Un romanzo giocato sulle raffinate note di una Parigi del 1866 in cui tutto sembra chiaro, invece nulla è come sembra. Le trafficanti di anime di Carmella Lowkis (Editrice Nord) è una storia giocata in modo magistrale sul filo dell’ambiguità. Un romanzo che riprende il gusto gotico ottocentesco e che lo amplifica con conoscenze contemporanee. Due donne che giocano con la verità. Menzogne, inganni e sotterfugi che confondono anche il lettore.


Le trafficanti di anime, una vita che avrebbero solo voluto dimenticare
Ombre e luci avvolgono le esistenze di due donne, due sorelle. Sylvie e Charlotte per molti anni si sono finte spiritiste, comunicando con i morti su richiesta dei vivi, finché, in seguito a un “incidente”, le loro strade si separano. Ma tempo dopo ecco che il passato riaffiora e fa riemergere una vita che avrebbero solo voluto dimenticare.
"Insinuare che avrei dovuto provare almeno un briciolo di devozione filiale nei confronti di nostro padre, dopo tutti i maltrattamenti che avevano patito, per anni e anni, prima di riuscire a fuggire… E d’un tratto il mio rifugio non era più al riparo: la vecchia vita poteva rientrare da un momento all’altro" - da Le trafficanti di anime
Una storia di bassifondi parigini di “un luogo miserabile sotto la pioggia”. Di strade veloci e gradevoli che si trasformano in un pantano e di un sudiciume che penetra nelle cuciture dei vestiti. Un racconto che intreccia nobiltà decaduta e nuova borghesia .


Ombre e segreti
Palazzi aristocratici decadenti, spiriti nuovi e spiriti vecchi, terribili segreti, ombre che danzano, la paura che alimenta la rabbia e i fantasmi del passato che diventano sempre più reali. Ma di chi dobbiamo davvero avere paura, dei vivi o dei morti? Perché al di là delle apparenze ognuno di noi ha un grande fardello che grava sull’anima.
Non potevo lasciarmi spaventare dalle invenzioni della mia mente: se mi fossi ritarata in quel momento, quello che avevo creduto di vedere mi avrebbe perseguitato per sempre. [...] Non sei una codarda, mi dissi. Gli spiriti non esistono [...]. - da Le trafficanti di anime di Carmella Lowkis
Le trafficanti di anime oltrepassa le classiche dinamiche del genere gotico, raccontando una storia sulla fragilità della mente umana, sulla suggestione e sull’incertezza che ruotano intorno a quella pratica così comune tra fine Ottocento e inizi Novecento, ma forse ancora ora: lo spiritismo. Uno spaccato su quanto possano pesare i segreti su una famiglia e su quanto la vendetta possa logorare.


Carmella Lowkis
Carmella Lowkis è nata e cresciuta in Inghilterra. Laureata in letteratura inglese e Scrittura creativa alla University of Warwick, ha lavorato per anni come bibliotecaria ed è poi passata al marketing per l’editoria. Nel 2024 Nord pubblica in Italia Le trafficanti di anime, romanzo dalle raffinate atmosfere gotiche.
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