Spaccasanremo giorno 1: ecco cos’è successo a Sanremo

Spaccasanremo giorno 1: il commento “unico” che spacca” di Antonio Di Trento sulla serata.

L’inizio del festival

Al grido “daje Carlo”, la sala stampa segue l’inizio del festival come si segue una messa la domenica, in assoluto silenzio. Un video di Ezio Bosso alimenta l’emozione e di conseguenza le lacrime, un inizio degno di un evento così grande. Purtroppo l’audio impazzisce e per qualche secondo non si sente l’annuncio di Conti. Sanremo e silenzio non sono proprio parole che vanno d’accordo.

I primi artisti sul palco

Rompe il ghiaccio, ma più che altro l’afa, che c’è all’Ariston, Gaia. La sua canzone è la futura colonna sonora di mezzo TikTok mondiale. Gabbani è il figlio segreto di Marco Columbro, spiccicati. Comunque il suo pezzo non rimane, almeno che non compri il disco e te lo senti ogni mattina appena ti alzi.

I big della serata

Ed è il momento del Gerrone nazionale, un professionista di sicuro successo. Rkomi sale sul palco, canta un pezzo e ne balla un altro, un po’ come la buonanima di Mino Reitano. Carlo e Gerry vanno dritti come un treno, ma non come quelli italiani, ovviamente. Noemi stile Jessica Rabbit canta un pezzo diverso dai suoi soliti, va riascoltato, ma alla fine, diciamo verso la fine di febbraio, arriva, come se arriva.

Il primo intervallo pubblicitario

Piccolo spazio pubblicità, uno delle migliaia che si vedranno. Antonella Clerici veste Domopack.

Altri concorrenti in gara

Continua la gara, continua spaccasanremo giorno 1: Irama porta la stessa canzone da svariati anni, ma nessuno se n’è accorto. Comunque è vestito che manco Sandy Marton nel video di “People from Ibiza”. I Coma Cose invece arrivano direttamente dalla Casa nella prateria, ma hanno il pezzo più ballabile per adesso.

Il momento emozionante della serata

Si ripiange, il brano di Cristicchi è un bellissimo racconto sulla senilità, ed è già un successo. Io esigo sapere in quale tipo di frigorifero tengono Marcella Bella durante tutto l’anno, sembra sempre quella di “Montagne verdi”.

Gli ospiti della serata

Achille Lauro ha smesso i panni di David Bowie ed ora veste quelli del mago Silvan. Fermi tutti, il Papa a Sanremo con un video messaggio. Se Amadeus aveva ospitato Mattarella, Conti alza il tiro. Israele e Palestina si incontrano sul palco dell’Ariston con Noa e Mira Awad, Sanremo deve essere anche questo, pace.

La gara continua

Giorgia fa ripartire la gara. Vestaglia che indossa a parte, ha un pezzo fortissimo e una voce come poche al mondo. Segue Willie Peyote che fa una lista di usi e costumi italiani, ma in versione funky. C’è Rose Villain che ad occhio e croce sarà minimo alta tre metri. Dalla platea si eleva la voce di un gentleman: “si na pret”.

Le note meno convincenti della serata

Comunque il jingle “Tutta l’Italia” è veramente brutto, come tutti i dischi dell’autore, Gabry Ponte. Jovanotti, che notoriamente non è di mio gusto, fa un gran numero. Il suo, ormai ex, amico Amadeus si sta mangiando il fegato.

Gli ultimi artisti in gara

Olly, da un pub qualunque in Irlanda a Sanremo, è un attimo! “Dimenticarsi alle 7” è il titolo del brano di Elodie. Orario scomodo, secondo me si poteva fare verso le 10, 10:30 al massimo, toh. Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento, tranquilli non sono un gruppo straniero, ma solo la quota rap italiana al festival.

I veterani e le sorprese

Ottava volta per Ranieri al festival, che comunque deve avere in casa lo stesso frigorifero di Marcella Bella. Raf ci fa sballare da piazza Colombo: “to take my self, to take my self control!” Tony Effe in gara, greve. Tra qualche anno non sarà manco più in ricordo!

Le ultime esibizioni

Serena Brancale porta la sorella a dirigere l’orchestra. Tutto in famiglia, ehm, ehm, una bella famiglia, direi. La canzone di Brunori è la canzone del nuovo, si fa per dire, cantautorato italiano che avanza. Poco Sanremo, molto Premio Tenco. I Modà cantano una canzone in stile Modà, quindi se non vi piacciono non vi piacerà. Chi scrive si astiene da qualsiasi commento.

Il gran finale

Momento Clara, inevitabile notare come sia veramente una delle più belle donne del festival, poi c’è la canzone, poi c’è, poi… Ad un certo punto appare uno vestito con delle spalline gialle, magrissimo, con il volto tutto dipinto di bianco. Tranquilli, è la quota “vengo e mi faccio notare”. Fedez finalmente può dichiarare: “Sentiti Fedez”. Ora canta Bresh, ehm, ehm, ehm… non identificato.

Verso la chiusura

Solo diciotto anni per Sarah Toscano, quota Amici, con un brano molto interessante. Joan Thiele ha tipo due chilometri di gambe all’aria. Coraggio, dicono in sala stampa. È mezzanotte e trentotto minuti, e mancano solo tre brani. Tra poco cornetto e cappuccino gratis per tutti, paga mamma Rai.

Meno due alla chiusura. Occhi pieni di sonno in sala stampa. Francesca Michielin canta senza stampelle, nonostante il botto della scorsa settimana in prova, l’abbia provata. I The Kolors fanno i The Kolors, sarebbe stato bello se avessero fatto pure loro i Modà.

Si chiude la serata e spaccasanremo giorno 1, ci leggiamo domani, stessa ora, stesso canale. Non dimenticatemi eh…

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In collaborazione con Latina Oggi

Antonio Di Trento
Antonio Di Trentohttps://evasioniinnocenti.blogspot.com/
Conduttore radiofonico e giornalista, laureato in Lettere e Filosofia con una tesi in Storia e Critica del Cinema presso l'Università Sapienza di Roma. Ha ricoperto il ruolo di responsabile dell'ufficio stampa per diverse aziende e società e, dal 2019 al 2024, è stato portavoce presso il Parlamento europeo a Bruxelles. Tra i fondatori dell'Agenzia di Comunicazione 26 Lettere, ha curato e cura rubriche di musica, cultura ed enogastronomia per diverse testate giornalistiche, sia online che cartacee. È autore del blog Evasioni Innocenti, dove scrive di amore, sentimenti e altri disastri. Di sé dice: "Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto, mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11; poi colgo l'occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. A volte sembro lento come un messicano, altre veloce come Speedy Gonzales (che, in fondo, è sempre sudamericano). Sono “assuefatto” alla musica di Pino Daniele e dei Level 42, alla scrittura di Peppe Lanzetta, al teatro di Enzo Moscato e al cinema di Pappi Corsicato. Vivo con Silvia e 5 cani, a duecento metri da mia madre, da tutti conosciuta come: la Peppina nazionale.
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