Z!NG porta l’innovazione a Rimini: tra arte digitale, robotica e musica

Il Palacongressi di Rimini si trasforma nel crocevia dell’innovazione italiana con Z!NG – Zone of Innovation & Growth, uno degli appuntamenti più attesi dedicati al rapporto tra tecnologia, creatività e pensiero contemporaneo.
Un evento che guarda al presente con la lente del digitale, esplorando come la tecnologia non sia soltanto strumento, ma anche linguaggio, corpo e sensibilità condivisa. Z!NG nasce infatti dall’idea di “intelligenze integrate”, una visione in cui umanità e tecnologia si alleano per aprire nuovi orizzonti di conoscenza e immaginazione.

Cuore pulsante dell’evento è la sezione interamente dedicata all’arte digitale, che accoglie ospiti di rilievo internazionale come Paul Sears e i finalisti del VDA Award 2025Auriea Harvey, Martina Menegon, Quiet Ensemble e The Cool Couple.
Z!NG si propone come un luogo dove la tecnica incontra la poesia: dove la teknè del fare e dell’invenzione si intreccia con la poiesis della visione e del significato.
In questo dialogo, il digitale cessa di essere una semplice estensione della macchina per diventare una forma di pensiero capace di restituire complessità, empatia e meraviglia.
È qui che la tecnologia diventa prossimità: un modo per abitare il presente e trasformare il linguaggio digitale in esperienza estetica e umana.

VDA Award 2025

In questo contesto trova spazio anche il VDA Award 2025, premio biennale promosso da Var Digital Art by Var Group, punto di riferimento in Italia per chi indaga le nuove frontiere dell’arte digitale.
I quattro finalisti – Auriea Harvey, Martina Menegon, Quiet Ensemble e The Cool Couple – offrono visioni che si muovono tra corporalità e virtualità, presenza e dissoluzione, con opere che spaziano dalla realtà aumentata agli ambienti 3D, fino all’uso poetico dei dati e del glitch.
Il risultato è una riflessione profonda sulla fragilità come forza generativa e sulla tecnologia come spazio di introspezione collettiva. L’intelligenza, in questo senso, diventa fluida, condivisa, capace di unire creatività umana e artificiale in un’unica co-creazione continua.

Paul Sears e la performance “Karaoke”

Tra gli appuntamenti più attesi, la performance “Karaoke” di Paul Sears, figura emblematica della scena musicale elettronica dagli anni Ottanta a oggi.
Sears porta a Rimini una riflessione intensa sul nostro tempo digitale, mettendo in scena i concetti di social media, influencer, solitudine e comunità.
La performance si articola in tre momenti: la declamazione della frase “SOCIAL MEDIA, NOW WE CAN ALL BE LONELY TOGETHER”, seguita da un’improvvisazione musicale collettiva e da una coda in rap in 3/4.
Un atto performativo che mescola voce, suono e tecnologia per interrogare la nostra idea di connessione e di ascolto reciproco.

Z!NG non è solo spettacolo, ma anche riflessione. Durante l’evento vengono presentate due pubblicazioni che indagano i confini tra identità, autorialità e AI: //PROMPT di Paul Sears e Digital Maieutics di Skygolpe.
Due opere che, da prospettive differenti, mettono in discussione il ruolo della scrittura e del pensiero umano nell’era delle macchine intelligenti.
Un confronto necessario e attuale, che tocca i nodi della creatività contemporanea e della ridefinizione del concetto stesso di autore.

rimini - paul sears in primo piano
Z!NG porta l’innovazione a Rimini: nella foto Paul Sears

Ameca, il robot che guarda l’uomo

Tra le presenze più sorprendenti di Z!NG c’è Ameca, il robot umanoide più evoluto al mondo, simbolo dell’incontro – e talvolta dello scontro – tra umano e artificiale.
Ameca non è solo un prodigio tecnologico, ma uno specchio empatico che riflette la curiosità e i limiti della nostra specie. La sua partecipazione diventa il simbolo perfetto di un evento che mette in dialogo intelligenza artificiale e immaginazione, mostrando come la macchina possa farsi alleata del pensiero umano.

Un laboratorio di futuro tra arte, impresa e innovazione

Con Z!NG, Rimini diventa per due giorni un laboratorio di futuro in cui si incontrano artisti, ricercatori, musicisti e innovatori.
Arte digitale, robotica e musica si intrecciano in un racconto collettivo che esplora i nuovi linguaggi della contemporaneità e il legame sempre più stretto tra cultura e impresa.
Il 23 e il 24 ottobre (per ulteriori info clicca qui), il Palacongressi diventa così una finestra aperta sulle trasformazioni in corso: un luogo dove la tecnologia non sostituisce l’uomo, ma lo accompagna in una nuova stagione di consapevolezza e creatività.

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