Drago Barbuto: Come accoglierlo e prendertene cura al meglio

Il drago barbuto, o pogona, è uno di quegli animali che riesce a unire scienza, fantasia e un pizzico di mistero. Per alcuni è un piccolo dinosauro da ammirare; per altri, un compagno silenzioso ma affascinante da ospitare in casa. E sì, anche se a qualcuno può far ribrezzo con le sue squame e la lunga coda, chi lo conosce bene sa che nasconde un mondo di curiosità e simpatia. Non è una creatura mitologica, ma un affascinante rettile che ha conquistato il cuore di molti appassionati di animali. Con il suo aspetto da mini-dinosauro e un carattere sorprendentemente docile, è una delle lucertole più amate al mondo. 

Ecco tutto ciò che devi sapere su di lui, incluso come prendersene cura se decidi di portarlo nel tuo salotto.

Il drago barbuto come animale domestico: Una moda sempre più diffusa

Negli ultimi anni, il drago barbuto è diventato uno degli animali da terrario più amati. Ma perché qualcuno dovrebbe volere un rettile in casa? Per molti è una scelta legata al fascino esotico, alla bassa manutenzione e al carattere docile di questo animale. È perfetto per chi vuole un animale insolito e relativamente silenzioso, ma che interagisca e mostri comportamenti curiosi.

Accudire un drago barbuto non è difficile, ma richiede attenzione. Mantenere il terrario pulito, rimuovendo ogni giorno i residui di cibo e pulendo il substrato, è essenziale per la sua salute. Più avanti, ti daremo le risposte alle domande più frequenti su cosa mangia, come fargli il bagno ma, soprattutto, come interagire con il tuo nuovo amico.

Eh si! Perchè il drago barbuto ama interagire ed è molto ricettivo. Sebbene non abbia bisogno di coccole, con il tempo e la pazienza può abituarsi a essere maneggiato e persino riconoscere il volto del suo proprietario.

L’aspetto: Un rettile dal fascino preistorico

Il drago barbuto (Pogona vitticeps) deve il suo nome alla caratteristica “barba” sotto il mento, composta da squame appuntite che si gonfiano quando è agitato o vuole impressionare qualcuno. Questa barba può scurirsi, diventando quasi nera, per mandare segnali agli altri draghi o per spaventare i predatori.

È lungo in media dai 40 ai 60 centimetri, di cui circa la metà è occupata dalla coda. La sua pelle, spessa e squamosa, lo protegge dai pericoli dell’ambiente australiano, da cui proviene. I colori del drago barbuto sono una meraviglia della natura: sabbia, giallo, arancione, rosso e persino tonalità grigiastre. Ogni tonalità lo aiuta a mimetizzarsi nel suo habitat naturale, ma è anche una delle caratteristiche più apprezzate dagli appassionati che lo scelgono come animale domestico.

I suoi occhi vispi sembrano osservare tutto con curiosità, e i suoi movimenti, a metà tra il lento e il deciso, gli conferiscono un’aria quasi regale.

Drago barbuto pogona in mano ad una ragazza che lo tiene sulle sue ginocchia

Le specie: Non solo un tipo di drago

Esistono diverse specie di drago barbuto, tutte appartenenti al genere Pogona. La più comune è Pogona vitticeps, che si trova spesso come animale domestico. Tuttavia, ci sono altre specie interessanti, come:

  • Pogona barbata: leggermente più grande, vive nelle aree più fresche dell’Australia orientale.
  • Pogona henrylawsoni: più piccolo e meno diffuso, conosciuto anche come drago barbuto nano.
  • Pogona minor: presente in regioni più remote e meno conosciuta rispetto ad altre specie.

Ogni specie ha le sue caratteristiche uniche, ma tutte condividono il fascino di questo piccolo rettile.

Habitat naturale: Un maestro dell’adattamento

In natura, il drago barbuto vive in Australia, dove si è adattato perfettamente agli ambienti più difficili. Dai deserti aridi alle savane erbose, si trova a suo agio in regioni calde e secche, dove le temperature possono superare i 40°C durante il giorno e calare drasticamente di notte.

Questo rettile è un vero esperto nel gestire il calore. Trascorre la maggior parte del tempo sotto il sole per riscaldarsi, poiché è un animale a sangue freddo. Durante le ore più calde della giornata, invece, si rifugia all’ombra di rocce, arbusti o tane sotterranee. Le sue squame non servono solo per difesa, ma anche per trattenere acqua e regolare la temperatura corporea.

Riproduzione: L’arte del corteggiamento tra draghi

La stagione degli amori per il drago barbuto è un momento davvero curioso. I maschi iniziano a “ballare”: muovono rapidamente la testa su e giù, gonfiano la loro barba e possono cambiare colore per impressionare le femmine. A volte eseguono anche un buffo movimento circolare con le zampe anteriori, noto come “wave” o “saluto”.

Le femmine depongono le uova in buche scavate nel terreno, dove rimangono al sicuro fino alla schiusa. Ogni covata può contenere fino a 20-25 uova, e i piccoli draghi, una volta nati, sono completamente indipendenti.

FAQ: Tutto Quello che Vuoi Sapere sul Drago Barbuto

Come tenere un drago barbuto in casa?

Per tenere un drago barbuto in casa, serve un terrario spazioso e ben attrezzato. Assicurati che sia grande almeno 120x60x60 cm e dotato di una lampada UVB e una riscaldante per simulare il sole. La temperatura nella zona calda deve essere di 35-40°C, mentre in quella fresca dovrebbe restare intorno ai 25°C. Arreda il terrario con rocce, rami e nascondigli per ricreare il suo habitat naturale. Mantieni il terrario pulito e fornisci una dieta equilibrata, composta da insetti vivi, verdure e un po’ di frutta. Con questi accorgimenti, il tuo drago barbuto si sentirà a casa.

Pogona - alcuni esemplari  in un terrario

Cosa mangia il drago barbuto?

L’alimentazione è un aspetto fondamentale.

Il drago barbuto è onnivoro. La sua dieta ideale include insetti vivi, come grilli e camole della farina, che sono ricchi di proteine. Gli insetti devono essere spolverati con un integratore di calcio per mantenere il drago in salute. Offrigli anche verdure fresche come lattuga romana, zucchine, carote e foglie di tarassaco. La frutta, come mela o fragola, può essere somministrata occasionalmente come snack, ma non deve diventare la base della sua alimentazione,ma va somministrata con moderazione, poiché è ricca di zuccheri. Nonostante sia originario di un ambiente arido, è importante offrirgli una ciotola d’acqua fresca e, occasionalmente, spruzzare il terrario per mantenere un po’ di umidità.

Come fare il bagno al drago barbuto?

Sì, puoi fare il bagno al tuo drago barbuto, e molti di loro lo adorano! Usa una bacinella poco profonda con acqua tiepida (circa 30-35°C), sufficiente a coprire il suo ventre. Lascia che si rilassi nell’acqua per 10-15 minuti, ma tienilo sempre sotto controllo. Il bagno aiuta a mantenerlo idratato e può facilitare il processo di muta. Non usare saponi o detergenti: l’acqua è più che sufficiente. Dopo il bagno, asciugalo delicatamente con un panno morbido prima di rimetterlo nel terrario.

Come si fa a capire se un drago barbuto sta male?

Un drago barbuto in salute è attivo, ha un buon appetito e mostra un comportamento curioso. Se il tuo drago smette di mangiare, diventa letargico, respira a fatica o mostra segni di gonfiore, potrebbe esserci qualcosa che non va. Altri segnali di malessere includono una barba che resta scura per lunghi periodi o occhi infossati. Porta subito il tuo drago dal veterinario specializzato in rettili se noti uno di questi sintomi.

Come fare amicizia con un drago barbuto?

Il drago barbuto può sembrare un animale distaccato, ma con pazienza può sviluppare un legame con te. Per iniziare, siediti vicino al terrario e lascia che si abitui alla tua presenza. Puoi offrirgli cibo direttamente dalla mano per guadagnare la sua fiducia. Quando ti sembra a suo agio, prova a prenderlo delicatamente, sostenendolo con entrambe le mani. Evita movimenti bruschi e dagli tempo per abituarsi al contatto. Con il tempo, il tuo drago potrebbe persino riconoscere il tuo volto e sentirsi tranquillo mentre lo tieni.

drago barbuto pagona marrone cammina sui jeans di un uomo

Quanti anni vive un drago barbuto?

Un drago barbuto vive in media tra i 10 e i 15 anni in cattività, a patto che riceva le cure adeguate. Una dieta equilibrata, un habitat ben mantenuto e regolari visite veterinarie possono prolungare la sua vita e garantire che resti in salute. In natura, invece, la vita del drago barbuto è più breve, intorno ai 5-8 anni, a causa di predatori, malattie e condizioni climatiche estreme.

Curiosità: Lo sapevi che…?

Il drago barbuto non è solo affascinante da guardare: il suo comportamento è pieno di sorprese. È un animale che sembra semplice, ma che rivela una personalità unica a chi lo osserva attentamente.

Saluta con le zampe: Un comportamento divertente del drago barbuto è il “wave”. Solleva una zampa anteriore e la muove in cerchio come se stesse salutando. È un segno di sottomissione verso altri draghi o verso il proprietario.

Cambia colore come un camaleonte: Il drago barbuto può scurire la sua barba o altre parti del corpo per comunicare emozioni o regolare la temperatura.

Ama “fare il bagno”: Anche se vive in ambienti aridi, un bagno d’acqua tiepida lo aiuta a idratarsi e a rilassarsi.

Fa la siesta: Non stupirti se lo trovi immobile per ore sotto la lampada. Sta semplicemente godendosi un po’ di relax.

Piccoli gesti, grandi emozioni: Quando un drago gonfia la barba o si appiattisce a terra, sta comunicando. Osserva i suoi movimenti per capire il suo stato d’animo o sta dando risposte a situazioni specifiche.

una pogona gialla in braccio a una donna gonfia la barba

Ma è pericoloso tenerlo in casa?

Assolutamente no! Il drago barbuto è un animale docile e adatto anche a famiglie con bambini, purché si maneggi con rispetto. Non morde a meno che non si senta minacciato, e il suo morso non è velenoso. Inoltre, è un rettile pulito, che non produce odori forti e non necessita di cure veterinarie frequenti, se gestito correttamente.

Tuttavia, è importante ricordare che è un animale selvatico: anche se abituato alla cattività, bisogna rispettare le sue esigenze naturali.

Leggende e storie: Tra mito e realtà

In Australia, il drago barbuto è da sempre una presenza familiare. Gli aborigeni hanno tramandato storie su queste creature, spesso viste come simboli di forza e adattabilità. Nel mondo moderno, la pogona ha ispirato personaggi nei cartoni animati e nei videogiochi, affermandosi come un piccolo ambasciatore del fascino rettiliano.

Il drago barbuto è giusto per te?

Se sei affascinato dai rettili e pronto a prenderti cura di un animale esotico, il drago barbuto potrebbe essere l’amico ideale. Richiede impegno, ma ricambia con la sua calma presenza e i suoi comportamenti curiosi. Scegli con attenzione la pogona più adatta, con consapevolezza delle sue esigenze e di cosa puoi offrirle.

In ogni caso, ricordati che ogni animale merita rispetto e cure adeguate. E chissà, magari un giorno anche tu potresti vedere in un drago barbuto non solo un rettile, ma un compagno unico.

Si ringraziano le pogone Johnson e Scarlett, per aver posato per il nostro servizio

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”