Notte di San Lorenzo 2022, la pioggia delle Perseidi è già iniziata

10 agosto 2022, notte di san Lorenzo. Forse una delle notti più magiche e romantiche dell’anno. Ma quest’anno la pioggia di meteoriti delle Perseidi è tornata in anticipo sui tempi. Infatti, per una combinazione astrale particolare, il periodo in cui le cosiddette lacrime di San Lorenzo sono visibili è già iniziato. E ha il suo picco massimo tra il due e il sette agosto. Dopo, putroppo, si entra in fase di Luna piena con una luce molto potente, proprio in contemporanea con il massimo dello sciame, previsto tra il 12 e 13 agosto.

 “Per le Perseidi quest’anno (max 12/13 agosto) si prevede un’apparizione alquanto sfavorevole, dato che la Luna sarà sempre presente col suo disturbo. Osserveremo comunque senz’altro gli eventi più luminosi. Il maggior numero di Perseidi dovrebbe essere osservabile dopo la mezzanotte, nelle ore prima dell‘alba del 13 agosto allorchè il radiante sarà alto nel cielo oltre i 60 gradi. Quest’anno la frequenza oraria che in genere supera il centinaio di meteore risulterà ridotta dal chiarore lunare, ma anche perchè nei luoghi da cui osserviamo difficilmente ci sono cieli limpidi e completamente bui senza inquinamento luminoso“. Così avvisano dall’ Unione Astrofili Italiani.

Notte di San Lorenzo: perché il 10 agosto?

Il 10 agosto è il giorno in cui si ricorda il martirio di San Lorenzo che subisce la sua condanna proprio il 10 agosto del 258, a 33 anni. Arso vivo su una graticola e bruciato da tizzoni ardenti simili a stelle cadenti infuocate, che non a caso vengono chiamate Lacrime di San Lorenzo.  

La tradizione vuole, quindi, che cada proprio il 10 agosto l’appuntamento con i “desideri” da esprimere con lo sguardo al cielo. Astrologicamente, però, non vi è una corrispondenza certa tra questa data e il picco dello sciame meteorico che è alla base del fenomeno.

La pioggia delle Perseidi da dove arriva

La pioggia di stelel cadenti è una scia di detriti rilasciati dalla cometa Swift-Tuttle quando questa entra a contatto con l’atmosfera terrestre a una velocità di alcune decine di chilometri al secondo. I piccoli frammenti di roccia che lascia dietro di sé bruciano per l’attrito, rilasciando le scie luminose. Le stelle cadenti. Ed è un fenomeno che si verifica ogni anno in un periodo compreso tra la fine di luglio e il 20 agosto.

Dove e come guardare le stelle cadenti

Piccoli trucchi per la notte di San Lorenzo. Prima di tutto è essenziale che il cielo sia sereno. Serve posizionarsi lontani da fonti di luce. In dotazione mettere anche tanta pazienza epoco sonno…non vorrete perdervi il meglio!

Guardare nella giusta direzione: sguardo a nord-est. Lì si trova la costellazione di Perseo. Basta cercare in cielo la W che ne delinea la forma.

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Per quanto mi riguarda, nulla so con certezza. Ma la vista delle stelle mi fa sognare.

Vincent Van Gogh

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".