Antonino: dopo Tale e Quale show, il Premio Mia Martini

Il 2022 è l’anno di Antonino, al quale arrivano le consacrazioni più ambite nell’ambito della musica. Dal talent della Maria nazionale, Antonino ne sta facendo di strada e la sua crescita artistica lo ha portato alla partecipazione del noto programma televisivo di Carlo Conti Tale e Quale Show. Nel corso delle sei puntate Antonino ha goduto del gradimento della giuria, costituita da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e lo straordinario Cristiano Malgioglio. A questo si è aggiunto il giudizio del pubblico che lo ha portato ad essere il vincitore di questa edizione.

Antonino si è distinto per le migliori imitazioni, eccellendo soprattutto nell’interpretazione di Marco Masini, complice l’affinità di impasto vocale che gli ha permesso una performance davvero notevole.

Chissà che questa ondata di successi non lo porti sull’ambito palco dell’Ariston, in gara al prossimo Festival di Sanremo.

Premio Mia Martini 2022

Ed ora è di nuovo tempo di trofei. Antonino, infatti, ha ricevuto anche il premio Mia Martini 2022 che, per la prima volta, ha spostato la sede naturale e storica da Bagnara Calabra e si è svolto, dal 24 al 26 novembre, nel Teatro Gentile a Cittanova (RC).

Giunto alla 28a edizione quest’anno il Premio, presentato da Veronica Maya, ha avuto un altro momento di grande emozione: la messa in onda di un filmato che ritraeva prima Mia Martini nell’interpretazione di “Se mi sfiori e a seguire quella dell’autore del brano a cui quest’anno il Patron Nino Romeo e il Direttore Artistico  Franco Fasano hanno assegnato il Premio alla MemoriaPino Mango.

Dopo l’esibizione delle Nuove Proposte è salito sul palco della manifestazione Antonino, a cui è stato assegnato il Premio Mia Martini 2022, che ha ricordato Mimì interpretando “Donna”.

La motivazione


Premio Mia Martini - nella foto la statuina di una donna

“A volte anche i talent danno spazio a chi va oltre la moda. La Voce, la Passione ed il Cuore sono le tre componenti che hanno sempre contraddistinto il mondo artistico di Mimì e di chi, quest’anno, ha vinto il Premio Mia Martini 2022.”

Motivazione del premio Mia Martini 2022

Premi e premiati

La serata è proseguita con le esibizioni dei finalisti delle categorie in gara. Per gli Emergenti al primo posto La Lunaal secondo i Gemini e al terzo Phebo, che ha ricevuto il Premio della Critica Shard.

Per le Nuove proposte ha vinto La Pard, al secondo posto Domenico Gallo e al terzo Fabio Vitolo mentre Sara Grieco ha vinto il Premio della CriticaZelo invece ha ricevuto il Premio Giancarlo Bigazzi assegnato dalla Giuria, composta tra gli altri da Roberta Bonanno, il tenore Francesco Malapena e Cettina Nicolosi, Presidente del Conservatorio di Reggio Calabria. 

Nella prima serata il Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino ha consegnato il Premio “Una voce per Mimì” a Gaetano Puca.

La mattina del 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la violenza alle Donne sempre nel teatro si è svolto l’incontro dal titolo “IO AMO” in cui Franco Fasano prendendo spunto dal titolo di un brano da lui scritto (titolo anche del suo libro), ha salutato 450 studenti di alcuni istituti superiori della zona raccontando l’amore, unica “arma” che può contrastare la violenza.

Bravo Filippo!

E’ con vero piacere che chiudiamo questo articolo con i nostri complimenti più sinceri all’amico Filippo Broglia, fondatore e amministratore di RECmedia comunicazione e promozione, al quale è stato assegnato nella serata finale il Premio Speciale Mia Martini 2022,  per il suo impegno nella divulgazione della musica italiana.

Un doveroso riconoscimento del tutto meritato per Filippo, che da anni milita nel mondo della musica leggera con competenza e professionalità

Tutta la redazione di Zetatielle Magazine si congratula per questo ambito traguardo.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.