Gentile Margherita, quasi per caso ho scoperto questa rubrica e dopo aver letto le altre lettere mi sono decisa a scriverti.
Ho avuto la fortuna 8 mesi fa di aver conosciuto un uomo eccezionale. Ci siamo innamorati e abbiamo quasi subito iniziato a frequentarci quotidianamente. Il problema, l’enorme problema è nato quando l’ho portato per la prima volta in casa mia.
Sono bastati pochi minuti e gli si sono cominciati ad arrossare gli occhi, il naso gli prudeva in maniera incredibile e ha cominciato persino a…rantolare! Ma non per la passione cara Margherita! Per la mia gatta! A 47 anni ha scoperto di avere l’allergia ai peli del gatto!
Avevamo progettato di andare a convivere subito ma questa cosa ha bloccato il nostro progetto! Ho provato a lasciare la mia micia a mia mamma (che tra l’altro abita vicinissimo a lui e l’adora) ma nonostante ciò l’allergia è continuata ogni volta che veniva da me!
Come posso fare Margherita? Io amo la mia gatta come fosse una figlia e non voglio assolutamente metterla via. Nello stesso tempo, amo il mio compagno e vorrei viverci assieme. Annalisa
Cara Annalisa, purtroppo l’allergia ai peli di alcuni animali non è tanto risolvibile. Come hai visto, anche se hai lasciato la tua micia da tua mamma, i peli che restano per casa attaccati ai divani alle tende e più in generale nell’aria persistono. Cosicché persiste anche l’allergia.
In realtà – ma questo puoi fartelo spiegare dal tuo veterinario – ciò che dà allergia non è tanto il pelo di un micio ma un allergene che nasce dalle sue ghiandole sebacee e nella saliva. In ogni caso resta nell’ambiente in cui soggiorna l’animale anche in sua assenza.
Io penso che l’unica soluzione possibile – se, come è comprensibile, tu e il tuo uomo volete vivere assieme – è, assolutamente non separarti dalla tua “figlia”, ma magari lasciarla in maniera permanente dalla tua mamma, che tra l’altro mi dici abitare vicinissimo al tuo compagno e che l’adora a sua volta. E andare a vivere non nel tuo appartamento ma in quello del tuo compagno. Potrai così vivere con lui e vedere la tua gatta tutte le volte che vuoi. Certo, capisco che per te non sarà la stessa cosa ma così potrai non privare dell’amore la tua micia né privare te dell’amore del tuo uomo.
E stai tranquilla: gli animali, a differenza di noi umani, non vivono la dimensione affettiva in termine di quantità, ma di qualità!
Un abbraccio a te, e un bacione alla tua micia. Margherita
Scrivetemi su info@zetatielle.com , risponderò ad ognuno di voi!!!
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