Istentales feat. Elio de Le Storie Tese e Tenores di Neoneli in “O Sardigna” un inno alla Sardegna.
Ho visto tante penne navigare in fogli di carta bianchi per descrivere la bellezza di una terra, ma forse la mia più grande fortuna è quella di esserci nato” (Gigi Sanna).
O Sardigna
“Terra salata, terra bruciata, abisso di dolore. Spazzata dai venti, tu non puoi parlare” cantava Ivan Graziani in “Taglia la testa al gallo” (Agnese dolce Agnese – 1979). Una canzone che, a detta dello stesso cantautore abruzzese, era dedicata “a chi ha dimenticato, o ha voluto dimenticare le proprie origini”.
Bene, tutto questo in “O Sardigna” non succede, anzi: è un inno dedicato alla Sardegna, un racconto d’amore per la propria terra, di un popolo fiero e orgoglioso della sua storia, cultura e tradizione.
Ad impreziosire il progetto, la presenza di Stefano Belisari, meglio conosciuto come Elio, cittadino onorario di Orune e di Neoneli, che canta in veste inedita e in lingua sarda il suo amore per l’isola.


Istentales
Il gruppo è composto da Gigi Sanna alla voce, Sandro Canova al basso e Luca Floris alla batteria. Nasce a Nuoro nel 1995. Dalla sala prove all’interno di un ovile, ai numerosi concerti e alla vittoria nel 2002 al Festival di Napoli con Anna Calemme, numerosi sono stati i riconoscimenti e le collaborazioni che nel corso degli anni li hanno visti protagonisti.
La loro musica etno-pop agropastorale ha affascinato grandi nomi del panorama musicale nazionale dando vita a tour, collaborazioni discografiche e amicizie immortali con: Pierangelo Bertoli, Roberto Vecchioni, Tullio De Piscopo, Eugenio Finardi, Dolcenera, Danilo Sacco ed altri.
La stella più luminosa della costellazione di Orione da cui prende il nome la band, continua a regalare emozioni anche nel 2022 con l’uscita del loro diciottesimo lavoro discografico dal titolo “Homines”, contenente dieci brani inediti, tra cui i singoli “O Sardigna” e “Sciopero” in feat. con i Modena City Ramblers.
Video & Credits
“Agropastorale” è un aggettivo che calza a pennello anche per il videoclip ufficiale. Luneddas, fisarmonica, abiti della tradizione, bandiera con quattro mori, villaggi di pietra, e naturalmente meravigliosi scorci dell’isola. Viva la Sardegna e viva il mare.
Potete seguire Istentales su Facebook, Instagram, sul canale Youtube, e ascoltare il brano su Spotify, iTunes e Apple Music.

