Il kiwi italiano pronto a conquistare il mondo: collaborazione Italia-Nuova Zelanda: accordi tra Zespri e produttori italiani per il mercato globale del kiwi
Venerdì scorso, presso il Ministero degli Affari Esteri a Roma, si è tenuto un importante incontro tra le istituzioni italiane e i rappresentanti della multinazionale neozelandese Zespri, leader mondiale nella commercializzazione del kiwi. L’incontro ha visto la partecipazione del Sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli, e dei rappresentanti delle Organizzazioni di produttori italiani, guidati da Alessandra Capitani, presidente del Consorzio Kiwi Pontino. In un contesto di scambi commerciali sempre più globalizzati, la collaborazione tra Italia e Nuova Zelanda rappresenta una risorsa preziosa per il settore agricolo e per l’economia di entrambe le nazioni.
L’europarlamentare Salvatore De Meo di Forza Italia, presente all’incontro, ha sottolineato l’importanza di consolidare il legame tra il comparto agricolo italiano e le istituzioni neozelandesi, con l’obiettivo di rafforzare una partnership strategica e di proiettare la produzione del kiwi italiano su scala internazionale. «Ringrazio il Ministro Antonio Tajani ed il Sottosegretario Giorgio Silli per l’attenzione mostrata nell’ambito delle loro relazioni istituzionali con le autorità neozelandesi, evidenziando il ruolo strategico che la produzione dei kiwi riveste per il comparto agricolo italiano, uno dei più importanti settori degli scambi commerciali Italia-Nuova Zelanda», ha affermato De Meo.
Il ruolo strategico del kiwi italiano
La produzione di kiwi in Italia rappresenta un elemento di grande rilevanza per il settore agricolo nazionale. Con oltre 500.000 tonnellate prodotte annualmente, il nostro Paese è uno dei maggiori produttori mondiali, posizionandosi al primo posto in Europa. Il Lazio, in particolare la provincia di Latina, è un’area chiave per la coltivazione del kiwi, dove si concentra una parte significativa della produzione italiana. Il Consorzio Kiwi Pontino, rappresentato da Alessandra Capitani, gioca un ruolo fondamentale in questo settore, curando la qualità del prodotto e garantendo standard elevati.
Il kiwi italiano gode di un’ottima reputazione sui mercati internazionali per la qualità, il gusto e i valori nutrizionali che offre ai consumatori. Tuttavia, mantenere e rafforzare questa posizione richiede uno sforzo congiunto tra il settore privato e le istituzioni governative, oltre che la capacità di aprirsi a nuove opportunità commerciali. In quest’ottica, il recente incontro a Roma ha rappresentato un’occasione unica per confrontarsi sulle possibilità di espandere ulteriormente il mercato, mantenendo viva la collaborazione con Zespri e con le autorità neozelandesi.


Zespri e la collaborazione con l’Italia: una partnership solida e promettente
La multinazionale Zespri ha dimostrato negli anni un interesse costante per il kiwi italiano, riconoscendone il potenziale sul mercato globale. Durante l’incontro, Nick Kirton, responsabile europeo di Zespri, ha ribadito che l’Italia rappresenta un partner fondamentale per l’azienda neozelandese. «È stato un confronto costruttivo nel quale Nick Kirton ha confermato come l’Italia rappresenti un partner strategico per l’azienda neozelandese, assicurando quindi la solidità di un rapporto commerciale fondamentale per il futuro del comparto kiwi», ha sottolineato De Meo.
Zespri, leader nel settore della commercializzazione del kiwi, ha sviluppato rapporti consolidati con produttori locali italiani, integrando il kiwi italiano nella propria rete di distribuzione mondiale. La multinazionale ha inoltre annunciato piani di espansione della produzione in altri Paesi europei, un segnale di come intenda ampliare le proprie operazioni e rafforzare la propria presenza in Europa. Per l’Italia, questa espansione potrebbe rappresentare una sfida, ma al contempo un’opportunità per elevare ulteriormente il ruolo del kiwi italiano nel contesto europeo.
Le prospettive di crescita nel mercato globale del kiwi
Il mercato globale del kiwi ha vissuto una crescita continua negli ultimi anni, con una domanda in aumento soprattutto per i prodotti di alta qualità. Grazie alle sue caratteristiche nutrizionali e al suo gusto particolare, il kiwi è diventato sempre più popolare anche in mercati emergenti, dove i consumatori stanno sviluppando una maggiore sensibilità verso l’alimentazione salutare.
In questo scenario, la collaborazione tra l’Italia e Zespri rappresenta un’opportunità strategica per incrementare l’export del kiwi italiano, sfruttando la solida rete di distribuzione internazionale della multinazionale neozelandese. Inoltre, l’Italia potrebbe beneficiare delle conoscenze avanzate di Zespri nella gestione della filiera produttiva e nelle tecniche innovative di coltivazione, elementi essenziali per mantenere competitiva la produzione italiana nel mercato globale.
L’importanza del supporto istituzionale e il ruolo del Ministero degli Affari Esteri
Uno degli aspetti più importanti dell’incontro è stato il supporto istituzionale offerto dal Ministero degli Affari Esteri italiano. Il Sottosegretario Giorgio Silli, insieme al Ministro Antonio Tajani, ha svolto un ruolo cruciale nel facilitare il dialogo e nel valorizzare il contributo dell’agricoltura italiana, in particolare del comparto del kiwi, nell’ambito degli scambi internazionali con la Nuova Zelanda.
L’europarlamentare Salvatore De Meo ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle istituzioni italiane per l’impegno dimostrato nel sostenere questa collaborazione. *«Nel corso dell’incontro – prosegue De Meo -, a cui ho partecipato considerato che la gran parte della produzione del kiwi a marchio *Zespri* è concentrata nel Lazio e soprattutto nella provincia di Latina, è stato ribadito l’interesse del Governo italiano al rafforzamento degli scambi commerciali tra i due Paesi e analizzate anche le strategie di sviluppo della Zespri nella produzione del kiwi in altri paesi europei».*
Sostenibilità e innovazione: i nuovi orizzonti per il settore del kiwi
Nell’attuale contesto globale, dove la sostenibilità rappresenta un requisito sempre più richiesto dai consumatori, Zespri e i produttori italiani di kiwi stanno lavorando a soluzioni innovative per minimizzare l’impatto ambientale della produzione agricola. Dalla riduzione dell’uso di pesticidi a pratiche agricole più rispettose dell’ambiente, l’intero settore è in fase di transizione verso una maggiore sostenibilità.
Questo incontro a Roma ha fornito l’occasione per discutere anche di tali strategie di sostenibilità e di come il kiwi italiano possa diventare un esempio di produzione agricola responsabile. L’adozione di pratiche agricole sostenibili potrebbe non solo aumentare la competitività del kiwi italiano a livello internazionale, ma anche migliorare la percezione del prodotto agli occhi dei consumatori sempre più attenti alla provenienza e alla qualità dei prodotti che acquistano.
L’incontro tra le autorità italiane e Zespri segna un passo significativo verso una maggiore collaborazione tra Italia e Nuova Zelanda nel settore del kiwi. Grazie a questa sinergia, il kiwi italiano potrà beneficiare di un accesso privilegiato ai mercati internazionali, rafforzando il ruolo del nostro Paese come uno dei principali fornitori di questo frutto a livello mondiale. Allo stesso tempo, Zespri potrà continuare a consolidare la propria rete commerciale in Europa, beneficiando della qualità e della tradizione produttiva italiana.
«Il kiwi italiano rappresenta un pilastro della nostra agricoltura e un’eccellenza che merita di raggiungere i mercati di tutto il mondo», conclude De Meo. Grazie alla forte dedizione dei produttori italiani e all’apertura internazionale garantita da partnership come quella con Zespri, il futuro del kiwi italiano appare promettente, pronto a conquistare i palati di consumatori di tutto il mondo.
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