Anche quest’anno la Liguria conferma la sua caratteristica di località “best holiday” portando a casa il maggior numero di “Bandiera Blu” di tutta Italia. Questo non significa solo “mare pulito” ma tutta una serie di requisiti e servizi che gli valgono il riconoscimento a pieni voti.
La Bandiera Blu, infatti, è un conferimento che prevede la soddisfazione di diversi parametri.
Bandiera Blu
La prima cosa da dire è che esiste solo dal 1987, Anno europeo dell’Ambiente. E’ un riconoscimento internazionale che va a circa 80 paesi europei e non. A monte ci sono due agenzie dell’ONU, la UNEP, che è il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, e l’UNWTO, cioè l’Organizzazione Mondiale per il Turismo. Queste due agenzie hanno sottoscritto un protocollo di collaborazione con la FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale), riconosciuta dall’UNESCO.
una eco label che viene assegnato
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.


Cos’è e quali requisiti bisogna avere per guadagnarsi la Bandiera Blu?
Bandiera Blu è un eco-label volontario per la certificazione di qualità ambientale delle località turistiche balneari.
L’obiettivo principale del programma è promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’ attenzione e la cura per l’ambiente.
Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione e considerata un criterio imperativo, solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura.
Tra gli altri criteri presi in esame si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
Fee – Italia
Liguria, primato italiano
Proprio così: quest’anno è la Liguria ad avere il maggior numero di Bandiere Blu in Regione, con 32 località premiate. Solo nella provincia di Savona sono ben 13. Tra queste spicca Finale che vanta ben 7 spiagge, tra cui la famosa Baia dei Saraceni. La segue a ruota la storica Repubblica Marinara di Noli con cinque spiagge.



