Black Friday e cyber monday, tra la follia dello shopping, false occasioni e acquisti inutili
Ogni anno, l’ultimo venerdì di novembre, il mondo si trasforma in un’arena di shopping compulsivo. Persone che di solito odiano i centri commerciali si ritrovano in fila fuori dai negozi alle prime luci dell’alba. Minimalisti convinti, che fino al giorno prima lodavano la semplicità della vita senza oggetti superflui, cliccano compulsivamente su “aggiungi al carrello”. Il Black Friday non è solo una giornata dedicata agli sconti: è un fenomeno sociale, una sorta di rito collettivo che combina la sindrome da acquisto con la paura di perdersi l’occasione del secolo. Ma, siamo sinceri: quante di quelle “occasioni imperdibili” si rivelano davvero tali?
Le code infinite e la maratona del carrello virtuale
C’è chi considera il Black Friday uno sport estremo, e a ragione. Alzarsi prima dell’alba, indossare abiti comodi e prepararsi a correre tra gli scaffali richiede una certa preparazione atletica. Per non parlare della resistenza mentale necessaria per sopportare le lunghe code. Ma non c’è solo il lato fisico: chi opta per lo shopping online deve essere pronto a una maratona digitale. Il dito sul mouse, il carrello che si riempie e svuota nel giro di pochi secondi, il timer che ti ricorda che hai solo dieci minuti per concludere l’acquisto. È una battaglia su più fronti, ma c’è sempre una ricompensa: quel momento di gloria in cui il sistema ti conferma che hai comprato l’ultimo pezzo disponibile.
Naturalmente, il giorno dopo ti rendi conto che forse quella friggitrice ad aria da 30 euro non era esattamente ciò di cui avevi bisogno. Ma ormai è troppo tardi: la missione è stata compiuta.
Sconti imperdibili… o forse no
Ah, il fascino degli sconti del Black Friday! Chi non si emoziona davanti a un cartello che annuncia il -50% o il mitico “fino al -70% su tutto”? Eppure, dietro a questa pioggia di promozioni si nasconde spesso una dura verità: gli sconti sono, nella maggior parte dei casi, un’illusione. Ti ricordi quel frullatore che costava 50 euro la settimana scorsa? Magicamente, ora il prezzo originale è salito a 100 euro, e con il “super sconto” del 50%, torniamo al punto di partenza.
Inoltre, molti negozi approfittano del Black Friday per disfarsi di vecchie collezioni, rimanenze di magazzino o oggetti che probabilmente non compreresti mai in circostanze normali. Ma con uno sconto così invitante, chi può resistere? Quell’aspirapolvere portatile che sembra uscito dal 2005 diventa improvvisamente un must-have. E noi, contenti, ci caschiamo ogni volta.
Acquisti utili? Mai sia!
Il bello del Black Friday è che ti fa sentire il bisogno di cose di cui non avevi mai sospettato l’esistenza. Prima eri una persona normale, con una casa ordinata e nessun problema. Ma ora, improvvisamente, hai scoperto che non puoi vivere senza uno spremiagrumi automatico a doppia velocità o senza un set di candele profumate alla fragranza di “nebbia nordica”.
E il dramma arriva quando, giorni dopo, apri i pacchi che hai comprato. Il tapis roulant che hai ordinato con tanto entusiasmo? Resterà piegato in un angolo della stanza per mesi. Quei coltelli professionali per sushi? Non hai mai cucinato sushi in vita tua, ma ora ne possiedi ben dodici. Alla fine, il Black Friday è un’occasione d’oro per accumulare oggetti inutili che finiranno direttamente in soffitta.
Il fascino del “solo oggi”
La vera arma del Black Friday è il senso di urgenza che genera. Quei timer che contano i secondi fino alla fine dell’offerta, quei banner con scritto “ULTIMO PEZZO DISPONIBILE”: tutto sembra congiurare per farti credere che devi agire subito. E così ti ritrovi a cliccare su “compra ora” in preda all’ansia, anche se stai acquistando un set di pentole che hai già o un caricabatterie portatile di cui non hai mai sentito il bisogno.
Ma la cosa più divertente? La maggior parte delle offerte non scade davvero. Spesso quegli oggetti sono disponibili anche il giorno dopo, o il lunedì successivo durante il Cyber Monday. Ma il Black Friday funziona proprio perché ci fa dimenticare ogni logica.
La moda del Black Friday: partecipare è obbligatorio
Non importa se odi fare shopping o se ti consideri immune al consumismo: il Black Friday ha un modo tutto suo di coinvolgerti. È un po’ come Capodanno. Sai che sarà deludente, ma ti senti comunque obbligato a partecipare. E così, anche chi giura di non aver bisogno di niente si ritrova a navigare su Amazon o a fare un giro in negozio “giusto per vedere”.
C’è anche una componente sociale in tutto questo: chi non compra nulla rischia di essere escluso dalla conversazione. Quando i colleghi in ufficio il lunedì mattina inizieranno a parlare dei loro “affaroni”, tu cosa dirai? Non puoi certo ammettere di non aver comprato niente! E così, anche se torni a casa con un semplice set di calzini scontati, almeno potrai dire che anche tu hai partecipato.
Gli influencer e il Black Friday: una combo micidiale
In questo delirio collettivo, gli influencer fanno la loro parte. “Ragazzi, dovete assolutamente comprare questo phon! È il migliore di sempre, in offerta solo oggi!” E tu, che fino a un attimo prima eri felice del tuo vecchio phon, improvvisamente non puoi più vivere senza quello nuovo. La potenza del marketing è tale che persino i tuoi oggetti più amati sembrano obsoleti.
La cosa più assurda è che spesso gli influencer fanno pubblicità agli stessi prodotti, creando una specie di eco infinito: tutti consigliano la stessa macchina del caffè, lo stesso robot aspirapolvere, lo stesso smartwatch. E noi, ipnotizzati, ci lasciamo convincere ogni volta.
La lotta nei negozi: una scena da film d’azione
Per chi decide di affrontare il Black Friday nei negozi fisici, l’esperienza è un vero e proprio sport di contatto. Persone che si strattonano per l’ultimo paio di scarpe scontate, genitori che litigano per accaparrarsi il giocattolo del momento, commessi che sembrano reduci da una guerra. La tensione è palpabile, ma per molti è proprio questo il bello: il Black Friday non è solo shopping, è un’esperienza.
E quando finalmente riesci a mettere le mani su quell’oggetto che desideravi, provi una soddisfazione incredibile. Peccato che spesso, una volta tornato a casa, ti rendi conto che non ne avevi davvero bisogno. Ma, in fondo, chi se ne importa? L’importante è aver vinto.
E il Cyber Monday? Non ne abbiamo mai abbastanza
Se il Black Friday non è bastato a svuotarti il portafoglio, niente paura: arriva il Cyber Monday! La versione digitale del Black Friday ti offre un’altra chance per comprare cose di cui non hai bisogno. La cosa più divertente? Spesso gli sconti sono gli stessi del venerdì, ma noi ci caschiamo lo stesso. Dopotutto, chi può resistere a un’altra giornata di follia?
Consigli per sopravvivere (e non farsi fregare)
Vuoi partecipare al Black Friday e al cyber monday senza finire intrappolato nel vortice degli acquisti inutili? Ecco qualche consiglio per mantenere un po’ di lucidità:
- Fai una lista: scrivi in anticipo ciò di cui hai veramente bisogno e attieniti a quella. No, non ti serve un massaggiatore per il collo con bluetooth.
- Controlla i prezzi in anticipo: molti negozi alzano i prezzi prima del Black Friday per poi abbassarli “magicamente” con gli sconti.
- Ricorda che il miglior risparmio è non comprare nulla: la frase è banale, ma vera.
Una risata amara e un carrello pieno
Black Friday e cyber monday sono un teatro dell’assurdo che ci coinvolge tutti, volenti o nolenti. Da una parte ci fanno ridere delle nostre stesse debolezze, dall’altra ci spingono a riempire i carrelli di oggetti di dubbia utilità. Ma, alla fine, forse il vero significato è questo: ridere, partecipare e, magari, imparare qualcosa su noi stessi (tipo che davvero non ci serviva quell’idromassaggio portatile).
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