“Te voglio” è il nuovo singolo di Gatto Panceri, anche in videoclip, che anticipa la imminente pubblicazione del nuovo album, a sei anni di distanza dal precedente “Pelle d’oca e lividi”.
Te voglio
Ho ancora ben impresso nella mente quel momento a “I migliori anni” che ha visto Gatto interpretare, con la fidata chitarra semi acustica a tracolla, le prime strofe di “Vivo per lei”.
Momento che, da solo, è valso tutta la puntata del programma presentato da Carlo Conti. Una canzone che da sola rappresenta il vero pop made in Italy e che si è rivelata, nel corso degli anni, una vera eccellenza italiana in giro per il mondo. Centoquarantacinque milioni (145.000.000) di stream solo su Spotify credo che parlino da sole.
Potete immaginare, sarà capitato sicuramente anche a voi, la sorpresa, persino un minimo di stupore, nell’ascoltare, fin dalla prima nota, il nuovo singolo.
Sorpresa e stupore, che, mentre scorrono pian piano musica e parole, si trasformano in certezza: quella di avere a che fare con un vero fuoriclasse, capace di rinnovarsi, di rimettersi in gioco, di riscriversi pur rimanendo sé stesso, sempre. In breve: un vero artista.
Musica modernissima nei suoni e negli arrangiamenti, un tiro pazzesco, un misto esaltante tra l’elettronica ipnotica dei Depeche Mode e la chitarra distorta dei migliori Simple Minds. E naturalmente il testo, il pezzo forte come sempre, sensualmente raffinato ed elegante, senza mai essere volgare. In breve: un inconfondibile “Gatto Panceri doc”.
Canzone splendida, fresca che entra in testa fin dal primo ascolto: Gatto riesce sempre a sorprenderci, piacevolmente, “estivamente” in questo caso (se mi passate il neologismo).
Un gradito ritorno, in attesa del nuovo album: se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una splendida giornata.
Stay always tuned!
“…ti sconvolgerei come un uragano, poi ti asciugherei col palmo di una mano…”
Gatto Panceri (la telefonata)
Le telefonate con Gatto hanno ormai un cliché ben definito: si comincia a parlare dei nostri animali, soprattutto dei suoi, si ricorda la meravigliosa esperienza comune a Gerusalemme, si prosegue parlando di musica “alla larga” e poi si chiacchiera dei nuovi progetti. Telefonate chilometriche, ma dove il tempo vola veloce, senza accorgersene.
Anche in occasione del nuovo singolo ci siamo sentiti, e mi ha raccontato alcune cose davvero interessanti, che voglio condividere con voi.
“Te voglio è una canzone che anticipa, e che sarà inclusa, nel nuovo album che uscirà in autunno, che si chiamerà “Musica libera”. Ho deciso di intitolarlo così perché il primo disco che faccio in piena libertà totale, cioè nel mio nuovo studio di registrazione, DI AMANTE Record Studio, e senza nessun co-arrangiatore o co-produttore. Sai, dopo 30 anni di carriera ho voluto affrontare queste esperienze piena libertà e il primo assaggio di questo lavoro è proprio il nuovo singolo.
Da un punto di vista musicale credo salti in modo piuttosto lampante all’orecchio che questa canzone è una miscela tra la musica pop-rock, che io ho sempre amato e la musica elettronica a cui mi son avvicinato ultimamente. È una fusione tra i due generi dove il suonato comunque c’è: batteria vera e basso vero.
Tutti gli altri strumenti li ho suonati io: tastiere, violino, chitarre elettriche, chitarre acustiche e programmazione. Io non utilizzo un tecnico, ma ho avuto la fortuna di lavorare con produttori che usavano bene “”protulls”, in passato Celso Valli, Patrick Djivas, Mauro Malavasi, Fio Zanotti. Invece di starmene in studio mentre loro lavoravano con i software, io ero lì sempre attento a vedere come si faceva ad aprire una traccia, mettere un eco, registrare una chitarra, piuttosto che microfonare la voce.
Quindi sono molto, molto contento di questa esperienza e ripeto, Te voglio è il primo assaggio. Per quanto riguarda il testo, questo è uno dei più minimali che ho scritto in cui non c’è nessun messaggio da mandare, Anzi, in realtà ce n’è uno: l’amore non bisogna programmarlo, il desiderio, la passione arriva quando arriva.
Io inorridisco quando sento che delle coppie decidono di fare l’amore solo il sabato sera perché poi il giorno dopo dormono. Infatti anche il videoclip rappresenta il momento esatto in cui si svolge Il testo”.


Video
“Un pomeriggio parlo con una mia ragazza, mentre lei sta facendo shopping con le amiche. Probabilmente non avremmo dovuto vederci quel giorno, magari il giorno dopo ma la voglia di lei, il desiderio di lei è così forte che io al telefono, chiamandola e coi messaggi, cerco di convincerla a raggiungermi proprio perché l’amore spesso è urgenza.
Quindi questo è un po’ il tema: un’ennesima esplorazione di quello che è la coppia. Io ho fatto tante canzoni chiamiamole d’amore e ci sono mille sfaccettature che ho raccontato, e altre mille che si possono raccontare. Per me, comunque, la canzone d’amore rimane la canzone regina di ogni musica, di qualunque genere”.
Insomma: “L’amore va oltre“, sempre.
Il videoclip è diretto da Andrea Larosa, e vede protagonista lo stesso Gatto Panceri e la bellissima Mariela Nunez (Miss Liguria 2022 e finalista di Miss Italia 2022).
Un metronomo che scandisce i secondi che passano, una telefonata alla “lei del cuore” in giro con le amiche a fare shopping. Uno studio di registrazione e degli strumenti che servono anche ad ammazzare il tempo. La temperatura, non solo quella climatica, sale inesorabilmente man mano che la telefonata prosegue, poi, finalmente quella porta si apre, e…
Sensuale e raffinato il video si rivela un perfetto connubio tra immagini, musica e parole.
Credits
Testo, musica, produzione artistica e arrangiamenti: Gatto Panceri.
Registrato presso “DI AMANTE Recording Studio” di Gatto Panceri
Mix e Mastering: Gianni Bini presso “HOUSE OF GLASS” (Viareggio).
Batteria: Gianluca Fiorentino. Basso: Marilena Montarone. Cori: Leonor Iotti.
Chitarre acustiche ed elettriche, percussioni e programmazione: Gatto Panceri.
Assolo di chitarra elettrica: Antonello Pudva.
“Te voglio” (Utopia Records/Believe) è disponibile in radio, in digitale e sul tubo dall’8 luglio 2024.
Potete seguire Gatto Panceri su Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube di Miseria e Nobiltà.
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