Assieme sul divano – Commedie per passare il tempo con la famiglia

Dopo una dura giornata di lavoro a volte torniamo a casa stanchi e depressi, per cui può essere difficile trovare il tempo per rilassarsi con la famiglia.

Tuttavia, dedicare la serata ai propri cari non serve solo per il nostro piacere personale, ma è un ottimo modo per creare legami e ricordi che durano nel tempo.

Inoltre, la vicinanza e la presenza, soprattutto con i bambini piccoli, li aiuta a sentirsi apprezzati e protetti; oltre a insegnare loro come comportarsi quando si relazioneranno con altre persone in futuro.

Guardare un buon film è uno dei modi più facili e veloci per stare uniti; in questo modo tutti hanno la possibilità di rilassarsi e concentrarsi sulla stessa cosa.

Inoltre, offre l’opportunità di creare interessanti conversazioni in seguito; a volte portando a divertenti considerazioni su quanto siano diversi i nostri gusti.

Infatti, sia che si tratti di una semplice commedia o un film più impegnativo, nel bene o nel male tutti hanno sempre qualcosa da dire a riguardo.

Ma come sappiamo sempre riguardo alle cose di famiglia, avere il tempo di trovare un film che metta d’accordo tutti può essere una ardua impresa.

Comunque sia non preoccupatevi, ci pensiamo noi a riempire la vostra playlist, anzi siamo qui apposta per questo.

S.O.S. fantasmi (1988)

SOS fantasmi - Film per passare il tempo con la famiglia

Iniziamo con una commedia fantasy per tutta la famiglia che di solito si consiglia in tempo invernale; essendo liberamente ispirata al famoso Canto di Natale di Charles Dickens.

Al posto dell’anziano e arcigno Ebenezer Scrooge abbiamo un divertente Bill Murray; il quale reinterpreta il ruolo diventando il megacapo di un grande network televisivo.

Nessuno può dirgli come gestire il suo lavoro; in effetti ormai da anni ha allontanato amici e amore sacrificando ogni affetto per la carriera.

Ma una sera il fantasma del suo vecchio capo irrompe nel suo ufficio; la spettrale e decadente apparizione lo avverte che ormai si trova a un bivio cruciale della sua vita.

Lui rifiuta la minaccia e deride lo spirito del suo amico, credendo che sia tutto finito e si sia trattato di una semplice allucinazione.

Il giorno dopo ha già dimenticato tutto, preparando un grande show natalizio a tema del romanzo di Dickens; non sapendo che riceverà uno dopo l’altro la visita di altri tre fantasmi.

Questi fantasmi lo porteranno avanti e indietro nel tempo, sempre durante la notte di Natale, visitando la sua famiglia nel passato e le conseguenze di quell’infanzia infelice nel presente.

La sua giornata sarà un susseguirsi di momenti deliranti tra una apparizione all’altra; mentre i suoi colleghi e amici credono ovviamente che sia definitavamente impazzito.

Travolto dagli eventi, il cuore inaridito dell’uomo d’affari inizierà finalmente a battere di nuovo; riallacciando i rapporti con suo fratello e una sua fidanzata che non vedeva da molto tempo.

Ma perdere le cattive abitudini di tutta una vita non sarà una cosa facile; mentre la mezzanotte si avvicina assieme all’ultimo fantasma di cui tutti hanno più paura; la nera figura incappucciata del Natale futuro.

Buon Natale tutto l’anno

S.O.S. fantasmi è uno dei tanti successi di Richard Donner nel suo periodo di massimo fulgore; ovvero parliamo dall’inizio degli anni 70 fino quasi alla fine dei 90.

Questa commedia horror arrivò tra il primo e il secondo capitolo della saga di Arma Letale; raccogliendo oltre 60 milioni di dollari in tutto il mondo soltanto nel periodo natalizio.

Oltre al ritmo indiavolato e le gag divertentissime congegnate dal regista, il film può contare su un Bill Murray incontenibile e indiscusso protagonista.

Il grande attore comico interpreta uno showman capitalista senza pietà; il quale sfrutta i suoi dipendenti quasi fino al limite del sadismo psicopatico.

E’ un piacere quindi vedere i vari fantasmi mentre lo fanno a pezzetti; cominciando col cantante David Johansen che lo accompagna in taxi a fare un giro nel passato.

Successivamente arriviamo al presente con la violenta innocenza di Carol Kane; faccia d’angelo che riempe di botte il povero Murray per tutto il tempo mentre gli mostra la famiglia che festeggia il Natale senza di lui.

I momenti divertenti sono parecchi ai quali si alternano, quasi sorprendentemente, delle punte horror assolutamente non indifferenti.

In questo senso raggiungiamo il massimo, ovviamente, con l’arrivo del Fantasma del Natale futuro; iconica metafora della morte che lo stralunato manager televisivo scambia per un attore del suo show.

Ma non preoccupatevi, non c’è niente che possa turbare i vostri bimbi; anzi direi che nel complesso è anzi una storia molto educativa.

La lezione è semplice, non bisogna cercare il successo a discapito di tutto; infatti a che giova essere ricchi e famosi senza persone care nella vita?

E soprattutto non c’è bisogno di aspettare tutto questo tempo fino a Natale per vedere questo film assieme a tutta la famiglia; così come non bisogna aspettare Natale per essere buoni con gli altri.

Hudson Hawk – Il mago del furto (1991)

Hudson Hawk - Film per passare il tempo con la famiglia

Da una divertente storia di fantasmi e buoni sentimenti passiamo a una rocambolesca trama di complotti internazionali e ladri acrobatici.

Tutto inizia con un famoso ex ladro, una volta chiamato Il Falco, che esce di prigione dopo una lunga condanna a 10 anni.

L’uomo vorrebbe lasciarsi tutto alle spalle, ricominciando a vivere in tranquillità e gestendo un pub con il suo vecchio complice.

Purtroppo un branco di criminali lo incastra assieme al suo socio; obbligandoli a rubare una rara scultura antica da una casa d’aste.

Il colpo riesce alla perfezione, ma per i due amici è solo l’inizio di una lunga avventura; volando fino in Italia per organizzare un altro colpo addirittura nel cuore della capitale.

Dietro questa serie di furti si nasconde un megalomane miliardario; il quale insieme alla sua stralunata compagna vuole ricostruire una antica invenzione di Leonardo Da Vinci.

Come non fossero abbastanza nei guai, all’equazione si aggiungono una serie di agenti corrotti della CIA; i quali lavorano affianco a una misteriosa organizzazione segreta del Vaticano.

Tra loro c’è una esperta d’arte che si innamora del Falco; ma allo stesso tempo vuole impedire che lui rubi un prezioso manufatto della Antica Chiesa Romana.

In un crescendo di follia e doppi o tripli tradimenti tra le parti, tutte le forze in gioco confluiranno addosso allo sfortunato ladro e il suo amico.

Quando finalmente tutti i pezzi per l’invenzione torneranno assieme, a quel punto sarà l’imbroglione migliore a vincere la partita finale.

Una commedia avventurosa più unica che rara

Raramente mi capita di vedere dei film di avventura per tutta la famiglia come questo al giorno d’oggi, con un divertente senso dell’umorismo spensierato e allo stesso tempo perfino demenziale.

Non ho mai capito come mai Hudson Hawk abbia fallito così clamorosamente al botteghino; costando oltre 60 milioni di dollari per poi incassarne soltanto meno di 20.

Michael Lehmann se la cava bene a gestire questo grande budget; pur essendo un regista di esperienza prevalentemente televisiva.

Le scene d’azione sono strutturate per essere divertenti e spettacolari; con alcuni momenti musical dove Bruce Willis e Danny Aiello cantano (e rubano) sulle note del grande Frank Sinatra.

Altrettanto esilaranti sono il gruppo di agenti della CIA; uno sballato manipolo che scimmiotta Mission Impossible capitanati dal sorriso a 64 denti di un fantastico James Coburn.

Inoltre per chi cerca quel pizzico di romanticismo, abbiamo la sempre splendida Andie MacDowell; ex modella e poi attrice che aggiunge la sua delicatezza solare a una ricetta già abbondante di emozioni.

Infine vanno menzionati la coppia delirante di amanti miliardiari, Sandra Bernhard e Richard E. Grant; cospiratori psicopatici che semplicemente e innocentemente puntano al dominio totale del mondo.

Mettete assieme tutto e abbiamo per le mani uno strano film più unico che raro; pur non essendo sicuramente un capolavoro ed è molto lontano da qualsivoglia perfezione cinematografica.

Ma ciò nonostante è qualcosa che oggi giorno dubito Hollywood azzarderebbe a produrre di nuovo; una specie di Franco e Ciccio all’americana; più vicino alla demenziale ironia di Austin Powers che alla boriosa serietà di James Bond.

Sicuramente se vi capiterà di vederlo in famiglia qualcuno salterà in piedi dicendo che è immondizia; ma ciò nonostante sono sicuro che guardandolo assieme si divertiranno tutti un mondo.

Last Action Hero – L’ultimo grande eroe (1993)

Last Action Hero - Film per passare il tempo con la famiglia

Infine arriviamo a uno dei film che più ho amato nella mia gioventù; non avendo la minima paura a dire che qui parliamo senza ombra di dubbio di un dannato capolavoro.

Riprendendo l’idea di Woody Allen per La rosa purpurea del Cairo; John McTiernan dirige una storia dove il protagonista di una famosa saga di action movie esce dallo schermo cinematografico per venire nel mondo reale.

A essere precisi, è uno dei suoi più grandi fan a entrare per primo nel suo mondo di fiction; grazie a un biglietto magico avuto da un amico che lavora come proiezionista.

Come nei suoi sogni, questo ragazzino si troverà dentro a un film fianco a fianco con Arnold Schwarzenegger; cercando di sventare a colpi di battutacce e esagerate scene action un improbabile complotto politico criminale.

Combattimenti, sparatorie, inseguimenti e bellissime ragazze da ogni lato sono roba di tutti i giorni nella Los Angeles di questo film; mentre però scopriamo che in realtà la vita privata dell’eroe non è quel paradiso che credavamo.

Come se non bastasse, il supercattivo della storia scoprirà il particolare rapporto tra i due protagonisti; rubando il magico passepartout che apre le porte tra la dimensione in celluloide e la nostra.

A quel punto sarà il bambino che dovrà guidare l’eroe nel nostro mondo; facendogli passare del tempo con la sua famiglia in un mondo che non conosce e dove non sempre i buoni vincono alla fine.

Mentre cercano di scovare il criminale che semina panico e terrore in città; quest’ultimo decide inoltre di liberare altri pericolosi psicopatici dei film per dargli una mano.

Tutto converge verso l’inevitabile duello finale, alla prima proiezione cinematografica del prossimo capitolo delle avventure del supersbirro; dove questi avrà inoltre il suo faccia a faccia con il vero Arnold Schwarzenegger e sua moglie.

Una carriera finita anzitempo?

Tanto ho piacere nel consigliarvi questo film, altrettanto invece mi duole vedere scomparire nel nulla un regista grandioso come John McTiernan.

Un autore di grandi action degli anni 80 che tutti abbiamo amato come Die Hard, Predator o Caccia a Ottobre Rosso; capisaldi del genere dei quali sono stati girati innumerevoli seguiti altalenanti tra bassa e alta qualità.

Purtroppo la sua carriera si è schiantata contro un anno di galera che ha scontato nel 2007; uscendo definitivamente dai radar dell’industria del cinema.

Last Action Hero rappresenta l’apice di tutto ciò che era il suo cinema; unendo ironia e il senso dello spettacolo al suo innato occhio per la fotografia e perfezione stilistica.

Ovviamente, nessuno meglio di Arnold Schwarzenegger avrebbe potuto interpretare questo action hero; ironizzando con intelligenza sul ruolo che ha ricoperto praticamente per tutta la sua vita.

Assieme a lui c’è il simpatico e giovanissimo Austin O’Brien; il quale arrivava da Il tagliaerbe e sembrava proiettato verso il successo; salvo poi anch’esso scomparire nel grande limbo delle carriere perdute.

Impossibile poi nominare tutta la miriade di star che si vedono nel film; come ad esempio Sharon Stone e Robert Patrick, per dirne alcuni; in un divertente cameo in contemporanea di Basic Instinct e Terminator 2 davanti la stazione di polizia.

Chi lo sa, forse è vero che la carriera di McTiernan era comunque in declino, visto l’orrendo e inutile remake di un cult come Rollerball; eppure sono convinto che questo regista avesse ancora qualche buona cartuccia da sparare.

Ma oggi sembra non potremo mai esserne certi; perciò godiamoci ciò che rimane della sua lunga e prolifica vita da filmmaker; almeno finchè lo hanno lasciato lavorare.

Spero davvero che essendo ormai piena estate, molti di voi siano in ferie e abbiano davvero tempo per stare in famiglia; a riguardo vi consiglio di visitare il mio sito per altri suggerimenti cinematografici:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!