Sylvia Irrazabal presenta la Mostra “Dialogo” alla Margutta Design Gallery (Roma).
Un’occasione unica per gli amanti dell’arte e della sperimentazione visiva: giunge a Roma la Mostra d’Arte Contemporanea “Dialogo”, curata dalla promoter culturale Dr.ssa Sylvia Irrazabal e ospitata negli spazi della Margutta Design Gallery, nel cuore artistico della Capitale.
Un linguaggio nuovo tra pixel e materia
Il progetto espositivo si distingue per la forte carica innovativa: protagonista è una sorprendente serie di opere in arte lignea digitale, firmate dagli artisti Elena Radcenco e Mauro Petito, coppia italo-russa attiva nel panorama della nuova arte visiva. Le loro creazioni rivelano immagini nascoste, visibili solo a chi sceglie di “cambiare prospettiva”, non solo fisicamente ma anche emotivamente e mentalmente. Un invito, dunque, a lasciarsi coinvolgere in un’esperienza sensoriale e concettuale insieme.
Arte come ponte tra culture
L’esposizione si inserisce nel più ampio progetto di Cultural Network, ideato dalla stessa Irrazabal, da anni impegnata nella valorizzazione dell’arte come strumento di dialogo tra popoli e culture. Non si tratta soltanto di una mostra, ma di un vero e proprio spazio d’incontro, in cui l’arte diventa linguaggio comune per riflettere sul cambiamento, l’identità e l’integrazione.
Critica, performance e convivialità
Il prestigioso Prof. Alfio Borghese, critico d’arte di fama internazionale, accompagna il percorso della mostra con la sua lettura critica, offrendo un’interpretazione profonda delle opere esposte. Oltre alla visita, il pubblico potrà assistere a performance artistiche dal vivo e momenti conviviali: arte, musica e vino si fonderanno per stimolare tutti i sensi.


La mostra sarà inaugurata con il vernissage di giovedì 19 giugno 2025 alle ore 18:30, seguito da un brindisi con bollicine. Il 26 giugno, sempre alle 18:30, è prevista una performance musicale con Cil (voce) e Riccardo Serenelli (piano). Il finissage avrà luogo il 3 luglio con una performance degli artisti e una degustazione di vini curata da Emanuela Scatena. La mostra resterà aperta al pubblico con ingresso libero, da lunedì a venerdì e il sabato mattina.
Ora la parola va alla curatrice di questa originale esposizione, per approfondire visione, ispirazioni e futuro del progetto.


Dott.ssa Sylvia Irrazabal. Lei che ha un curriculum così invidiabile con esperienze pluriennali come Addetta culturale dell’Ambasciata dell’Uruguay, più volte Commissaria alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e Segretaria Culturale della prestigiosa Organizzazione internazionale IILA, come vede la nascita del progetto di Cultural Network da lei lanciato con questa nuova Mostra ?
“Io sono fermamente convinta che – proprio di fronte a crescenti conflitti – è cruciale mantenere viva la fiamma dell’impegno artistico per la pace e di un dialogo culturale senza confini e senza barriere per promuovere la solidarietà e la comprensione reciproca al fine di superare le divisioni e costruire un mondo più armonioso e pacifico perché l’Arte crea ed unisce mentre la guerra divide e distrugge. Il progetto di Cultural Network che abbiamo avviato, vuole appunto creare – nei meravigliosi spazi artistici della Margutta Design Gallery con cui abbiamo l’onore e il piacere di collaborare – piattaforme di incontro artistico e dialogo interculturale ad ampio respiro per offrire uno spaccato dell’arte contemporanea che aggreghi sempre più sensazioni ed emozioni vive da condividere”.
In questo quadro come è nato l’incontro con la coppia italo-russa di artisti Elena Radcenco e Mauro Petito?
“Attraverso la bellezza e la creatività, le varie espressioni artistiche – siano esse pitture, sculture, fotografie o digital art – possono celebrare i valori umani fondamentali come l’amore, la pace, la solidarietà e la tolleranza. Possono offrire visioni alternative di un mondo possibile, ispirando speranza e fortificando gli animi. Così quando nell’atelier della Margutta Design magistralmente condotto dall’Architetto Giovanni Deidda, abbiamo incontrato la coppia italo-russa di artisti che ci ha prospettato il loro progetto artistico, siamo stati subito attratti dalla particolarità dell’impostazione concettuale e creativa.
Un approccio artistico stimolante che unisce pittura e fotografia esplorando tecniche di rappresentazione originali che combinano spunti pittorici con arte digitale in quella che viene definita Pixel Art, con tessere lignee colorate di un mosaico che ci ha ricordato famose rappresentazioni dell’artista inglese Nick Smith alla galleria londinese Rodhes Contemporary Art. Le opere di Elena Radcenco e Mauro Petito giocano con una doppia prospettiva. Bisogna stare a vari passi dal dipinto per coglierne l’immagine nella sua interezza, ma è solo da vicino che rivelano la loro vera natura. Avvicinandosi si perde la visione d’insieme e ci si immerge nei dettagli e nei colori”.
La Mostra “DIALOGO” è la prima tappa di un percorso che vuole aprire nuovi spazi artistici d’eccellenza nel cuore della Capitale?
“Le arti multimediali digitali risalgono alle radici storiche e culturali dell’estetica contemporanea, per esplorare le diverse forme di fusione e contaminazione tra discipline diverse. la tecnica dell’intarsio ligneo ha origini antichissime. In Egitto, intarsi in avorio e legno appaiono fin dal tempo della prima dinastia in cofanetti decorati con motivi geometrici rinvenuti da molti scavi. In questa Mostra Dialogo, potrete ammirare una serie di opere mirabili in cui “l’immagine risulta visibile a chi desidera ed esprime un atto di volontà – come sottolineano gli Autori – richiedendo un cambiamento di prospettiva non solo dal punto di vista fisico, ma anche emotivo e mentale”.
Fondamentale è il rapporto con la materia del legno, usato in forme quadrate, un viaggio a ritroso dal pixel digitale alla materia che narra il tempo, ricordando la connessione tra passato e presente. È una tappa d’eccellenza che abbiamo voluto proporvi in vista di nuovi e sempre più impegnativi traguardi negli splendidi spazi della Margutta Design Gallery”.
Come si articola questa esposizione? Dopo il Vernissage del 19 giugno, avete previsto altri eventi d’incontro con gli Artisti?
“Questa mostra vuole essere un modo per promuovere l’innovazione e la creatività nella scena artistica contemporanea, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire nuovi spazi di dialogo e di incontro: giovedì 26 giugno alle 18h30 ci sarà un evento musicale con il cantante Cil accompagnato al piano da Riccardo Serenelli e mentre giovedì 3 luglio sempre alle 18h30 in occasione del Finissage della mostra con Performance degli Artisti ci sarà una degustazione di vini con la sommellier Emanuela Scatena per un brindisi all’arte e alla creatività!”.
Ulteriori info sul sito ufficiale di Margutta Design Gallery (via Margutta 5 – Roma).
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