Francesco Profumo, l’AI non sostituirà il giornalismo

Francesco Profumo, ex Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ed ex rettore del Politecnico di Torino, interviene nel dibattito sull’impatto dell’intelligenza artificiale al Festival dell’Economia terminato da poco a Trento.

Francesco Profumo i dati sono uno strumento utile

Ho avuto il piacere di dialogare su intelligenza artificiale, mondo dell’informazione ed educazionedichiara Profumo sul suo profilo Linkedin -. L’avvento dell’AI, e in particolare di ChatGPT sta inevitabilmente trasformando il panorama dell’informazione. Si parla sempre più di data journalism, ma ritengo che i dati siano solo uno strumento utile per la costruzione di uno storytelling efficace.

È fondamentale, invece, comprendere come trattarli e utilizzarli correttamente, motivo per cui credo sia indispensabile una fase di formazione approfondita dei giornalisti su questi temi. Dobbiamo ripensare il modello educativo per le nuove generazioni e trovare il modo di far tornare più volte a scuola le persone già impiegate, perché non escano dalla fase attiva del lavoro, privilegiando la conoscenza.

foto a colori mezzo busto con giacca e cravatta nera di francesco Profumo visto in angolazione tre quarti
Francesco Profumo – foto public demain licenza CC

Primo Congresso su AI nel 1989

Profumo ricorda, in un’intervista alla RAI, che il primo congresso sull’intelligenza artificiale fu fatto proprio a Trento nel 1989. Qui si creò un primo nucleo di ricercatori che venivano dal CNR e da tutta Europa con grandi e solide basi su questo tema. Già allora l’AI era pensata con l’uomo al centro.

Va interpretata in modo corretto. E’ un momento difficile ma di grande interesse

Sempre più i dati sono alla base di una ricerca giornalistica. E certamente , ogni giorno di più,” l’intelligenza artificiale sarà un grande supporto. Dovremo interpretarla nel modo corretto e dovremo lavorare , come ormai è stato fatto da decenni sul tema della guida degli aerei. Gli aerei , tutti gli aerei oggi hanno una guida automatica, per cui tecnicamente sarebbe possibile non avere il copilota o il pilota. Ma resta un ausilio.

Ecco credo che sia proprio questo il punto chiave. L’intelligenza artificiale deve essere vista come un grande ausilio per il giornalismo. E’ un momento difficile , ma sicuramente di grande interesse“.

Francesco Profumo

Accademico e autore, è stato Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca durante il Governo Monti (2011 – 2013) e Rettore del Politecnico di Torino (2005-2011).
Francesco Profumo è nel board di diverse società, istituzioni e fondazioni, tra cui Istituto Italiano di Tecnologia, Fondazione Agnelli, Fondazione Bruno Kessler – FBK, ACRI, Italgas, è stato Presidente della Fondazione Compagnia di Sanpaolo ed è attualmente Presidente di Isybank.

In passato è stato nel board, tra le altre, di Fidia S.p.a., Il Sole 24 Ore, Unicredit Private Banking, Recchi, Pirelli, Telecom e Ennova.
Professore di Electrical Machines and Drives al Politecnico di Torino, è autore di circa 250 contributi tra articoli e pubblicazioni su riviste internazionali ed è membro di diverse associazioni scientifiche: IEEE, JIEE, IEE e EPE. Dal 2022 è Rettore di OPIT – Open Institute of Technology, Istituzione accademica attiva nel mercato dell’educazione universitaria, e pienamente accreditata a livello Europeo (EQF).

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".