Un invito a non arrendersi: il nuovo singolo di Simone Patrizi

Con “prima che sia il silenzio”, Simone Patrizi apre un nuovo percorso artistico, regalando al pubblico una ballata intima e toccante. Il brano racconta una storia d’amore costruita su fiducia e vulnerabilità, dove i sentimenti si mostrano senza filtri, in un delicato equilibrio tra speranza e consapevolezza.

L’atmosfera è morbida, quasi sospesa, e accompagna un testo che mette al centro il bisogno di comunicare prima che sia troppo tardi. La canzone si sviluppa lentamente, partendo da strofe essenziali che crescono fino a un ritornello emotivamente potente: un grido dolce ma intenso, nato da emozioni a lungo trattenute.

Con parole autentiche e una melodia calda e avvolgente, Simone Patrizi riflette sull’importanza del dialogo nei rapporti umani. “prima che sia il silenzio” è un invito a non arrendersi all’incomunicabilità, a trovare il coraggio di esprimere ciò che si prova prima che il silenzio prenda il sopravvento.

Un brano che segna non solo un nuovo capitolo nella sua produzione musicale, ma anche un messaggio profondo: le emozioni vanno dette, vissute, condivise — prima che svaniscano.

simone patrizi - la copertina del nuovo singolo
Screenshot

Simone Patrizi

Debutta sulla scena musicale nel 1998, vincendo il Festival delle Due Note con il brano “Cercando”, scritto dal produttore Francesco Fiumara. Nel 2001 accompagna Massimo Di Cataldo in tournée e l’anno successivo conquista il terzo posto nella sezione Giovani del Festival di Sanremo con “Se poi mi chiami”, brano che anticipa l’uscita del primo album “Piccoli segni”, interamente composto da Fiumara. Da questo disco viene estratto il singolo “L’onda”, che lo porta al primo posto tra le Giovani Proposte a “Un disco per l’estate” di Saint Vincent.

Nel 2003 collabora con Mariella Nava in “Scrivilo negli occhi”, avviando un tour che prosegue anche l’anno seguente. Partecipa alla terza edizione di “Music Farm” (2006), condotta da Simona Ventura, mentre nel 2007 pubblica il singolo “Capire il senso”, scritto con Fulvio Murru e distribuito da un’etichetta indipendente. L’anno dopo firma con Niccolò Agliardi la canzone “Allegria sorvegliata”, inclusa nel disco “Da casa a casa” di Agliardi.

Dopo una pausa, torna nel 2014 con il brano “A parole mie”, realizzato per la miniserie “Braccialetti rossi”. Un anno più tardi entra a far parte del gruppo Z.e.n. (zeroestensionineuronali) e, insieme al musicista Piero D’Andria, pubblica l’album “La porta stretta”, vincitore del Premio Lunezia.

Potete seguire Simone Patrizi su Instagram e Spotify.

prima che sia il silenzio è disponibile in radio e in digitale dall’11 luglio 2025.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.
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