Naso chiuso e starnuti continui? Scopri se è un’allergia, come riconoscerla e cosa fare per alleviare i sintomi e respirare meglio
Ti svegli la mattina con il naso tappato, inizi a starnutire senza sosta e gli occhi ti prudono da impazzire. Ti viene subito un dubbio: sarà un raffreddore o un’allergia? Capire la differenza non è sempre immediato, ma ci sono alcuni segnali che possono aiutarti a fare chiarezza.
La primavera che sta arrivando porterà con se le belle giornate ma sarà anche periodo i fioritura che nascondono pericoli invisibili non solo per noi, ma anche per i bambini che, grazie ai giochi all’aperto, nei parchi e nei cortili, possono entrare più facilmente in contatto con elementi disturbanti. Ma la natura non è l’unica fonte di probabili allergie. Il problema può arrivare anche da un animale o dagli ambienti che frequentiamo o che i nostri figli frequentano: case di amici, palestre e anche le stesse scuole.
Vediamo insieme come riconoscere un’allergia da un raffreddore e cosa fare.


Naso chiuso e starnuti: allergia o semplice raffreddore?
Ci sono parametri ben precisi per distinguere un’allergia da un banale raffreddore.
Se i sintomi compaiono ogni anno nello stesso periodo e sembrano non voler andare via per settimane, potresti avere a che fare con un’allergia. A differenza del raffreddore, che di solito si risolve in pochi giorni, l’allergia può restare lì a tormentarti finché sei esposto all’allergene che la scatena.
Un altro indizio è il prurito: se danno fastidio gli occhi, la gola e persino il palato, è molto probabile che il problema sia allergico. Anche il tipo di muco può darti qualche informazione: nelle allergie è trasparente e liquido, mentre nei raffreddori tende a diventare più denso e giallastro.
Se poi capita di starnutire a raffica, magari appena si esce di casa o si entra in una stanza con tanta polvere, è un altro segnale che potrebbe indicare una reazione allergica piuttosto che un virus.
E allora, cosa fare? Come trovare immediatamente sollievo? Ma soprattutto, se non è raffreddore, a cosa sei allergico?
A cosa sono allergico?
Se hai capito che potresti avere un’allergia, la prossima domanda è: ma a cosa?
Per individuare il fattore scatenante dell’allergia, il primo suggerimento è di eseguire un prick test, che consiste in una serie di test allergologici cutanei per individuare eventuali intolleranze alimentari, reazione a veleni e pelo di animali e, naturalmente eventuali allergie a pollini e piante.
Infatti, le cause più comuni sono i pollini, gli acari della polvere, i peli di animali e le muffe. Se i sintomi peggiorano in primavera o in autunno, potresti essere sensibile ai pollini. Se invece il problema ti accompagna tutto l’anno e peggiora quando sei in casa, gli acari della polvere potrebbero essere i colpevoli.
Vivi con un cane o un gatto? Anche il pelo degli animali può scatenare reazioni allergiche. Infine, le muffe sono un’altra possibile causa, soprattutto se noti che i sintomi peggiorano in ambienti umidi.
Cosa fare per stare meglio?
Se l’allergia è davvero il problema, niente panico!
Ci sono diverse strategie e cure per ridurre i sintomi e tornare a respirare meglio. Partiamo dalle cose pratiche che puoi già fare in totale autonomia: l’ambiente in cui vivi.
Ovviamente, una volta individuata la causa, cerca di evitare il contatto con quello che scatena la tua reazione allergica. Se si tratta di pollini, prova a tenere le finestre chiuse nei giorni ventosi e a lavarti i capelli prima di dormire per rimuovere i granelli che potrebbero depositarsi.
Se il problema sono gli acari della polvere, lava spesso lenzuola e cuscini ad alte temperature e cerca di ridurre tappeti e tende in casa. In commercio esistono diversi tipi di spray anti acaro da spruzzare su materassi e cuscini, divani e tende, totalmente innoqui alla persona ed estremamente efficaci contro giacari della polvere.
Con gli animali, potrebbe essere utile non farli dormire sul letto e lavare frequentemente i loro cuscini e giochi.
Quale farmaco è più indicato?
Per quel che riguarda le cure, i farmaci possono dare una mano nei momenti peggiori. Gli antistaminici aiutano a ridurre starnuti e prurito, mentre gli spray nasali decongestionanti possono dare sollievo quando il naso è completamente tappato. Il tuo medico ti aiuterà ad individuare l’antistaminico giusto per te, considerato che stiamo parlando di farmaci. Infatti, malgrado esistano antistamici da banco, è sempre meglio consultarsi con il proprio medico, poiché conosce il tuo storico, le tue patologie e può individuare gli eventuali conflitti ed interazioni con altri farmaci che stai assumendo.
Se i sintomi sono davvero fastidiosi, una visita dall’allergologo può aiutarti a capire con certezza a cosa sei sensibile e quale trattamento è più adatto a te.
Affrontare un’allergia non è sempre facile, ma con qualche accorgimento puoi ridurre il fastidio e tornare a goderti le giornate senza passare il tempo a starnutire o a soffiare il naso!


Foto copertina da Pexels di Gustavo Fring
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