Jacopo Èt: “Sammy, Cabiria, etc. etc.” secondo capitolo

A poche settimane dall’uscita della prima parte del suo nuovo progetto discografico autoriale, Jacopo Ettorre, tra gli autori più talentuosi e apprezzati dello scenario musicale attuale, con il nome d’arte di Jacopo Èt pubblica il secondo capitolo di “Sammy, Cabiria, etc. etc.”, un progetto in tre parti, che dà voce a un cantautorato sincero e poetico.

Ai brani già editi “Via Ricordi”“Oro + Rosa” e “Sammy Jankis” si aggiungono “Cabiria”“Canzone Facile” e “Saracinesche”, che arricchiscono così quell’elegante ed evocativo album di ricordi che il progetto “Sammy, Cabiria, etc. etc.” vuole essere. 

Jacopo Èt 

Cabiria è una canzone intima, essenziale. Lo spunto iniziale è nato dalla mia necessità di confidarmi con qualcuno, con un personaggio immaginario che coincidesse quasi con me stesso. Il nome “Cabiria” non ricordo nemmeno come mi è venuto fuori, forse cantando e avvicinando il suono a una parola di senso compiuto. Solo successivamente ho realizzato che quel nome suggeritomi dalla voce potesse essere la Cabiria del capolavoro di Fellini. Canzone Facile è una canzone nata quasi per scherzo, dall’input del mio manager che diceva che non avevo, appunto, “canzoni facili” nel disco.

Testualmente ho voluto anche rendere omaggio a qualche verso di mio zio Attilio, principalmente ai versi del suo incedibile libro “carte da sandwich”. Saracinesche è una canzone che ho scritto a Napoli, una città che amo e in cui capito almeno una o due volte all’anno. Il mare in quei giorni preferivo guardarlo in lontananza, mi dava più serenità. È una canzone che parla di apatia, di alienazione, che sono sentimenti che ogni tanto provo e di cui mi vorrei anche liberare.

Jacopo Èt - la copertina del nuovo progetto, che raffigura un tappeto con sopra un mazzo di chiavi

“Sammy, Cabiria, etc. etc.” secondo capitolo

Anche questi tre nuovi brani colpiscono per un ragionamento sulle parole che disegnano immaginari nuovi e condivisi: la scrittura torna ad essere centrale in un progetto musicale innovativo, che si trasforma in istantanee di vita vissuta, fotografie sviluppate attraverso un pensiero intenso, un racconto che sa di poesia e che ci ricorda quanto il cantautorato oggi possa fare la differenza.

Jacopo Èt prosegue il suo percorso cantautorale con Sammy, Cabiria, etc. etc.” dove l’artista si mette a nudo e scrive di sé e dove la sua penna si dimostra essere più matura. I riferimenti musicali spaziano dall’alt rock al pop d’avanguardia internazionale, fondendo stili e references contemporanee con una scrittura profonda e personale, propria del cantautorato italiano. Sammy, Cabiria, etc. etc.” è un modo onesto e nuovo di fare musica, che la celebra attraverso la cultura, la ricerca e la voglia, o l’esigenza, di scrivere.

Il secondo capitolo di “Sammy, Cabiria, etc. etc.” è disponibile in digitale dal 28 febbraio 2025.

Potete seguire Jacopo Ettorre su Instagram e Spotify.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.