Videointervista con Luca Buosi
Pianista friulano e compositore, Luca Buosi ha firmato la musica del cortometraggio fantasy “13 scatti” del regista Leonardo Barone, che ha già vinto numerosi premi vinto tra cui l’Europe Film Festival in Regno Unito e il premio come migliore Fantasy all’Istanbul Film Awards.
Chi è Luca Buosi
Musicista pluripremiato calasse 1982, Luca Buosi è originario della provincia di Pordenone. Ha iniziato a studiare pianoforte a 11 anni e nel 2013 si è avvicinato al mondo del cinema. «La tecnologia e gli anni di studio insieme servono per sviluppare le idee» spiega.
Il suo processo creativo è sempre stato uno solo: guarda il filmato, analizza le scene principali, si confronta col regista e dà avvio alla creazione. «Uso sempre il pianoforte – dice Luca Buosi –, cercando di sviluppare delle melodie semplici che restino in testa e siano riconoscibili».
È così che ha creato la musica di “13 scatti”. Era in contatto col regista Leonardo Barone da un anno. Quando quest’ultimo gli ha inviato le immagini, Luca ha creato la colonna sonora. «Ci ho messo poco – spiega Buosi –, perché avevo già le idee molto chiare. Lavorare con Leonardo che è un grande professionista mi ha permesso di esprimermi al meglio».
Il trailer del cortometraggio “13 scatti”
Dal cortometraggio al film
La colonna sonora è divisa in due parti, una pianistica e l’altra orchestrale, entrambe ascoltabili sul canale Youtube del compositore. «Nel corto – dice Luca Buosi – c’è la musica dall’inizio alla fine, ma la colonna sonora ho voluto suddividerla in questo modo».
Ora per Luca il processo creativo cambia. Sta lavorando al film “Negli occhi della preda”, sempre in collaborazione con Leonardo Barone, che è girato a Firenze da grandi professionisti, tra cui persone che hanno lavorato con Pieraccioni. «Non svelo nient’altro – sorride Buosi –. Sto, però, provando a procedere in senso inverso rispetto a come ero abituato a fare. Ho già buttato giù delle idee prima di visionare le immagini, le ho inviate a Leonardo e attendo regista il feedback. Ovviamente il confronto con lui c’è sempre».


La locandina del cortometraggio “13 scatti”