Voti e pagelle #Sanremo 70. Stasera tutte le canzoni in gara

In attesa della serata che vede tutti e 24 i big in gara esibirsi sul palco dell’Ariston, vediamo insieme i voti e le pagelle di altri 12 concorrenti.

Buono, no buono

Piero Pelù: 7 Il rock si sente e ci piace: il corpo è cambiato ma la grinta no. A tratti sembra la sigla di Goldrake. Ci sta, il nonno parla al nipote col classico monito “ai miei tempi”. A proposito di cartoni, l’oueoue finale è già destinato a diventare un nuovo Azvegna #BenvenutoAllAriston

Paolo Jannacci: 6,5 Pesante perché tanto era il peso da portare, ma a tratti commuovente. La voce rotta trasmette l’emozione giusta, ma non basta per convincere al 100% #FiglioDArte 

Elettra Lamborghini: 5,5 Ci si aspettava qualcosa di più esplosivo. Bella la musica, ma il resto è scomparso, testo soprattutto. Capire le parole è un’impresa. Con meno agitazione probabilmente venerdì suonerà meglio #PemPemozionatissima 

Tosca: 4,5 È tornata a incontrare l’Ariston prima di 100 anni. “Sei l’unica messa a cui sono andata”, ma se avesse cantato un brano di Chiesa sarebbe stata più allegra. Per far addormentare i bambini è perfetta #CantilenaAndante 

Michele Zarrillo: 5,5 L’estasi l’ha dimenticata e nel fango è affondato. Un ritornello che prova a imitare Mango ovviamente senza riuscirci #PersoPrimaDeiCinqueGiorni 

Voti e pagelle : Elettra lamborghini terza serata cover duetti
Voti e pagelle: Elettra Lamborghini 5,5

il 7 e l’8

Enrico Nigiotti: 7,5  Timbro riconoscibile, codino selvaggio e finalmente un po’ di chitarra. Romanticamente dannato e dannatamente romantico. Convince tutti, anche i papà gelosi delle figlie che lo amano #StellaDiHollywood 

Levante: 8 Spiazza. Ci aspettavamo un ritornello a suon di tikibombom e invece il titolo si sente in sottofondo per lasciare in primo piano tutto il resto. E torna alla fine. Sprizza indie da tutti i pori #LevanteConquistaIlPonente 

Pinguini Tattici Nucleari: 8,5 Ritmo, tormentone e simpatia: gli ingredienti per essere ricordati ci sono tutti. Sono usciti dall’hype e hanno fatto il botto. L’indie dello sfigato si incontra col pop della melodia apposta per piacere a figli, genitori e nonni #LAntartideEplode 

Voti e pagelle . i pinguini tattici nucleari

Francesco Gabbani: 8 Fresca, giovane e profonda. Sembra quasi una canzoncina dell’asilo che ogni bambino può donare alla propria amata. Gabbani funziona persino al contrario, anzi viceversa #BallaAncheSenzaScimmia

Eccellente!

Rancore: 9 C’è il contenuto per riflettere, c’è il ritmo per ballare. Inutile che vi dica quale paragone viene da fare col 2019. Una sola conclusione: #LaMelaÈMatura

  Junior Cally: 9 Giù la maschera. Vince contro il populismo e il politicamente corretto che l’hanno attaccato. A tutti quelli che arriveranno per criticarlo lui risponde con altrettanti “no grazie”. Perché vuole comunicare e ci riesce #SìPrego

Giordana Angi: 10 Era facile commuovere con un brano sulla mamma, ma lo scivolone banalità era lì pronto. Niente da fare, la penna di Giordana sa dare equilibrio. #CuoreDiMamma

E voi? Quali sono i vostri voti?

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.