“Firmamento” è il titolo del nuovo singolo di Valeria Caliandro.
L’uscita del nuovo singolo, è anche l’occasione per scambiare quattro chiacchiere con la giovane artista pugliese di nascita, ma pratese d’adozione.
Grazie alla collaborazione con gli amici di Red&Blue – Music Relations, vi offriamo questa interessante intervista, dove si parla del nuovo progetto discografico, ma non solo.
Valeria Caliandro: l’Intervista
Come nasce Valeria Caliandro?
Il mio progetto è in continua evoluzione fin dall’adolescenza. Ho iniziato a scrivere canzoni da bambina, formato svariate band, pubblicato un disco con il nome d’arte ‘Vilrouge’ nel 2011 e solo più tardi, nel 2017, ho pubblicato ‘La seducente assenza’, il mio primo album col mio nome di battesimo. Dietro a ognuno di questi progetti c’è sempre stata una ragazza che scrive e canta canzoni accompagnandosi al pianoforte.
Quale situazione ha stimolato la nascita del nuovo singolo?
Un constante confronto con la nostalgia che mi porto dentro.
Se dovessi fare una collaborazione importante/featuring quale sarebbe l’artista con cui vorresti confrontarti e perché?
Nel prossimo disco ci sarà una collaborazione che avevo sognato e altre inaspettate che mi hanno reso già molto felice. Una notte ho sognato di suonare un vecchio pianoforte verticale abbandonato in una soffitta a quattro mani con Nick Cave, stavamo cantando una canzone ma nel sogno l’audio era off.
Beatles o Rolling Stones? Perché?
Beatles: per le melodie intramontabili, l’eleganza, la psichedelia, perché la loro musica non è stata solo un fiume immesso nel mare della musica ma una foce intera in cui è sprofondata e riemersa una generazione che ancora tocca quelle presenti e toccherà quelle a venire.
La pandemia ha cambiato le regole. Come vedi il futuro della musica?
Il futuro della musica è in bilico, destinato a doversi adattare continuamente a nuovi spazi. Credo sia impossibile poter avere una visione chiara, necessario mantenere fede e rimanere in ascolto.
E come vedi il tuo di futuro?
Ho sempre fatto musica, indipendentemente dai numeri e dal successo. Suonare è un’attività ordinaria per me, diventa straordinaria quando condivisa, soprattutto dal vivo. Mi auguro quindi un futuro di musica straordinaria. Nel frattempo, avrò un disco intero da raccontare.


Video & Credits
Una sceneggiatura che piacerebbe sicuramente a Ken Follett, adatta ad uno qualunque dei suoi romanzi storici: mistery, segreti ed enigmi, che coinvolgono il pubblico in un perfetto connubio tra immagini, musica e parole. Soggetto e regia della stessa Valeria Caliandro e di Virginia Gradi: una stanza vuota, mani che si intrecciano, un alter ego che aiuta a ritrovare se stessi e ciò che si è perso.
Una metafora assai intrigante e interessante.
“Firmamento” (Believe Music p/c Blackcandy Produzioni) è disponibile in radio, in streaming e sul tubo dal 10 dicembre.
Potete seguire Valeria Caliandro su Facebook, Instagram e sul canale YouTube di Blackcandy Produzioni.