“Un amico come me” di Alessandro Bono, contenuto nell’album di inediti “Oltre l’Anima”, è un brano già conosciuto, che viene riportato a nuova luce grazie a una versione restaurata del videoclip per la regia di Alessandro Salaorni con Fabio Bianchini.
Un’introduzione che sembra un abbraccio e l’inizio perfetto di questo percorso “Oltre l’anima”.
Oltre l’anima
Questo album mette insieme brani scritti tra la fine degli anni ’80 e il 1993, anni intensi, attraversati da emozioni profonde e momenti di grande introspezione. In alcune interviste, Alessandro Bono parlava con entusiasmo di un album la cui uscita era prevista nel settembre del 1994, con un titolo provvisorio che suonava quasi come un grido: “Nervi”. Il brano che avrebbe dato il titolo a quel progetto trova finalmente spazio qui, in “Oltre l’anima” ed è una canzone potente, di denuncia sociale, nata in un periodo di sofferenza che l’artista stava attraversando con coraggio e lucidità. Lo stesso spirito si ritrova in pezzi come “Lacrime salate” e “Doppio gioco”, anch’essi scritti intorno al 1992, in cui emergono la fragilità, la rabbia e la voglia di riscatto.
Accanto a queste tracce, compaiono piccole gemme del passato: splendidi demo piano-voce come “Baby” e “Bambina”, splendide dediche che mostrano il lato più intimo e delicato di Alessandro e canzoni già in una fase avanzata di lavorazione, come “Stretto tra morse” (presentata per la prima volta in una trasmissione di Red Ronnie nel 1989 e mai pubblicata) e “Il traffico”. A completare questo viaggio ci sono tre provini che brillano di autenticità: “Aranciata amara”, che si ricollega emotivamente a “Lacrime salate” e “Doppio gioco”. “Ognuno per sé”, “Dio per tutti”, annotata tra gli appunti di Alessandro con il sottotitolo “Tempi brutti” e “Senza amore non vivrò”, una dichiarazione struggente, ennesima prova della sua profonda umanità.
Alessandro Bono
Il debutto discografico avviene nel 1985 con “Walkie Talkie” e Vittorio Salvetti, patron del Festivalbar, lo volle alla sua manifestazione. Ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo: nel 1987 con “Nel mio profondo fondo”, nel 1992 portando “Con un amico vicino” cantata in duetto con Andrea Mingardi e nel 1994 con “Oppure no” sua ultima esibizione live. Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90, Alessandro Bono ha aperto i concerti di Bob Dylan, Francesco De Gregori e Gino Paoli.
Nel 1988 ha pubblicato il singolo “Gesù Cristo” contenuto nel suo primo album. Tra il ’91 e il ’92 ha scritto tre brani per Ornella Vanoni e due per Loretta Goggi. Ospite anche nell’album omonimo di Riccardo Cocciante del 1991 e in “Voci 2” di Mario Lavezzi, in cui duettava con Cristiano De André. Ricordato per lo stile spigliato che aveva sul palcoscenico e per il repertorio delle sue canzoni, era definito il “rocker gentile”.
Nel 2024 Sony pubblica, come omaggio a 30 anni dalla sua scomparsa, “Dentro l’Anima” album che viene lanciato con la pubblicazione del video restaurato di “Gesù Cristo”, sul canale VEVO dell’artista. Un ristretto gruppo di suoi fan, vicini anche alla mamma di Alessandro, recuperano materiale e sempre con Sony Music Entertainment Italy, a ottobre 2025 esce “Oltre l’Anima” un album di inediti già prodotti ma mai pubblicati che sono stati rimasterizzati, insieme a provini che hanno mantenuto il sapore “autentico” delle registrazioni originali di allora.
Credits
Tracklist: “Oltre l’Anima”: “Un amico come me”, “Baby”, “Il traffico”, “Stretto tra morse”, “Doppio Gioco”, “Bambina”, “Nervi”, “Lacrime salate”, “Aranciata amara”, “Senza amore non vivrò” e “Ognuno per sé, Dio per tutti”.
“Oltre l’anima” (RCA Records Label per Sony Music Entertainment Italy) è disponibile dal 24 ottobre 2025 su tutte le piattaforme, store digitali e in CD.
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