La decima edizione del Monferrato On Stage 2025 è ai nastri di partenza. Dopo l’anteprima di maggio a Villafranca d’Asti, il festival itinerante che unisce musica e sapori autentici del territorio prende ufficialmente il via sabato 7 giugno a Cocconato, in provincia di Asti. Da qui inizierà un viaggio che durerà tutta l’estate, con 12 eventi fino al 13 settembre sparsi tra le colline di Torino, Asti e Alessandria.
Una partenza col botto: il rock progressivo apre la rassegna
Quest’anno si cambia musica, in tutti i sensi. Per la prima volta, il Monferrato On Stage ospita un’esibizione rock progressivo. Non una scelta casuale, ma un modo per sperimentare e coinvolgere un pubblico diverso, curioso, pronto a lasciarsi sorprendere.
Ad aprire la stagione sarà un concerto rock progressivo, una novità assoluta per la rassegna. Sul palco allestito nel Cortile del Collegio di Cocconato, saliranno i Furio Chirico’s The Trip, gruppo che raccoglie l’eredità della storica band The Trip, icona del prog anglo-italiano degli anni Sessanta.
La band – formata da Furio Chirico, Paolo “Silver” Silvestri, Giuseppe “Gius” Lanari e Marco Rostagno – promette un live potente, con suoni psichedelici, energia e virtuosismo. Il concerto comincia alle 21.45 e l’ingresso è gratuito.


Street food monferrino: la brigata che sa di casa
Prima che le note prendano il sopravvento, sarà proprio il profumo della cucina monferrina ad accogliere il pubblico. Le vie del centro di Cocconato si trasformeranno in una vera e propria Food Area all’aperto, dove sarà possibile assaggiare piatti tradizionali preparati con ingredienti locali. A firmare il menu ci pensa la Monferrato Rural Food – Brigata del Monferrato, una squadra di dieci cuochi provenienti da otto diversi Comuni della zona, uniti dalla voglia di raccontare il proprio territorio attraverso il cibo.
La brigata nasce ufficialmente nel 2023, ma ha alle spalle anni di esperienze condivise e collaborazioni all’interno del festival. Con il supporto dello chef Federico Francesco Ferrero (volto noto della gastronomia italiana) e della food maker Anna Blasco, oggi il gruppo è del tutto autonomo e pronto a proporre una cucina autentica, stagionale, fatta di prodotti veri. Dietro ogni piatto, c’è una storia di campagna, di famiglia, di sapori tramandati. E soprattutto, c’è l’identità di un territorio che si racconta con semplicità, ma con grande dignità.
Vini, cocktail e tanto Monferrato nei bicchieri
Non c’è buona cucina senza un ottimo vino. Ecco perché il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato cura la selezione delle etichette presenti alla manifestazione. I produttori locali portano in scena le vere eccellenze vinicole del territorio, offrendo calici che parlano di colline e tradizioni, perchè in questa parte del Piemonte, il vino è molto più di una bevanda: è cultura, economia, paesaggio. .
Ma per chi ama la mixology, c’è anche il cocktail bar firmato Cocchi Bosso, ormai presenza fissa al Monferrato On Stage. Insieme a Vermouth Cocchi e alla Distilleria Bosso, verranno proposti drink creativi che giocano con i sapori del territorio. È un altro modo per vivere l’esperienza del festival: rilassati, con un bicchiere in mano e buona musica in sottofondo.
Una festa che unisce musica, sapori e comunità
Dal 2016, anno della sua nascita per volontà di Cristiano Massaia, l’evento si è trasformato in un vero progetto culturale e sociale. Un’idea nata dal basso, grazie alla collaborazione tra sindaci, Pro loco, volontari e appassionati, che negli anni ha saputo evolversi fino a diventare un punto di riferimento per l’intero territorio.
Dal 2020, il festival è organizzato dalla Fondazione MOS, un ente senza scopo di lucro che lavora per rafforzare l’identità delle comunità del Monferrato attraverso la cultura e l’aggregazione. E la musica, da sempre, resta il filo conduttore. Non a caso, la direzione artistica musicale è affidata a Ettore Caretta, che con sensibilità e visione ha contribuito a rendere il cartellone del festival sempre più interessante, accessibile e radicato, tanto da diventare un punto di riferimento nel panorama culturale piemontese.
Info e credits
L’edizione 2025 è realizzata nell’ambito del progetto SNODI. Colline Co-Creative, parte del PNRR e finanziata dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Il festival è anche sostenuto da Regione Piemonte, Province di Asti, Torino e Alessandria, Fondazione Banca di Asti, Confagricoltura, enti del turismo, aziende e consorzi locali.
La 10ª edizione del Monferrato On Stage è realizzata con il supporto del Ministero delle politiche agricole e forestali e della sovranità alimentare attraverso le varie D.O.C.G e IGP dei prodotti che verranno proposti e degustati.
Monferrato On stage 2025 è realizzata con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Città metropolitana di Torino e Provincia di Alessandria, in partnership con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Alexala, Asti Agricoltura-Confagricoltura, Banca di Asti, Fondazione Banca di Asti, Vignaioli Piemontesi, Sfogliatorino e Righi, Cocchi Vermouth, Bosso Distillatori dal 1888, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Sistema Monferrato e Scatolificio Monterosa, Pistal Racing e in collaborazione con Monferrato Excellence, Attiva mente, BMU Booking and Management, Meta e Asti Art Gallery.
Info e programma sulle pagine social Facebook e Instagram o sul sito ufficiale di Monferrato on Stage
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