Corrispondenza da Ryanair: “Gentile cliente, Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati dalla cancellazione del volo.Offriamo ai clienti voucher di viaggio in quanto questi sono generati automaticamente e forniscono un’alternativa immediata in confronto all’attesa del rimborso. I clienti che scelgono di non accettare il voucher riceveranno un rimborso a tempo debito, una volta superata questa crisi. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi lavoreremo senza sosta per elaborare il più rapidamente possibile tutte le richieste di rimborso“.
Così recita testualmente la mail del servizio clienti di Ryanair che avvisa della cancellazione di un volo. Quindi in caso non si accettasse il voucher si può chiedere il rimborso, così come previsto dall’attuale normativa europea. Quando arriverà? A tempo debito, una volta superata questa crisi.


Ma cosa vuol dire rimborso “a tempo debito”.
Cerchiamo risposte nel resto della mail, per capire come datare a tempo debito. Scorriamo le righe che recitano così:
“Il tempo di elaborazione per i rimborsi risulta essere più lungo del normale, in quanto stiamo elaborando un volume di cancellazioni 1.000 volte superiore alla norma a causa della crisi Covid-19.Questo voucher può essere utilizzato su oltre 1.000 voli giornalieri a partire dal 1° luglio. Inoltre i nostri voli per l’estate 2021 sono già in vendita.Il voucher può essere utilizzato in qualsiasi momento nei prossimi 12 mesi ed è semplice da usare su Ryanair.com. Accettare questo voucher è una fantastica soluzione se programmi di fare un viaggio in futuro.
Non esitare a contattarci
Se non desideri accettare questa opzione e preferisci cambiare data/volo o desideri in alternativa richiedere il rimborso sulla forma di pagamento originale, per favore non esitare a cliccare qui per contattarci“.
Per cui date certe per voucher , ma per il rimborso in denaro occorre cliccare. Clicchiamo e ci ritroviamo nel sito Ryanair che ripete la stessa cosa di prima. Rimborso a tempo debito e terminata la crisi. Ora tenendo conto che la situazione di emergenza è stata prorogata, fino al 31 dicembre, anzi no, da ieri fino al 31 ottobre (almeno in Italia) e considerato che i dati esteri non sono pervenuti, la data una volta terminata la crisi sembra molto lontana. Essenzialmente sembra ancora più lontana di: a tempo debito. Tentiamo il contatto diretto con la Direzione e arriva questa dichiarazione.


L’elaborazione dei rimborsi in contanti sta richiedendo più tempo del normale
” L’elaborazione dei rimborsi in contanti sta richiedendo più tempo del normale poiché stiamo elaborando 10.000 volte il normale volume di annullamenti a causa della pandemia di COVID-19. Dichiarano dalla Direzione Ryanair-. Fino alla fine di maggio, inoltre, avevamo a disposizione il 75% in meno del personale d’ufficio preposto all’elaborazionoe dei rimborsi a causa delle misure di distanziamento sociale.Da quando gli uffici Ryanair di Dublino sono stati riaperti a giugno, ulteriore personale addetto ai rimborsi è stato formato al fine di eliminare l’arretrato delle richieste di rimborso con i seguenti risultati:
Tutte le richieste di rimborso in contanti per i voli di marzo sono state liquidate entro il 30 giugno.Il 50% delle richieste di rimborso in contanti per i voli di aprile è stato liquidato entro il 30 giugno .Tutte le restanti richieste di rimborso in contanti per i voli di aprile saranno liquidate entro il 15 luglio.
Tutte le richieste di rimborso in contanti per i voli di maggio e gran parte di giugno saranno liquidate entro il 31 luglio. Tutte le richieste di rimborso in contanti per i voli di luglio e agosto saranno liquidate entro il 31 agosto. Cordialmente,Il servizio clienti Ryanair Group (Ryanair DAC, Lauda e Malta Air)
Il modo migliore per gestire la prenotazione è….
Bene, tempistiche certe finalmente! Ma una risposta ad una FAQ intitolata non riesco a contattare il Servizio Clienti, come devo fare? sul sito della compagnia Ryanair Airlines ci rilancia nello sconforto
“Il nostro team di assistenza clienti sta eleborando un volume di richieste senza precedenti a causa della crisi legata al COVID-19. Ciò è stato aggravato dalle restrizioni governative poste a tutela della salute pubblica sui viaggi di lavoro non essenziali, che ha determinato una riduzione del personale presente durante questo periodo. Il modo migliore per gestire la tua prenotazione è posticipare il tuo viaggio o accettare un voucher, in quanto si tratta di opzioni automatizzate. Il processo di rimborso potrebbe richiedere più tempo a causa dell’elevato volume di richieste“.
Quanto tempo in più? Un tempo debito ovviamente, una volta superata questa crisi.

