Con 24.000 baci, felici scorrono le ore, un giorno splendido perchè ogni secondo bacio te
Adriano Celentano
Così cantava Adriano Celentano nella sua canzone 24.000 baci. Ma quanti tipi di bacio esistono realmente? In questo articolo vediamo i più comuni e i loro significati.
BACIO DELL’ANGELO
Il bacio sulla fronte o sul naso, detto anche dell’angelo, regala un senso di protezione alla persona che lo riceve. Solitamente si dà per esprimere affetto, tenerezza e cura. È un gesto d’amore tipico tra genitori e figli che ci si scambia solitamente prima di andare a dormire per augurare la buona notte.
SOFFIATO
Il bacio mandato con le mani è detto soffiato. Si usa per salutare a distanza le persone alle quali si vuole esprimere amorevolezza. In questo periodo di pandemia è stato un ottimo modo per essere in qualche modo vicini e sentirsi benvoluti anche se da lontano e con le mascherine che coprivano il viso.
ESCHIMESE
Il bacio eschimese è quasi un gioco quando si è bambini: consiste nello strofinare la punta del proprio naso con quella dell’altra persona. È un gesto divertente e innocente, spesso chiamato “naso a naso”. Il nome particolare deriva dal fatto che richiama vagamente il saluto della popolazione eschimese Inuit.


BACIO SULLA GUANCIA
Quello sulla guancia si scambia tra amici, parenti e coppie. In Italia è usato anche in situazioni informali quando si fa la conoscenza di nuove persone. Non in tutti gli Stati però è così, poiché per alcune culture può essere considerato un gesto troppo espansivo se non ci si conosce bene.
BACIAMANO
Il baciamano è un gesto di cortesia che può essere segno di rispetto, gentilezza, ammirazione, fedeltà o devozione nei confronti dell’altra persona. Tipico della cavalleria, ad oggi è poco utilizzato se non in circostanze molto formali come in presenza di reali, persone altolocate o di figure religiose importanti. Solitamente è l’uomo a baciare la mano della donna, anche se può accadere il contrario.


BACIO A STAMPO
Il bacio a stampo o sulle labbra è normalmente usato tra coppie ormai consolidate. Si tratta infatti di un modo più tenero e dolce per dire “a dopo” oppure ancora “buon giorno”. Una sorta di rito per cominciare bene la giornata con la promessa di rivedersi il più presto possibile.
BACIO SUL COLLO O SUL LOBO
Il bacio sul collo o sull’orecchio sono considerati molto intimi. Questo perché le due zone del corpo interessate sono erogene per molte persone e se stuzzicate possono provocare brividi di piacere. Poiché sono parti molto sensibili, i baci sono usati per solleticare il partner, esprimono desiderio e passione. Inoltre possono essere anche parte di rituali di seduzione.


BACIO ALLA FRANCESE
Il bacio alla francese è quello per antonomasia ed esprime un grande trasporto tra i componenti della coppia. Anche detto colloquialmente “limone”, il nome “alla francese” trae in inganno poiché le origini sono in realtà italiane. Prima della Grande Guerra, era detto infatti bacio “alla fiorentina”.
Dopo il conflitto mondiale, il nome viene cambiato in quanto gli angloamericani consideravano il popolo francese il più sessualmente libero.
LA MANIFESTAZIONE “BACI”
Qualunque sia il vostro preferito, a Roma torna, per la terza edizione, la manifestazione BACI. Dall’8 febbraio fino al giorno di San Valentino in Via del Babuino sarà allestita la mostra “I baci nella storia del Cinema” nella quale saranno esposte le foto dei baci più romantici e passionali nella storia del cinema italiano e internazionale.
Il 14 febbraio sarà il giorno più movimentato, durante il quale si esibiranno anche le Diamond Majorettes in uno spettacolo per celebrare l’amore.
Da non perdere è inoltre il contest su Instagram che vedrà premiata la foto del bacio più bello (dovrà raggiungere almeno 1000 like) scattata in Via del Babuino. Una gara per tornare a scambiarci gesti d’affetto che a causa del Covid ci erano stati vietati da distanziamento sociale e mascherine. Un San Valentino all’insegna dell’amore e della speranza in un futuro per lo meno simile a quello pre-pandemia.

