Ponte sullo Stretto di Messina: incontro con aziende, stakeholder e istituzioni

Connettere il territorio, favorire la progettazione di grandi opere e sviluppare metodi sostenibili per trasformare il panorama sociale, economico e turistico della Sicilia. Sono questi i temi al centro del convegno che si terrà venerdì 21 marzo ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025. L’evento coinvolgerà istituzioni, professionisti e stakeholder in un dibattito nazionale dal titolo “Le Infrastrutture della Provincia di Agrigento e il Ponte sullo Stretto di Messina: La Sicilia Porta d’Europa nel Mediterraneo”.

Un confronto per ridurre il divario infrastrutturale

Il convegno, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Agrigento, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dalla Consulta degli Ordini degli Ingegneri di Sicilia e dalla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Agrigento, punta l’attenzione sull’innovazione infrastrutturale come leva per ottimizzare la mobilità e incidere concretamente sullo sviluppo dell’Isola. La Sicilia, per la sua posizione strategica, rappresenta un crocevia di flussi economici e culturali tra l’Europa e il Mediterraneo. Per questo, il dibattito coinvolgerà esperti e rappresentanti delle istituzioni per analizzare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalle metodologie sostenibili, con l’obiettivo di creare non solo ponti fisici, ma anche culturali. L’urgenza di ridurre il divario infrastrutturale che oggi separa la Sicilia dal resto d’Italia e d’Europa sarà uno dei temi chiave dell’incontro.

Le sfide dell’innovazione nelle infrastrutture siciliane

Agrigento sarà il punto di riferimento per discutere le strategie di cambiamento e innovazione nell’ambito delle infrastrutture. Durante il convegno si approfondiranno i criteri di progettazione per infrastrutture sostenibili e resilienti, l’impiego di materiali avanzati e le loro applicazioni nelle grandi opere, oltre alle tecniche costruttive all’avanguardia che possono migliorare l’efficienza e la sicurezza nei cantieri. Saranno inoltre esaminati i metodi più innovativi per realizzare infrastrutture efficienti e sostenibili, con particolare attenzione alle applicazioni dell’intelligenza artificiale nella gestione dei progetti, dalla progettazione assistita al monitoraggio in tempo reale delle opere. L’evento offrirà anche un’occasione per discutere le soluzioni smart dedicate alla manutenzione e alla sicurezza delle infrastrutture, con l’obiettivo di garantire un sistema di mobilità più moderno e affidabile.

Agrigento 2025-2045: il concorso che guarda al futuro

All’interno dell’evento si svolgerà la Cerimonia di Premiazione del Concorso nazionale “Agrigento 2025-2045 – Visioni Letterarie e Infrastrutturali”, promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Agrigento con il patrocinio di quasi tutti i 106 Ordini d’Italia, delle Consulte e delle Federazioni. Il concorso ha invitato giovani talenti a immaginare il futuro delle infrastrutture attraverso la realizzazione di video ambientati nella Agrigento del 2045. Attraverso queste opere, grandi autori agrigentini come Luigi Pirandello, Andrea Camilleri e Leonardo Sciascia “rivivranno” per dialogare con scenari innovativi pensati per rilanciare la Sicilia Sud-Occidentale. I progetti esploreranno soluzioni per la mobilità sostenibile, infrastrutture intelligenti e futuristiche, il turismo culturale e i collegamenti con il resto del mondo, tra cui porto, aeroporto, ferrovie, autostrade e smart cities.

L’iniziativa conferma il ruolo di Agrigento come punto di riferimento per il dibattito sulle grandi opere e sulle innovazioni nel settore delle infrastrutture. Il convegno offrirà un’occasione di confronto tra esperti, istituzioni e professionisti, con lo sguardo rivolto al futuro della Sicilia e alla sua centralità nel Mediterraneo.

Foto copertina di Kanenori da Pixabay

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