“Burnout” di Nahaze: quando l’amore consuma e travolge

Dopo “Tanto da fare”, uscito lo scorso 16 maggio, Nahaze torna con il suo nuovo singolo “Burnout”. Si tratta del secondo estratto del suo nuovo progetto discografico con Sugar Music, prodotto da GRND, e conferma la direzione intensa e viscerale che l’artista sta dando al proprio percorso musicale.

“Burnout”, il caos dei sentimenti: una relazione che brucia

Al centro del brano c’è una relazione che consuma, che travolge e spinge sull’altalena delle emozioni più estreme. “Tocchi le note dei miei accordi / Mi porteresti alla follia / Dovrò bruciare i miei ricordi / Per continuare a vivere”: sono parole che evocano il cuore pulsante del pezzo, dove dolcezza e aggressività si rincorrono in un continuo cortocircuito emotivo.

Con questo brano ho provato a descrivere il caos che le relazioni possono causare dentro di noi”, racconta Nahaze. “Come una persona che arriva a conoscerti a fondo e a farti provare emozioni forti e belle possa poi scatenare l’opposto, fino a influenzare radicalmente il tuo umore.” È così che il termine burnout, solitamente legato al mondo del lavoro, diventa metafora di un logorio affettivo profondo: “Lo stress emotivo può consumare un legame, fino a spegnerlo.

Una lotta sonora tra desiderio e stanchezza

Il sound di “Burnout” è travolgente: incalzante, passionale, dal respiro internazionale, è una corsa ad alta intensità attraverso sensazioni contrastanti. Mi bruci dentro / Come se bevo / Bevo whisky Bourbon / […] Ma ci mandiamo in burnout”, canta Nahaze, in un gioco di immagini forti che raccontano una storia d’amore ad alto voltaggio, tra scontro e fusione, come un rodeo emotivo senza regole.

Con “Burnout”, Nahaze mette a nudo la complessità dei rapporti umani, tra attrazione e autodistruzione, tra la voglia di scoprire l’altro e il bisogno di proteggersi dal dolore. Un brano che brucia, ma che illumina.

burnout - Nahaze in primo piano indossa una canotta rossa con un coniglio giallo al centro

Nahaze

Pseudonimo di Nathalie Hazel Intelligente, è una cantautrice italo-inglese nata nel 2001 ad Acquaviva delle Fonti e cresciuta a Matera. Si trasferisce a Milano nel 2019, anno in cui pubblica il suo primo singolo “Carillon” in collaborazione con Achille Lauro e Boss Doms, certificato Disco d’Oro.

La sua musica si distingue per l’uso combinato di italiano e inglese, come nei brani “Wasted” e “Future”. Alcuni suoi pezzi, come “Freak”, “Control” e “Behind”, sono stati scelti per colonne sonore di serie Netflix (“Baby 3” e “Zero”). Tra il 2022 e il 2023 pubblica i singoli “Certe Sere” e “Kiddo”, confermando uno stile etereo e sperimentale.

Nel 2024 partecipa ad Amici 23 con il brano “Oro Oro Oro” e firma con Sugar Music. Collabora con Big Mama nel brano “Più Ne Voglio” (Estremo, 2024). Nel 2025 entra nel roster di MZ Management e pubblica i singoli “Tanto da fare” e “Burnout”, anticipando il suo nuovo progetto discografico.

Potete seguire Nahaze su Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Burnout” (Sugar Music) è disponibile dal 13 giugno 2025 in radio e su tutte le piattaforme.

Della stessa artista:

“Segreto”: Purple X feat. Nahaze e Josh Carter

“Kiddo”: l’inno alla libertà dalle relazioni tossiche di Nahaze

Nahaze fuori con il nuovo singolo “Tanto da fare”

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.
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