Dopo il successo di “Battito” a Sanremo 2025, Fedez in concerto al Forum di Assago Milano: “il ritorno a casa” sold out la prima data, seconda data il 20 settembre
Fedez non è mai stato uno che si risparmia. Nel bene e nel male, ha sempre raccontato tutto: successi, cadute, momenti di gloria e periodi bui. La sua vita è stata spesso sotto i riflettori, ma è lui stesso a scegliere di metterla in piazza. Non solo attraverso i social, ma anche con la musica, il linguaggio che da sempre gli appartiene.
Dopo anni complicati, tra problemi di salute e vicende personali che hanno riempito le pagine di gossip, il rapper milanese ha deciso di tornare sul palco. E il pubblico ha risposto come meglio non poteva: il live all’Unipol Forum di Assago, previsto per il 19 settembre 2025, ha registrato il tutto esaurito in poche ore. Un segnale forte, un abbraccio collettivo da parte dei suoi fan che non lo hanno mai abbandonato. Il sold out immediato ha portato all’aggiunta di una seconda data, il 20 settembre, per permettere a più persone di far parte di questo ritorno attesissimo.
Un palco al centro: un ritorno simbolico
Non è un concerto qualsiasi, e Fedez lo sa bene. Il suo ritorno live ha un significato preciso, che lui stesso ha voluto sottolineare con parole per pochi intimi: “Esattamente 10 anni fa salivo sul palco del Forum per il PopHoolista Tour, un concerto con il palco al centro, perché intorno c’eravate voi. Ho deciso di tornare così, come tutto è iniziato: un palco al centro, perché intorno ci siate ancora voi. È arrivato il momento di rincontrarci. È arrivato il momento di tornare a casa“. Un cerchio che si chiude, ma anche un nuovo inizio.
In questi anni, Fedez non ha mai smesso di fare musica, ma l’assenza dal palco si è fatta sentire. “Non avevo programmato di tornarci presto. Poi, qualcosa ha cambiato il passo. Non è stata una decisione, è stato un richiamo“, ha dichiarato. Parole che confermano quanto questo ritorno sia un’esigenza interiore, prima ancora che una mossa di carriera. Per lui, la musica non è mai stata solo business: è espressione pura, terapia, bisogno. E ora è pronto a condividere di nuovo tutto questo con il suo pubblico, nel modo più diretto possibile.


Sanremo 2025: il palco come confessionale
Prima del grande ritorno live, Fedez ha fatto parlare di sé a Sanremo 2025. La sua partecipazione con il brano “Battito” ha lasciato il segno: un pezzo che, a un primo ascolto, sembra una dedica a una donna, ma che in realtà è un dialogo aperto con la depressione. Fedez ha trasformato la musica in confessione, dando voce a un dolore che si porta addosso.
Uno dei momenti più intensi del Festival è stato il suo duetto con Marco Masini durante la serata cover. La scelta del brano “Bella Stronza” non è stata casuale. Anche in questo caso, come per “Battito”, testo più che autobiografico, che ha stupito, spiazzato e stupito piacevolmente. Masini ha portato sul palco la sua versione originale, raccontando la storia di un uomo tradito, ma Fedez ha ribaltato il punto di vista.
Due storie che si intrecciano in un’unica emozione: tra chi esce distrutto da una relazione e chi, invece, la distrugge, consapevole delle proprie colpe. “Grazie a me ora confondi lo schifo con l’amore, chi cerca quello che non deve, trova quello che non vuole“, ha rappato, dando al brano una nuova profondità emotiva. Non è stato un semplice featuring, ma un manifesto, dove si è messo a nudo davanti a milioni di spettatori.
E ci vuole coraggio, e ci vuole cuore, e ci vuole maturità. Immenso Fedez.
La tempesta prima del Festival: il caso Corona
Ma Sanremo non è stato solo musica. Nei giorni precedenti al Festival, il nome di Fedez è finito ancora una volta al centro delle polemiche, questa volta per lo scoop lanciato da Fabrizio Corona. Una tempesta mediatica che ha fatto discutere e che, come sempre, ha diviso il pubblico tra chi lo difendeva e chi lo attaccava. Il silenzio è stata la risposta a tutte le provocazioni, insinuazioni e attacchi mediatici.
Fedez non è un uomo che passa inosservato. Nel bene e nel male, il suo nome è sempre sulla bocca di tutti. Certo, lui è un maestro di comunicazione social. C’è chi dice che sia tutta una strategia, io preferisco pensare che sia figlio di un contesto storico che gli appartiene in pieno e che i social siano solo la panchina su cui si siede e racconta agli amici quello che vive e quello che sente, prendendosene le responsabilità.
Oltre le polemiche: l’impegno sociale di Fedez
È curioso come la stampa e i media siano sempre pronti a puntare il dito contro Fedez, a scavare nella sua vita privata, a montare scandali sulla sua relazione e a trasformare ogni gossip in prima pagina. Ma quante volte si parla davvero del bene che ha fatto?
Durante la pandemia, mentre il mondo si fermava e in molti si lamentavano, lui e Chiara Ferragni sono stati tra i pochi a rimboccarsi le maniche. Non solo raccolte fondi milionarie, ma aiuti concreti: mascherine, generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà, supporto alle piccole imprese. Quando il settore dello spettacolo era in ginocchio, Fedez ha messo in moto iniziative per aiutare tecnici, musicisti, lavoratori dello spettacolo rimasti senza un reddito.
Il suo impegno non è passato inosservato, tanto che ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza della città di Milano. Eppure, su questo si parla poco. L’unico aspetto della sua vita che ha riempito le pagine dei giornali in questi giorni è stata la dichiarazione fatta a Domenica In: “Dopo il tumore ho iniziato l’assunzione di antidepressivi, sono finito in mani sbagliate e ho finito per prendere 7 psicofarmaci tutti insieme che mi hanno causato problemi“. Un estratto che è diventata virale su TikTok e Instagram, rimbalzata ovunque, mentre tutto il resto è stato ignorato. Soprattutto perchè è frase estrapolata dal contesto di una domanda a cui ha risposto.
È più facile vendere scandali, soffermarsi sul gossip e ignorare tutto il resto. Ma la verità è che Fedez non è solo un artista o un personaggio mediatico: è anche una persona che, nel suo modo diretto e spesso scomodo, ha sempre cercato di fare qualcosa di concreto per chi ne aveva bisogno. Ma questo finisce nel dimenticatoio in un “battito”, di fronte al succulento piatto di uno scoop di cronaca rosa.
Il legame con i fan: una storia d’amore senza filtri
Ciò che rende unico Fedez è il suo rapporto con il pubblico. Non è un artista distaccato, inarrivabile. È uno di loro, parla la loro lingua, condivide momenti della sua vita quotidiana come fosse un amico di lunga data. Dai successi ai crolli, dalle gioie alle fragilità, tutto è sempre stato messo in piazza, senza riserve.
Il sold out dell’Unipol Forum non è solo il segnale di un successo musicale, ma il simbolo di un legame che va oltre le classifiche e gli streaming. Fedez è un fenomeno sociale prima ancora che musicale. E il 19 e 20 settembre 2025 saranno la prova definitiva di quanto il pubblico abbia voglia di rivederlo, di sostenerlo, di cantare con lui. Perché, alla fine, la musica vince su tutto. Sempre.
Biglietti per il 20 settembre disponibili su TicketOne – Doom Enterteinment –
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