Salone Nautico 2025: a Genova, giovani, formazione e start-up

Non si può parlare di futuro senza parlare di giovani e di start up e, anche quest’anno, il Salone Nautico 2025 si distingue per la sua capacità di esaltare e dare il giusto spazio alle innovazioni tecnologiche, alle idee e alla partecipazione dei giovani.

Infatti, il Salone Nautico Internazionale di Genova non è soltanto una vetrina per imbarcazioni, cantieri e marchi di lusso, ma rappresenta anche un laboratorio di innovazione sociale e culturale, capace di guardare al futuro attraverso l’integrazione dei giovani e delle start-up nel mondo della nautica. L’edizione 2025 ha messo in evidenza questo approccio strategico, con un programma ricco di iniziative dedicate a studenti, giovani professionisti e imprenditori emergenti, con l’obiettivo di rafforzare la competitività del settore e garantire continuità alle eccellenze italiane.

Formazione e start up

Un elemento centrale di questa visione è il coinvolgimento delle scuole e dei percorsi formativi. Il Salone offre strumenti concreti per avvicinare le nuove generazioni alle professioni del mare e ai mestieri legati alla nautica, dalla progettazione alla costruzione, dalla meccanica al marketing, fino alla gestione di eventi e comunicazione. L’esperienza non si limita alle lezioni teoriche: studenti e aspiranti professionisti possono interagire con operatori del settore, osservare da vicino le innovazioni tecnologiche, comprendere le dinamiche di mercato e partecipare a workshop pratici. Queste esperienze sul campo aiutano a trasformare la curiosità in competenza e le competenze in opportunità professionali.

Le start-up rappresentano un altro asse fondamentale. Il Salone Nautico 2025 dedica spazi e momenti di incontro per queste realtà innovative, riconoscendo che spesso sono proprio le piccole imprese ad avere la capacità di sperimentare soluzioni nuove, di introdurre tecnologie digitali e di proporre materiali sostenibili, con approcci più agili rispetto ai grandi gruppi. In questo contesto, il format TechTrade Days 2025 ha assunto un ruolo strategico: con oltre 400 brand di accessoristica e componentistica nautica presenti, si crea un ecosistema di networking e business dove start-up e PMI possono confrontarsi direttamente con operatori e investitori, testare nuovi prodotti e stringere partnership.

Anche le istituzioni riconoscono l’importanza di sostenere la partecipazione dei giovani. L’edizione 2025 prevede agevolazioni sui biglietti e campagne mirate, con l’obiettivo di rendere la manifestazione accessibile a studenti e neolaureati. Questa attenzione non è solo un gesto simbolico, ma una scelta strategica per costruire un bacino di talenti in grado di alimentare la crescita del settore nei prossimi anni. Coinvolgere le nuove generazioni significa anche sensibilizzarle rispetto alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica, temi sempre più centrali per il futuro della nautica.

Il Salone del futuro passa per i giovani

Il Salone funge inoltre da ponte tra formazione e impresa. Gli incontri e i workshop permettono di creare sinergie tra chi forma e chi produce, favorendo l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con percorsi concreti e mirati. Il settore nautico, infatti, richiede competenze altamente specializzate, e l’esperienza diretta all’interno del Salone consente ai giovani di capire quali siano le figure più richieste, quali competenze sviluppare e come le innovazioni tecnologiche stiano cambiando i processi produttivi.

L’attenzione ai giovani e alle start-up non è un semplice aspetto accessorio del Salone, ma una componente strategica per il futuro della nautica italiana. Formazione, innovazione e talento si intrecciano, creando un ecosistema in cui le nuove generazioni possono crescere e contribuire alla competitività internazionale delle imprese. Questo approccio rafforza l’identità del Salone non solo come evento commerciale e culturale, ma anche come piattaforma educativa, incubatore di idee e trampolino di lancio per i leader del futuro. La continuità tra esperienza pratica, formazione teorica e opportunità professionali rappresenta la chiave per garantire che la nautica italiana resti all’avanguardia nel mondo, sostenibile, innovativa e capace di attrarre talenti da tutto il globo e il Salone rappresenta un ponte tra i mercati e le culture internazionali.

La vocazione internazionale del Salone

Il Salone Nautico Internazionale di Genova non è solo un evento italiano, ma una piattaforma globale che valorizza il settore nautico a livello internazionale, consolidando la reputazione del Paese come leader nella cantieristica e nel design navale. La 65ª edizione conferma questa vocazione, accogliendo espositori da 45 Paesi e introducendo un programma di delegazioni estere organizzato da ICE Agenzia che porterà a Genova operatori e giornalisti provenienti da 35 Paesi.

Questo approccio consente di creare un ambiente dinamico di scambio commerciale, culturale e tecnologico, favorendo il dialogo tra mercati maturi ed emergenti e garantendo un impatto globale sia per le imprese espositrici sia per la città ospitante. La presenza internazionale non riguarda solo il numero di espositori e visitatori, ma anche la qualità delle relazioni generate.

Ogni delegazione estera rappresenta un’opportunità concreta per le aziende italiane di consolidare rapporti commerciali, valutare partnership strategiche e promuovere i propri prodotti in mercati esteri ad alto potenziale. L’industria nautica italiana, particolarmente forte nel segmento dei superyacht e delle imbarcazioni premium, trova in questa dimensione internazionale un terreno ideale per espandere la propria competitività e attrattività, posizionandosi non solo come eccellenza manifatturiera, ma anche come riferimento in termini di innovazione, sostenibilità e design.

Forum 25

Il programma internazionale del Salone non si limita alle visite e agli incontri B2B, ma include momenti di approfondimento tecnico e convegni tematici che permettono di discutere le tendenze globali del settore. Tra queste iniziative, il calendario di Forum25 rappresenta un contenitore di oltre 90 eventi, workshop e tavole rotonde che affrontano temi cruciali come la sostenibilità, gli standard ESG e le nuove tecnologie digitali. La partecipazione delle delegazioni straniere a questi incontri consente di creare un dialogo aperto su problemi comuni, scambi di best practice e strategie condivise per affrontare le sfide del mercato globale.

Il ruolo di ICE Agenzia è fondamentale per garantire un approccio mirato e strategico all’incoming internazionale. Come sottolineato da Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia: “La nautica è un autentico gioiello del Made in Italy, frutto dello sforzo, del sacrificio e della visione degli imprenditori che negli anni hanno saputo costruire un patrimonio di riconoscibilità e di brand awareness a livello globale. Alcuni prodotti italiani sono talmente forti che, per eccellenza e unicità, non hanno veri concorrenti. La normalità del Made in Italy è la crescita: una crescita resa possibile da imprenditori, prodotti e una filiera che non hanno eguali. Lo yacht, in particolare, è un condensato del meglio che il nostro Paese sa esprimere”. Le delegazioni internazionali diventano così strumenti concreti per valorizzare queste eccellenze e facilitare il contatto diretto con operatori e decision maker esteri.

Lo sguardo del mondo sul nostro Made in Italy

Il Salone si conferma anche un luogo di scambio culturale e di networking globale. La presenza di 21 Paesi extraeuropei e 24 europei crea un ambiente eterogeneo e stimolante, in cui le aziende italiane possono confrontarsi con approcci differenti, sperimentare soluzioni innovative e rafforzare il proprio brand a livello internazionale. Ogni visita, ogni incontro e ogni workshop diventa un’occasione per comprendere meglio le dinamiche dei mercati esteri, anticipare le tendenze e strutturare strategie commerciali più efficaci.

La vocazione internazionale del Salone Nautico va oltre l’esposizione commerciale. L’evento si configura come un hub globale, dove la nautica italiana incontra il mondo, consolidando il proprio ruolo di leader e aprendo prospettive concrete per il futuro. Grazie alla combinazione tra esposizione, convegni, incoming internazionale e networking, il Salone di Genova conferma la sua capacità unica di creare valore economico, culturale e strategico, rendendo evidente che la nautica italiana non è solo un simbolo di eccellenza, ma anche un ponte tra mercati, culture e innovazione globale.

Tutte le info utili sul sito ufficiale del Salone Nautico di Genova

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”
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