#Sanremo70/3 serata duetti finisce con cappuccio e brioches

#Sanremo70/3. Serata di giovedì. Quella più bella. Hit di sempre, cover di oggi.

Via a #Sanremo70/3

Zarrillo/Leali e Deborah. Partenza molto rhythm and blues, altro che Zucchero  e tuttolambaradan. Junior Cally con i Viito (il furgoncino della mercedes) e Vado al Massimo. Scenetta, dopo l’entrata di Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo, pietosa. Se poi calcolate che ci son voluti 28 autori per scriverla…

Menomale che si torna a cantare: Masini e Arisa cantano sapore di Vacanze romaneeeeee.

Poi senza che nessuno sapesse nulla, sul palco salgono: Pausini, Mannoia, Giorgia, Gianna Nannini, Elisa, Alessandra Amoroso, Emma. Il motivo è sempre quello: stoptheviolencewoman. Duetti ancora, Riki e AnaMena, non pervenuto.

…e se domaaani….

Poi Gualazzi e Simona Molinari. E se domani. Perfetti, Perfetti, Perfetti.

Spalle al muro canta Anastasio con la Premiata Forneria Marconi. Sta mania di far diventare brani icona delle basi per reppare…inascoltabile. Sta maglia della Juve che gira in platea mi fa venire il voltastomaco. Garaaaaaa.

Levante, Michielin, M. Antonietta, Si può dare di più. Buona la prima. Urso e Vanoni. Ornella prima del festival aveva chiesto a bordo palco le candele realizzate dall’attrice Gwyneth Paltrow (se non sapete come sono informatevi e capirete). Cmq i due cantano 

La voce del silenzio, ecco il silenzio. Please. Entra Aketa Vejsiu. Alketa, come le pile della sveglia. Via con le cover, Adesso tu: Elodie e Aeham Ahmad. Deboluccia. Lei però è sempre sfiammante. Rancore, Dardust e La rappresentante di lista (non è uno scherzo si chiama così). Luce di Elisa, molto buona. Versione originalissima. Comunque La Rappresentante di lista è una Elisa comprata dal cinese.

Ora Lewis Capaldi. Come direbbe Alberto Sordi: “A Luis, ammazza che capoccione che c’hai”.  Poi telecamere all’esterno. Benigni con la banda. Poi entra in teatro, monolaga e tutti prendono sonno.

E’ giunta mezzanotte…

I pinguini con la loro cover ci fanno riprendere aria. Si canta e si abballa. Nigiotti e Cristicchi, Ti regalerò una rosa, a Sanremo? Con tutti questi fiori? Giorgina balla il tango. Ha imparato dopo un corso approfondito di due giorni pagato 1 milione di euro dal marito. Mika canta De Andrè, alla fine sarà la cover migliore secondo me. Giordana Angi con i Solis String Quartet, La nevicata del 56. Da 1 a 8, 6! Tiziano Ferro canta Amici per errore, poi L’Infinito e tutti cantano stando “i love you”.

Le Vibrazioni con i Canova e Vessicchio che dirige cantano Un’emozione da poco, quella provata da me durante il monologo di Benigni. Da 1 a 5, 6. Diodato & Zilli cantano 24 mila baci. Duetto colorato e bizzarro nei vestiti e comunque da 1 a 6, 5.

…e anche l’una…

Senza sentirla, Tosca con Silvia Perez Cruz che cantano Piazza grande. Da 1 a 10, 8. Non mi sbagliavo, 8! Pavone/Minghi, 1950 è bellissima, ma poteva venire molto meglio. Senzavoto. Lauro – Annalisa Scarone: Gli uomini non cambiano. Voto 7! Bugo/Morgan dice che si erano appiccicati ma poi ci sono e poi no, insomma sul palco con Canzone per te. Ma era meglio che non ci salivano proprio. Endrigo morto ancora! Irene Grandi e Bobo Rondelli. La musica è finita, ma non è vero. La Lamborghini dice che ”Musica e il resto scompare”. Bisogna capire cosa è meglio scrivere e sentire.

…cappuccio e brioches

Pelù si canta Cuore matto, di cui conosciamo bene le parole, e menomale, altrimenti non lo capivamo manco a sto giro. Alla vecchiaia Piero canta l’Italia. Jannacci, Mandelli, Moresco. Buono, ma se lo avessi saputo prima mi facevo trovare più sveglio. Sono le 1.40 non si vede la fine della fine. Elettra mi fa svegliare: Non succederà più, con Myss Keta. Dopo l’esibizione, speriamo veramente che non succederà più! Ultima cover in gara. Gabbani canta il totocutugno.

#Sanremo70/3 finisce. E’ notte sto dormendo. Ciao

#sanremo70/3 una tazza di cappuccino
#Sanremo70/3
Antonio Di Trento
Antonio Di Trentohttps://evasioniinnocenti.blogspot.com/
Conduttore radiofonico e giornalista, laureato in Lettere e Filosofia con una tesi in Storia e Critica del Cinema presso l'Università Sapienza di Roma. Ha ricoperto il ruolo di responsabile dell'ufficio stampa per diverse aziende e società e, dal 2019 al 2024, è stato portavoce presso il Parlamento europeo a Bruxelles. Tra i fondatori dell'Agenzia di Comunicazione 26 Lettere, ha curato e cura rubriche di musica, cultura ed enogastronomia per diverse testate giornalistiche, sia online che cartacee. È autore del blog Evasioni Innocenti, dove scrive di amore, sentimenti e altri disastri. Di sé dice: "Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto, mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11; poi colgo l'occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. A volte sembro lento come un messicano, altre veloce come Speedy Gonzales (che, in fondo, è sempre sudamericano). Sono “assuefatto” alla musica di Pino Daniele e dei Level 42, alla scrittura di Peppe Lanzetta, al teatro di Enzo Moscato e al cinema di Pappi Corsicato. Vivo con Silvia e 5 cani, a duecento metri da mia madre, da tutti conosciuta come: la Peppina nazionale.
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