Meteo a Pasqua, Pasquetta e oltre: che tempo farà?

Con la domenica delle Palme si iniziano a tirare fuori le valigie per la prima uscita primaverile, anche se questa settimana l’arrivo del ciclone porterà forti temporali e un abbassamento delle temperature. Ma tra qualche giorno le autostrade inizieranno a popolarsi di anime speranzose dirette verso mari, monti, città d’arte e agriturismi con menù chilometrici. La primavera italiana è entrata nel vivo e con lei anche la nostra insaziabile voglia di evasione.

Pasqua e Pasquetta, quest’anno, inaugurano un periodo d’oro per i vacanzieri: in fila indiana arrivano anche il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio. Un’occasione perfetta per chi sogna di staccare la spina e anche per chi, più semplicemente, vuole sfuggire a parenti troppo curiosi o a capi troppo presenti.

L’Italia si prepara alla consueta migrazione primaverile: che sia per Pasqua, Pasquetta o per sfruttare i ponti di fine aprile, l’obiettivo è uno solo: scappare. Secondo Federalberghi, a mettersi in viaggio saranno 11,3 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali.

Ma c’è un dettaglio che potrebbe mettersi di traverso: il meteo. E come ogni anno, la domanda è la stessa: “Ma che tempo farà?”

Nord Italia: Pasqua bagnata, mezza vacanza andata

Chi ha scelto il Nord per la grigliata di Pasquetta, potrebbe dover cambiare piano e grigliare… sotto la tettoia. Le previsioni meteo a Pasqua e Pasquetta parlano chiaro: pioggia molto probabile, soprattutto nel pomeriggio e sera. Le Alpi, Prealpi e tutto il settore occidentale rischiano di trasformarsi in scenari da film drammatico con colonna sonora di tuoni. Non resta che armarsi di impermeabile e ottimismo. E magari tenere pronta una scatola di Monopoli: le partite infinite salvano sempre la festa.

Le previsioni non lasciano spazio a grandi sogni di picnic all’aperto o gite panoramiche in montagna: si prevede un’alta probabilità di pioggia, soprattutto nel pomeriggio e sera. Le zone più a rischio? Dalla Valle d’Aosta al Veneto, indistintamente, passando per la spiaggia lombardo-piemontese, cioè la Liguria, ovvero esattamente dove molti avevano programmato escursioni o weekend di relax tra i prati in fiore. Il clima sarà fresco e umido, il che tradotto vuol dire: lasciate a casa i sandali e tirate fuori la giacca impermeabile che pensavate di non usare più.

Insomma, se avevate prenotato un agriturismo con piscina, o pensavate di rilassarvi sulla sabbia pasteggiando a focaccia e chinotto, preparatevi a rinunciare al primo bagno e alla prima tintarella perchè, secondo Il Meteo.it  “una fase di forte maltempo sta per colpire l’Italia, con ripercussioni dirette su molte regioni” e che, a quanto pare, continuerà anche la prossima settimana. E siamo solo alla domenica delle Palme.

Il consiglio è uno solo: non fatevi scoraggiare. Anche una Pasquetta al coperto può avere il suo fascino, soprattutto se accompagnata da un buon bicchiere di vino e da una compagnia capace di ridere quando salta la luce per il temporale.

Centro Italia: variabile, come l’umore di chi fa i bagagli all’ultimo

Nel Centro Italia le cose vanno un po’ meglio, ma non troppo. Meteo a Pasqua variabile, dicono. Inaffidabile, aggiungono, il che, in pratica, significa: ogni decisione va presa con il meteo aperto sul telefono e la valigia pronta a tutto. Nubi di passaggio, qualche acquazzone, soprattutto nelle zone interne e nel pomeriggio-sera. Insomma, al Centro la situazione è più incerta di un invito last-minute a pranzo dalla suocera. Qualche rovescio qua e là (Toscana, Umbria, nord Sardegna e forse anche Lazio), specialmente nel pomeriggio e sulle zone interne. Ma niente di tragico: tra un acquazzone e l’altro si potrà comunque godere di un clima mite che, in termini pasquali, vuol dire almeno non morire di freddo durante la grigliata.

Consiglio pratico: ombrello in borsa e scarpe che non temono le pozzanghere.

Il Centro Italia, infatti, potrebbe rivelarsi la zona delle “mezze misure”: magari piove, ma solo cinque minuti; magari c’è il sole, ma solo finché non iniziate a mangiare. Una roulette meteorologica che ha però un suo fascino: basta saper improvvisare. Se vi svegliate con il sole, cogliete l’attimo e buttatevi fuori. Se arriva il temporale, rifugiatevi in una trattoria e fate finta che fosse tutto pianificato.

Sud Italia: Pasqua da cartolina (finalmente)

Chi ha puntato verso Sud ha fatto bingo: previsioni del meteo a Pasqua e Pasquetta più che positive, temperature quasi estive e sole a volontà. Le coste saranno baciate dal sole e le temperature supereranno anche i 25 gradi. Una Pasqua quasi estiva, insomma. Lontano dalle montagne, si potrà serenamente dimenticare l’ombrello e indossare costume, occhiali da sole e iniziare il rodaggio per la tintarella. Inutile dire che amici e parenti rimasti al Nord smetteranno di seguirvi su Instagram dopo il terzo tramonto sul mare.

Le spiagge cominceranno a ripopolarsi, i primi tuffi (temerari) faranno capolino sui social, e ci sarà chi già tenterà l’azzardo della prima scottatura dell’anno. Il tutto condito da un’atmosfera da vacanza piena, che rende difficile credere di essere solo ad aprile. E mentre al Nord si combatte con l’ombrello ribaltato dal vento, chi è al Sud si godrà l’antipasto d’estate con una granita in mano.

Pasquetta e poi… si continua!

Quest’anno la primavera è generosa: dopo Pasqua e Pasquetta, arrivano i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Tradotto: più giorni liberi, più tentazioni di fuga, più possibilità di litigare con le previsioni meteo. Ma anche più occasioni per stare all’aria aperta (meteo permettendo) e prendersi una pausa dal solito tran tran.

Il calendario, infatti, regala una combinazione fortunata di ponti che, se ben incastrati con qualche giorno di ferie, possono trasformarsi in una mini vacanza primaverile degna di nota. Il ponte del 25 aprile e quello del 1° maggio offrono nuove occasioni per viaggiare, staccare la spina, scoprire posti nuovi o semplicemente oziare senza sensi di colpa.

Certo, anche qui il meteo avrà voce in capitolo. Ma in fondo, siamo italiani: sappiamo adattarci, arrangiarci, improvvisare. Se piove, si scopre un museo. Se c’è il sole, si insegue il tramonto. E se cambia tutto all’ultimo, si parte comunque. Perché il vero spirito della primavera è proprio questo: partire, anche se non sai bene cosa ti aspetta. Con o senza sole.

Foto copertina generata con IA Bing Generator

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”