No Strange: i precursori della musica Psichedelica in Italia

La psichedelia, spesso chiamata anche “acid music”, è un ampio insieme di generi musicali che nasce dall’utilizzo di sostanze allucinogene come la cannabis e l’LSD, diffuse negli anni ’60. Questi composti chimici mirano a simulare o intensificare esperienze che portano la mente in mondi surreali e onirici, influenzando profondamente la creatività degli artisti.

Questo movimento prende piede a metà degli anni ’60, trovando terreno fertile nei generi folk, blues e rock statunitensi e britannici. Gli artisti iniziano a sperimentare nuovi effetti sonori, tecniche di registrazione e melodie ispirate alla musica orientale, come i raga della tradizione indiana, che sono sinonimo di meditazione e introspezione.

I viaggi della mente e l’espansione della coscienza

La psichedelia non è soltanto un genere musicale, ma un movimento culturale e filosofico. Al centro di questo approccio vi è l’idea della liberazione dell’Io e dell’espansione della coscienza. Questo tema si riflette nei testi delle canzoni, nei suoni ipnotici e nelle lunghe improvvisazioni che mirano a trascinare l’ascoltatore in un “viaggio mentale”.

Negli anni ’60 e ’70, la psichedelia influenza profondamente la musica, dando vita a stili come il rock psichedelico, il folk psichedelico, il blues psichedelico e il pop psichedelico. Artisti e band pionieristiche come i Beatles, i Pink Floyd e i Grateful Dead abbracciano questo genere, creando capolavori che cambiano il panorama musicale per sempre.

I Beatles sono tra i primi a esplorare la musica psichedelica, culminando nel celebre album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Pubblicato nel 1967, questo lavoro è considerato uno degli album più iconici della psichedelia, grazie all’uso innovativo di strumenti, arrangiamenti e tematiche visionarie.

I No Strange: i precursori della psichedelia in Italia

I No Strange sono considerati i pionieri della psichedelia in Italia. La band nasce nel 1980 grazie all’amicizia tra Salvatore D’Urso (alias Ursus) e Alberto Ezzu. I due iniziano a suonare già negli anni ’70 con il nome Ra Gebel, per poi adottare il nome No Strange a inizio degli anni ’80.

Si ispirano a figure come Allen Ginsberg e ai movimenti spirituali degli anni ’60, credendo fermamente che la musica possa essere uno strumento di introspezione e crescita personale.

Per i No Strange, la psichedelia non è semplicemente uno stile musicale, ma una filosofia di vita. “Per noi la psichedelia non è una moda” – affermano Alberto e Salvatore. “Non basta vestirsi in modo appariscente, avere i capelli lunghi , farsi di allucinogeni ecc… Oppure suonare la chitarra elettrica col wah wah o l’organo usando il riverbero. Per noi si tratta di un modo di vivere liberi, di ricercare in se stessi quelle risposte che sono l’essere della vita, di fronte al cammino di chiunque e che solo con una certa dose di introspezione, secondo noi, è possibile affrontare al meglio”.

Una filosofia che passa per la ricerca interiore e l’espansione della consapevolezza, attraverso mezzi naturali come la meditazione e lo yoga.

Ci sono mezzi meno dannosi molto più naturali, come la meditazione, (gli stessi Beatles con altri artisti hanno sperimentato queste nostre convinzioni andando ad imparare in India la Meditazione Trascedentale con il maestro Maharishi Mahesh Yogi, dopo questa esperienza hanno composto brani immortali) ,dimostrando che non è necessario usare droghe basta aprire la mente e usare la musica”.

No Strange: i precursori della musica Psichedelica in Italia

Gli esordi

Nel 1983 autoproducono la musicassetta Rainbow, seguita nel 1984 da Lysergic Tomahawk, pubblicata dalla fanzine Roller Coaster Italy. L’anno successivo partecipano alla compilation Eighties Colours, curata da Claudio Sorge e pubblicata dalla Electric Eye. Sempre nel 1985, esce il loro primo album omonimo, No Strange, a cui segue nel 1987 il secondo disco, L’Universo, realizzato con la collaborazione di Gilberto Richiero e Loris Canalìa.

Nel 1988, Alberto Ezzu lascia temporaneamente il gruppo. Ursus prosegue l’attività della band coinvolgendo nuovi membri, tra cui il fratello Tony D’Urso alla chitarra e Franco Presutti. Durante questo periodo, il gruppo inizia ad esibirsi dal vivo, con eventi memorabili come il concerto “Bom Shankar Evento” a La Loggia nel marzo 1988, che viene registrato e incluso nella compilation Oracolo.

Nel 1991 esce l’album Flora di Romi, registrato negli studi di Ezzu. Il disco vede la partecipazione di vari musicisti, tra cui Lucio Molinari alle percussioni e Paolo Avataneo al basso. Tuttavia, nel 1993 il gruppo sospende le attività regolari.

La rinascita dei No Strange

Nel 2008 la band si riunisce con i membri storici a cui si aggiungono Tony D’Urso, Laura Tommasi e Paolo Avataneo. Qualche tempo dopo la band si completa con la presenza della corista Rosalba Guastella. Cambio di casa discografica, dalla Toast ad Area Pirata e Psychout Rec, e nasce l’album Cristalli Sognanti, segnando un nuovo inizio. Nonostante la lunga pausa, i No Strange continuano a esplorare nuovi orizzonti musicali, mantenendo intatto lo spirito psichedelico delle origini.

Nello stesso anno da un progetto solista di Ezzu, esce la versione in doppio vinile del cd uscito nel 2006 “Consonanze armoniche,
Ostinati Ritmici e Veri Bordoni Immobili
” dell’Alberto Ezzu Lux Vocal Ensemble. Ezzu predilige l’utilizzo del canto difonico (o canto armonico) tecnica per cui un solo cantante può ottenere più suoni simultaneamente.

Nell 2014 i No Strange pubblicano Armonia Vivente (2014). Per il trentennale del gruppo, nel giugno 2015 esce il 10 pollici a 33 giri “Universi e Trasparenze” in cui la band, con l’aggiunta al sintetizzatore e campionamenti Matteo Martino, omaggia alcuni nomi e gruppi da cui negli anni ha tratto ispirazione: Popol Vuh, The Nice, Vuh, Le Stelle di Mario Schifano, Terry Riley e La Monte Young.

Nel 2017 l’album Il Sentiero delle Tartarughe (2017) vede la nuova formazione a tre a cui si aggiunge, alla voce, il contralto Paola Scatena. Lo stesso anno vede l’uscita del CD Le Litanie di Râ dell’Alberto Ezzu Lux Vocal Ensemble. Infine, Mutter der Erde nel 2019. Questi lavori si distinguono per collaborazioni con musicisti e cantanti di talento, come Rita Tekeyan e Simona Colonna.

I lavori paralleli e da solista

Tra le tante attività parallele, una in particolare: nel maggio 2017, Alberto Ezzu, Salvatore D’Urso “Ursus” e Fabrizio Della Porta pubblicano per Area Pirata il libro “No Strange e Sogni Correlati” al progetto collaborano artisti, musicisti e poeti di varie nazionalità, provenienti da epoche diverse, perchè diventi un percorso comune partendo dagli anni ‘60, arrivando ad oggi. Il tema centrale della psichedelia passa anche attraverso linguaggi come il fumetto e la composizione grafica.

Nel 2019, Ezzu esce con altri due lavori solisti, a nome Alberto Ezzu Lux Vocal Ensemble, dal titolo “L’Uscita delle Anime verso la Luce dl Giorno” in LP per Psychout Rec. Il secondo lavoro è con l’ensemble di nuova costituzione “Alma Mantra”, con Alberto Ezzu alla voce e vari strumenti, Anna Siccardi soprano e flauti, Stefania Priotti alla viella e Paola Scatena contralto e percussioni. Il repertorio varia tra musiche medievali rivisitate in chiave meditativa per la casa discografica His Sunt Leones.

Dal 2020 al 2024

Nel 2021 i No Strange escono con il LP “E continuerò ad esistere” con la collaborazione sempre più importante della cantante Paola Scatena, mentre nel 2022 esce in doppio CD il lavoro solista di Alberto Ezzu “Quaderno delle Poesie Elettroniche Ultraterrene” contenente sola musica elettronica, per la Rubber Soul Records Torino.

I No Strange proseguono il loro cammino e nel 2023 escono con un doppio CD, “Universi, Sovrapposizioni e Risonanze“, che contiene quattro inediti oltre al 10” Universi e Trasparenze, LP Il Sentiero delle Tartarughe e LP Mutter der Erde, precedentemente pubblicati soltanto su vinile.

Nel 2024, la band pubblica il vinile Chiedilo a te stesso, che include un organo rinascimentale registrato in una chiesa piemontese. La formazione attuale comprende Alberto Ezzu, Salvatore D’Urso “Ursus”, Paola Scatena e Simona Colonna.

Alberto Ezzu nell’ottobre 2023 ,crea un duo assieme alla cantante, violoncellista e flautista Simona Colonna e sempre per la Rubber Soul Records Torino, pubblica un CD che si intitola “Le Vie Dei Canti” ed è il primo lavoro di Ezzu oltre ai No Strange in cui compaiono delle canzoni.

In Italia I No Strange continuano a rappresentare una voce autentica di questa filosofia, portando avanti una eredità che abbraccia passato, presente e futuro.

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Franco Deserto
Franco Desertohttps://www.radioagora21.com/
Musicista, cofondatore della band “ Le Ombre” nel 1964, ultimo Highlander del mondo beat & hippie, dei figli dei fiori, delle teenagers o groupie. Amante della radio, a tempo perso si diletta nell'attività di speaker su RadioAgorà21 (Orbassano - TO). Dice di sè "Calco ancora il palcoscenico perchè la musica è donna, ho i capelli bianchi per scelta, una età indefinita, ma dentro sono giovane".