Giovanni Guarnieri, Giovi per gli amici, classe 2002, si avete capito bene, nonostante la giovanissima età vanta un curriculum impressionante di collaborazioni, partecipazioni e riconoscimenti.
Un ragazzino “terribile” che non sta mai fermo, che vive di musica e si regola di conseguenza.
Un singolo all’attivo, pubblicato a quindici anni, nel 2017, intitolato “Occhio non vede, cuore non duole”, sul tema dei diritti umani.
Tra le tante partecipazioni, nel febbraio 2019 si esibisce a Sanremo nel programma “Optima Red Alert” condotto da Red Ronnie, in onda dal Palafiori. Il mio amico Red, di giovani talenti se ne intende, e non sbaglia un colpo: se lo ha chiamato un motivo ci sarà.
Dal 2019 è il cantante dei Bamboo, band rodigina, che vanta un repertorio di cover e di brani inediti.
No fear
“No fear”, ovvero nessuna paura. Nessuna paura, tanto coraggio e tanta determinazione. Beata gioventù!
Coraggiosamente e contro corrente, il brano è tutto in inglese, che meglio si adatta al soud rock che lo accompagna. Anche qui, una scelta diversa, retrò e un pò vintage, rispetto a quanto in uso tra le giovani generazioni.
Un brano rock’n’roll allo stato puro: fate voi, Rolling Stones o Faces (quelli di Rod Stewart), poco importa. Una canzone sanguigna, energetica, ricca di ritmo, schitarrate e assoli come se piovesse. Suoni sporchi, un pizzico vintage, che non guasta affatto e tanta, tanta energia.
“E’ un brano che avevo scritto tempo fa. Volevo fosse un urlo di incoraggiamento per tutti quelli che vivono momenti difficili o che sentono la propria vita assorbita dentro buchi neri e profondi”, dice Giovi al riguardo.
Un invito a non mollare, soprattutto in questo periodo, da parte di questo rocker in erba, ma che ha stoffa da vendere.
Parafrasando e adattando dialettalmente: Bon Giovi!
Video & Credits
La band che accompagna Giovi in “No fear” è di assoluto spessore: Iarin Munari, alla batteria, che ha suonato con artisti del calibro di Roberto Vecchioni, Red Canzian o gli Stadio, Nick Muneratti al basso, che vanta partecipazioni a importanti festival tipo Porreta Soul, Pistoia Blues o Bordighera Jazz, e Stefano Sottovia alle chitarre, membro dei Grace N Kaos, band rodigina di cui ci siamo già occupati su queste colonne.
Viste le restrizioni causate dal Covid-19, ognuno dei musicisti, ha registrato autonomamente la propria partitura, poi la mano sapiente del producer Ugo Bolzoni (Neven Records Studio), ha fatto il resto.
Potete seguire Giovi su Facebook, e sul canale YouTube.
“No fear” è disponibile dal 27 marzo.