Cara Sabrina, la tua email mi ha fatto tornare in mente lo spettacolo del 1999 di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Tel chi el telùn”, dove Aldo faceva scuola di siciliano, con risultati esilaranti! No, amica mia: so di corsi di inglese, spagnolo, cinese ma non ho mai sentito corsi di siciliano! Ahahah.
Ma tornando seri, capisco il tuo problema. E’ frustrante, come dici tu, non riuscire a comunicare con una persona vicina a noi. Ne so qualcosa io, quando ero in America per girare i film che forse conoscerai: “Squadra antimafia”, ecc…avendo studiato solo il francese, avevo necessità di avere spesso un interprete o un intermediario.
Ecco: un intermediario. Questo per me è ciò ti manca; e il tuo, dovrebbe essere il tuo ragazzo, il quale dovrebbe fare “da interprete” tra te e sua madre, includerti di più nei loro dialoghi, creare insomma un ponte comunicativo. Prova a parlare con il tuo ragazzo e sono sicura che questa estate andrà meglio e tu potrai godere delle spiagge di quella terra meravigliosa e della simpatica compagnia di “tua suocera”. Dice un proverbio siciliano: cu avi lingua passa u mari, cioè “chi sa parlare, attraversa i mari”!
Un bacione, Margherita
Ps: ho oscurato il nome della piccola cittadina che citi, per non rendere eventualmente riconoscibili le persone coinvolte nella tua email!
Scrivetemi su info@zetatielle.com , risponderò ad ognuno di voi!!!