Zealandia, scoperto un nuovo continente nascosto

Zealandia, il settimo continente

La superficie terrestre è suddivisa in due tipi di crosta, la continentale e l’oceanica e 14 piattaforme tettoniche. Queste suddivisioni ci aiutano a capire meglio la storia del nostro pianeta e i suoi processi evolutivi. Negli ultimi cinquant’anni la tecnologia  ha dato un importante contributo allo studio della morfologia terrestre e la geologia ha fatto passi da gigante nel settore delle scoperte, soprattutto sotto i mari.

Dunedin, Nuova Zelanda, 2017

Scienziati del miglior istituto di geologia, il GNS Science, affermano di aver individuato un continente sottomarino di due terzi delle dimensioni dell’Australia. L’intera area si trova sotto la nuova Zelanda, per questo è stata battezzata Zealandia.

Nonostante sia quasi interamente sommersa, rispecchia i parametri della definizione di “continente” in quanto è uno strato intatto di crosta terrestre con caratteristiche differenti dal fondo oceanico e completamente staccata e distinta dall’Australia.

Ha un’altezza elevata rispetto alla crosta oceanica. Ha alcuni componenti geologici, tra cui una crosta più spessa della crosta oceanica. E ha limiti ben definiti attorno a un’area abbastanza grande da essere considerata un continente piuttosto che un frammento insulare.

Un articolo pubblicato su GSA Today, il giornale della Geological Society of America, sostiene che la parte di terra emersa corrispondente alla Nuova Zelanda è da considerarsi parte di tale continente poiché le prove geologiche suggeriscono che la massa terrestre non dovrebbe essere classificata come una raccolta di isole e frammenti ma, a tutti gli effetti, come un continente che si estende dalla Nuova Zelanda fino alla Caledonia.

la cartina geografica che indica la posizione della Zealandia

Zealandia, il continente nascosto

E’ una scoperta davvero sorprendente, poiché si pensava di aver ormai quantificato il numero di continenti, invece si presenta una realtà che può davvero cambiare la visione che abbiamo della storia, non solo della Terra ma anche della vita dell’essere umano.

Pensate a quali forme di vita possono aver abitato questa terra nascosta fino ad oggi, quali civiltà possono aver popolato quella regione e a quanto ancora non sappiamo sulla storia dell’essere umano…

Troppo spesso consideriamo leggenda le storie narrate dai greci, come la città di Troia, fino al 1870 considerata solo un luogo mitologico dell’Iliade di Omero, invece realmente scoperta da Heirich Schlimann, nel villaggio di Hisarlik, in Turchia.  

Ma la più chiacchierata è la leggenda raccontata da Platone, l’isola di Atlantide, terra misteriosamente scomparsa nell’oceano migliaia di anni fa, patria di una civiltà avanzata e di cui non si sono mai ritrovate le tracce.  

Lo stesso Platone colloca “oltre le colonne d’Ercole”, un’indicazione che non ha una collocazione geografica precisa e che è oggetto di ricerche ancora oggi. Gli studiosi tradizionali continuano a sostenere che è solo il frutto di un racconto mitologico, mentre molti sono i ricercatori convinti che il racconto del filosofo sia la descrizione di un luogo reale.

Che Zealandia sia il continente perduto di Atlantide?

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”