A pochi mesi dal singolo di esordio “Alaska” il cantautore fiorentino Costì pubblica il nuovo progetto “Mi piace stare male”.
Mi piace star male
Nuovo singolo scritto, suonato ed interpretato senza prudenza, o per meglio dire, con “Prudenza mai”. Ogni riferimento a fatti e rocker italiani realmente esistiti, è da ritenersi puramente casuale.
Al di là delle battute (e delle fonti di ispirazione), il nuovo singolo del cantautore fiorentino rappresenta una piacevole conferma di quanto di buono si sia potuto apprezzare nel singolo d’esordio.
L’autore racconta della noia di una vita standard, che lo porta ad avere una voglia irrefrenabile di esagerare seguendo ogni suo istinto primordiale e sprofondando di conseguenza in una sorta masochismo, di cui si compiace. Praticamente: “Io sono fatto così, mi piace dare fastidio alla gente io sono così, mi piace andare contro corrente non odiarmi mai”, giusto per rimanere in tema.
Una canzone dal piacevole gusto retrò, per atmosfera ed arrangiamento, con sonorità che rimandano ai mitici anni ’80 (gira che ti rigira, sempre lì si va a parare). Da buon bassista poi, Costì ha inserito una linea trainante di basso sexy e incalzante, che rende il nuovo singolo davvero catching.


Costì
All’anagrafe Cosimo Ravenni, è un musicista fiorentino. Ha cominciato il suo percorso artistico in veste di bassista/contrabbassista, facendo numerose esperienze e diplomandosi in contrabbasso classico al Conservatorio Cherubini di Firenze. È cofondatore degli Street Clerks, band con cui ha un’intensa attività live e televisiva a fianco di Alessandro Cattelan.
Ha sentito però il bisogno di approfondire e concretizzare la sua personale ricerca musicale, esprimendosi da solista come musicista, cantautore, produttore, e per questo ha scelto lo pseudonimo “Costì”.
Credits
Testo, musica, produzione artistica: Cosimo Ravenni.
“Mi piace stare male” (Maionese Project/Matilde Dischi), è disponibile in radio e sulle piattaforme digitali dall’11 ottobre.
Potete seguire Costì su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.