La nuova truffa via mail: il rimborso dal Ministero della Salute ma è una truffa. scopri come si presenta la mail e come proteggerti
Negli ultimi giorni stanno circolando false email che sembrano arrivare dal Ministero della Salute. Il messaggio promette un rimborso economico legato al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ma in realtà è una truffa ben studiata. Lo ha segnalato direttamente il Ministero attraverso un post su X, invitando tutti a non cliccare sui link, non fornire dati personali e cancellare subito il messaggio.
La mail truffa si presenta in modo molto credibile: l’oggetto parla di un rimborso disponibile relativo al Servizio Sanitario Nazionale e invita il destinatario a controllare subito un presunto pagamento in eccesso.
Cosa c’è scritto nella mail?
Nel testo si legge che, a seguito di una verifica, il sistema avrebbe rilevato un pagamento in più e che quindi spetterebbe un rimborso di 23,49 euro. Per ottenerlo, si chiede al destinatario di inserire i propri dati bancari attraverso un link, con la promessa che la somma verrà trasferita rapidamente e in sicurezza.
Non manca nemmeno il classico tocco rassicurante: viene garantito che tutte le informazioni fornite saranno trattate “con la massima riservatezza e nel pieno rispetto delle normative”. Il tutto condito da un tono urgente, con frasi tipo “potresti perdere il diritto al rimborso”, per spingere chi legge ad agire in fretta e senza pensarci troppo.


Perché è una truffa?
Se hai dei dubbi, ci sono alcuni segnali chiari che smascherano questo tipo di tentativi:
- Il Ministero non invia rimborsi via email, tantomeno chiedendo dati bancari.
- Il mittente ha un’email sospetta, non un dominio ufficiale “.gov.it”.
- Il linguaggio è studiato per creare urgenza (“potresti perdere il diritto al rimborso”) e spingerti a cliccare.
Cosa fare se l’hai ricevuta
Ecco come comportarti se ti arriva un’email del genere:
- Non cliccare su nessun link.
- Non inserire nessun dato personale o bancario.
- Cancella subito il messaggio.
- Se hai già cliccato o fornito dati, contatta subito la tua banca e valuta di sporgere denuncia.
- Contatta la Polizia Postale e denuncia il fatto: li aiuterai a rintracciare la fonte della mail.
Il Ministero della Salute ha segnalato il caso ai Carabinieri NAS, che ora si stanno occupando dell’indagine. Nel frattempo, è fondamentale fare attenzione e informare amici e parenti, soprattutto chi potrebbe essere più vulnerabile a questo tipo di truffe.
Immagine di copertina generata con IA Bing Creator.
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