Speciale #65Sn: 38th America’s Cup Event e Confindustria nautica, il binomio che parla al futuro
La 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova conferma il suo ruolo di piattaforma strategica per la nautica italiana e internazionale non solo attraverso esposizioni e convegni, ma anche mediante accordi di collaborazione di rilevanza globale. Tra questi, spicca la firma dell’intesa pluriennale tra Confindustria Nautica e il 38th America’s Cup Event, che punta a rafforzare il contributo dell’industria italiana all’organizzazione della prossima edizione della celebre competizione, che si terrà a Napoli nel 2027. Questo accordo rappresenta un passo significativo per la valorizzazione delle eccellenze produttive, tecnologiche e progettuali italiane, aprendo nuove opportunità di visibilità e networking internazionale.
Il futuro della nautica
Abbiamo parlato molto dell’importanza della nautica italiana, della sua centralità a livello commerciale ed economico internazionale e della sua capacità di restare al passo con i tempi se non, addirittura, di anticiparli. Il settore comprende un indotto vasto ed eterogeneo: dalla cantieristica alle rifiniture che passano per i materiali, il design e gli accessori di bordo. Per questo motivo le prospettive future della nautica italiana ruotano attorno a due parole chiave: sostenibilità e digitalizzazione.
I consumatori internazionali, soprattutto nelle fasce più giovani, chiedono imbarcazioni rispettose dell’ambiente, che riducano le emissioni e adottino soluzioni green. I cantieri italiani stanno già lavorando su tecnologie innovative, dalla propulsione ibrida ai materiali riciclabili, ma la sfida è ancora lunga e richiede investimenti importanti. L’Europa, con le sue direttive ambientali sempre più stringenti, rappresenta al contempo un vincolo e un’opportunità: chi saprà adattarsi più rapidamente potrà consolidare la propria leadership.
Innovazione digitale ed ecosostenibile
La digitalizzazione apre un altro fronte di trasformazione. Le nuove imbarcazioni non sono più soltanto oggetti di lusso, ma diventano ecosistemi connessi, dotati di sistemi di monitoraggio intelligente, automazione e servizi digitali personalizzati. Questo trend, già evidente nel settore automobilistico, sta entrando con forza anche nella nautica e richiede alle aziende di integrare competenze tecnologiche avanzate. La sfida, per l’Italia, sarà quella di mantenere la propria identità artigianale e di design, senza perdere terreno sul fronte dell’innovazione digitale.
Le istituzioni hanno un ruolo fondamentale nel sostenere questa transizione. Come ha sottolineato Matteo Zoppas, Presidente di ICE Agenzia: “La nautica è un autentico gioiello del Made in Italy, frutto dello sforzo, del sacrificio e della visione degli imprenditori che negli anni hanno saputo costruire un patrimonio di riconoscibilità e di brand awareness a livello globale. Alcuni prodotti italiani sono talmente forti che, per eccellenza e unicità, non hanno veri concorrenti. La normalità del Made in Italy è la crescita: una crescita resa possibile da imprenditori, prodotti e una filiera che non hanno eguali. Lo yacht, in particolare, è un condensato del meglio che il nostro Paese sa esprimere. Come istituzioni abbiamo la responsabilità di sostenere queste filiere di eccellenza”.
La potenzialità del Made in Italy
La crescita, dunque, non è un fenomeno casuale, ma il risultato di un sistema produttivo integrato, che deve continuare a essere valorizzato. Il Salone Nautico Internazionale, in questo senso, non è soltanto una vetrina, ma un laboratorio in cui confrontarsi con i cambiamenti del mercato e anticiparne le tendenze.
La collaborazione con la 38th America’s Cup Event, ad esempio, non rappresenta solo un’opportunità di visibilità, ma un banco di prova per testare le capacità italiane in un contesto altamente competitivo e globale.
38th America’s Cup Event e Confindustria nautica: il binomio che parla al futuro
L’intesa prevede una collaborazione strutturata tra l’associazione di categoria e l’organizzazione dell’America’s Cup, volta a promuovere le competenze della filiera nautica italiana in tutti i settori coinvolti, dalla progettazione e costruzione degli yacht alle tecnologie innovative per la sicurezza, la sostenibilità e la performance. La partnership mette in evidenza come il Salone Nautico non sia solo un’esposizione, ma un luogo dove strategie di lungo periodo, investimenti industriali e progetti internazionali si incontrano, creando un valore tangibile per le imprese e per il sistema Italia.
Secondo Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica, questa collaborazione rafforza ulteriormente la dimensione internazionale del Salone: “Il Salone Nautico Internazionale è il salone di tutti, dell’industria e di tutta la filiera: nasce dall’unità del settore e rappresenta l’Italia a livello mondiale. La sfida, forse commercialmente meno facile, di essere una vetrina globale che raccoglie tutti i comparti merceologici della nautica, la sua storia e la sua autorevolezza, lo confermano il più partecipato evento nautico del Mediterraneo e tra i primi tre al mondo”. Evidente come il collegamento con eventi di portata globale come l’America’s Cup consolidi la posizione del Salone come hub strategico per le imprese italiane e come piattaforma di promozione internazionale.
L’accordo con la 38th America’s Cup Event apre anche prospettive concrete per l’innovazione tecnologica. L’Italia, grazie alla propria esperienza nella progettazione di superyacht e imbarcazioni di alta gamma, può fornire know-how avanzato nella costruzione di scafi performanti, materiali sostenibili e sistemi di propulsione all’avanguardia. Questa sinergia consente di rafforzare la reputazione del settore nautico italiano come punto di riferimento mondiale per qualità, innovazione e sostenibilità, integrando le competenze tradizionali con soluzioni tecnologiche di frontiera.
Napoli 2027
La collaborazione ha inoltre un impatto diretto sulla promozione del territorio e sullo sviluppo economico locale. Napoli 2027 diventa un’occasione per mostrare non solo le eccellenze industriali, ma anche la capacità di attrarre turismo, investimenti e relazioni internazionali. L’evento si propone come piattaforma di networking tra imprese, istituzioni e stakeholder globali, creando un contesto favorevole alla crescita del settore e alla valorizzazione del Made in Italy.
In altre parole, l’accordo tra Confindustria Nautica e il 38th America’s Cup Event rappresenta una strategia lungimirante che rafforza il ruolo internazionale della nautica italiana. La partnership unisce innovazione, eccellenza produttiva e capacità promozionale, delineando scenari di crescita concreti per le imprese e per il territorio. Grazie a questa sinergia, il Salone Nautico di Genova conferma la sua funzione di hub globale, capace di creare valore economico, tecnologico e culturale e di proiettare la nautica italiana verso nuovi traguardi internazionali, con Napoli 2027 come simbolo concreto di questa ambizione globale.
Per questo la nautica italiana guarda al futuro con fiducia, consapevole delle difficoltà ma anche delle potenzialità. Le sfide legate alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alle dinamiche commerciali internazionali non spaventano un settore che ha dimostrato, negli anni, grande capacità di adattamento. Anzi, rappresentano uno stimolo per rafforzare ulteriormente un modello che combina eccellenza artigianale, innovazione tecnologica e una visione sempre più internazionale.
Tutte le info utili sul sito ufficiale del Salone Nautico di Genova
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