Una nuova, insolita trasformazione per Arturo Brachetti. Approda nel mondo dell’opera in uno speciale de il Barbiere di Siviglia al Festival di Salisburgo, il più importante al mondo.
La messa in scena dell’opera è diretta da Rolando Villanzon che per Brachetti ha ideato un nuovo personaggio. Un personaggio muto, un deus ex machina, presente in scena per tutta la durata dello spettacolo: Arturo


Il barbiere di Siviglia ambientato negli anni 30
Brachetti impersona un magazziniere impacciato di uno studio cinematografico dove si girano film muti, un mondo che lui sogna quotidianamente. Ma la sua fantasia viene travolta da una storia ancora più surreale. Il film prende vita sul palcoscenico e Arturo si trova catapultato in esso.
Il regista ha trasposto l’azione dell’opera rossiniana agli anni ’30. La produzione gioca sul confine tra realtà e finzione cinematografica, ispirandosi ad altre contaminazioni famose come l’in and out del film di Woody Allen La rosa purpurea del Cairo e la poetica naif di Cinema Paradiso.


Una rivisitazione tra Keaton e i fratelli Marx
Il regista ha ripescato per questo spettacolo decine di routine comiche, lazzi e pantomime tipiche dei Fratelli Marx, di Buster Keaton e del cinema muto.
Una rivisitazione fantasiosa, dunque, quella di Villanzon “che porta l’opera di Rossini direttamente nel XX secolo. Con un personaggio aggiunto, quello di Arturo, una specie di Mr. Bean artefice, complice e vittima di un sogno che sta tra l’opera, il cinematografo e la Commedia dell’arte. – dichiara Brachetti-. Ammetto che non è stato facile, perché l’opera è diversa dal varietà, ma la commistione finale è unica ed eccezionale.
Un allestimento vincente
Il Barbiere di Siviglia non è un’opera semplice perché è fatta di sottintesi, travestimenti, bigliettini scambiati, coincidenze e attimi brevissimi ma fondamentali per la dinamica comica della scena. Ho dovuto portare il mio knowhow in un mondo che non conoscevo ma che mi ha trasmesso un’energia straordinaria e un bagaglio di esperienza importante”.


Questo originale allestimento si è posto sin da subito all’attenzione del pubblico e della critica internazionale in occasione dell’edizione di Pentecoste del Festival, tanto che le repliche in programma dal 4 al 16 agosto sono totalmente sold-out.