museo Nazionale di Oslo vi aspetta con “Gothic Modern. From Darkness to Light”. Dal 28 febbraio al 15 giugno, l’arte di Edvard Munch, Käthe Kollwitz,, Georg Minne, Akseli Gallen-Kallela, Max Beckmann ed Ernst Ludwig Kirchner incontra il fascino medievale. Un mix che vi farà sentire protagonisti di un romanzo gotico.


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