Malattia: messaggi in codice dal sistema-uomo

Perchè ci si ammala? Spesso si confonde la sintomatologia acuta che il paziente avverte, con quella che è poi la vera causa della malattia. Un dolore allo stomaco non significa che c’ è uno stomaco malato da curare. E’ solo un messaggio che indica che il “Sistema-Uomo” nel quale quello stomaco è posizionato, non funziona. E’ un led luminoso che ci indica che qualcosa non va.

Rabbocca l’olio

Quando si accende la spia dell’olio nella macchina, non pensiamo certo che dobbiamo cambiare la lampadina, ma che il livello dell’olio nel motore non è più sufficiente. Dare un antiacido per il mal di stomaco sembrerebbe proprio come cambiare la lampadina invece che rabboccare l’olio… L’obiettivo del medico in questa Nuova Era è quello di indagare i conflitti dell’anima che conducono alla sofferenza del corpo…

Dice il saggio

Il mio primo maestro di Medicina Cinese mi diceva quasi tutti i giorni che l’organo malato è l’ultimo da andare ad indagare. Una iperpiressia improvvisa ci vuole dire semplicemente di rallentare i nostri ritmi, di portare un po’ di tranquillità nella nostra vita, ed è l’esatto contrario della strategia che c’è dietro un antipiretico assunto per poter andare comunque a lavorare.

Genetica ed epigenetica

Tutto questo non significa negare cause biologiche come l’aggressione di un virus o di un batterio: ma perché se più persone sono sottoposte alla stessa carica infettiva, non tutte manifestano la malattia? Tanto meno negare l’imprinting genetico, anche se oggi noi sappiamo che i bambini adottati sviluppano le malattie dei genitori adottivi non di quelli di sangue. L’epigenitica ha un’incidenza maggiore?

Perché ti ammali?

Capire perchè ci si ammala è il segreto per insegnare ai nostri pazienti la via della guarigione. Un dolore mestruale che violentemente ci costringe a letto e a rinunciare per due/tre giorni ad un certo tipo di attività sociali potrebbe essere il segnale che indica una femminilità mal vissuta, una sessualità da gestire in maniera diversa. Che senso avrebbe a questo punto un analgesico. Forse solo a non sentire il dolore e a continuare a fingere… ma fingere fino a quando?

Fondere la testata

E ciò che ancora potrebbe essere più inquietante: fingere, ma dopo? Se questo messaggio non viene accolto, cosa succede? Se invece di rabboccare l’olio al motore, cambiamo la lampadina del cruscotto e continuiamo a viaggiare in macchina, cosa succede? Probabilmente si fonde la testata. E per noi cosa significa “fondere la testata”?

Strategie di Cambiamento

Cambiamento esistenziale non significa soltanto curarsi con farmaci naturali, quali rimedi omeopatici, floriterapici, ayurvedici, ma anche cambiare completamente la propria alimentazione, ma anche cominciare ad impegnarsi in un percorso energo-spirituale che comprende la meditazione, le visualizzazioni guidate, il qi-gong, il taij chi, ipnosi medica, tecniche di pnl.

Cosa significa “Cambiare”

Cambiare significa questo: diventare una persona differente, una persona nuova, recidere il cordone ombelicale che ci teneva ancorato all’antico, al passato, e la malattia essenzialmente è quello. Il farmaco di sintesi non consente questo cambiamento semplicemente perchè non permette di interpretare il disagio, ma lo gestisce soltanto, lo blocca, lo congela nell’attimo presente.

malattia - un uomo bionico davanti a uno schermo con la scritta "who am I"
Malattia: messaggi in codice dal sistema-uomo

Morire per rinascere

Quante volte nell’ambito della nostra vita moriamo, o dovremmo morire, per rinascere diversi, nuovi, ennesima fenice che sta per spiccare il volo. Guarire è quindi essere nel presente, vivere l’hic et nunc, esistere soltanto nel qui ed ora, allargando la propria prospettiva, centrando la propria consapevolezza.

L’attimo fuggente

Lasciarci alle spalle il passato come abiti dismessi che nessuno usa più, ma non indossare nemmeno il futuro, perchè forse potrebbe non accadere mai, potrebbe restare un sogno di scorta che nessuno può sognare… allora l’attimo che non passa, il momento che non fugge, ma è, esiste ed in lui…in lui soltanto esistiamo.

Siamo come ci pensiamo

In tutti i grandi libri di saggezza, dalla Bibbia ai Veda indiani c’è scritta una grande inconfutabile imperitura verità: siamo come ci pensiamo. E’ qui che si gioca l’ennessima battaglia campale: cambiare l’immagine di noi stessi a noi stessi. Vederci, pensarci, immaginarci in maniera diversa. In una parola CAMBIARE.

Dr. Rocco Berloco
Dr. Rocco Berloco
Rocco Berloco, medico chirurgo, specializzato in Medicina Generale, esperto in Omeopatia con iscrizione presso l’Albo dell’Ordine dei Medici di Bari. In quanto omeopata tratto i disturbi pediatrici, le allergie, le problematiche ginecologiche, tutte le patologie funzionali dell'intestino, ma in special modo mi occupo di ansia, di depressione, di attacchi di panico, ma anche di supportare il soggetto oncologico con medicinali omeopatici, per antagonizzare gli effetti collaterali della chemio e radioterapia. Da sempre mi piace pensare che basta poco per trasformare la sofferenza in un sorriso, che la Medicina sia Una e comprenda varie sfaccettature e che la sua Mission sia quella di aiutare le persone a Cambiare, a diventare migliori, a lasciarsi alle spalle sofferenze e traumi, perchè non si deve curare la Malattia, ma guarire l'Uomo. Cerco di avvicinarmi alle emozioni, di riuscire a parlare loro e farle fluire in modo da rendere le persone libere da quegli schemi e da quelle convinzioni limitanti che ne bloccano i comportamenti. Lavorare per il cambiamento significa scrollarsi di dosso pattern negativi ed abitudine non ecologiche. E tutto questo si può fare attraverso i medicinali omeopatici, attraverso i fiori di Bach (ma anche altre essenze floreali) e i fitoterapici. Ma non solo. A volte non basta, bisogna scendere in profondità, scrostare la rabbia, vivere diversamente il Tempo, il passato di cui non ci si riesce a liberare ed il futuro che è sempre un passo davanti. Bisogna imparare a restare nell'attimo, nel qui ed ora, nel hic et nunc, bisogna fermarsi semplicemente nel Presente. A volte è fondamentale il lavoro profondo con la pnl (programmazione neurolinguistica) per prendere finalmente consapevolezza dei propri Talenti, per far riaffiorare la propria autostima. Ma a volte c'è bisogno anche creare un percorso, trovare la strada, fissare gli obiettivi, identificare la propria Mission, attraverso una Vision personalizzata. Ecco perchè diventa fondamentale il coaching! Ma spesso il tassello decisivo è nel nostro intestino, perchè l'asse intestino-cervello muove tanti neurotrasmettitori, tante citochine, tante endorfine, e perchè andando a ritroso la stragrande maggioranza delle patologie si struttura su quella che gli anglosassoni chiamano "leaky gut syndrom" in Italia meglio conosciuta come permeabilità intestinale. E allora prendiamo coscienza del ruolo fondamentale del microbiota, e che i probiotici non sono tutti uguali, e che un intestino sano fa persone sane.