“Running Wind” è il terzo singolo di Maju, artista di origini bolognesi che vive tra Torino e la Puglia, che anticipa l’EP d’esordio in uscita in autunno. È la prima canzone scritta da Maju che nasce nel 2019 tra un divano, un cuore rotto e una fiamma che cerca di resistere al vento. Un brano dalla coinvolgente intimità e intensità segnato da una struttura neofolk iperbolica sulla quale fluttua la voce vellutata di Maju.
Dice l’artista riguardo al nuovo progetto: “Una lotta tra il calore del desiderio e il vuoto dell’assenza, tra la tentazione di dimenticare e quella di restare fermi a sentire. Non è un inno e non è una resa, non c’è rabbia ma solo dolcezza, tristezza e un cuore pesante che ha bruciato abbastanza da intonare, infine, un canto d’amore”.


Maju
Nasce a Bologna in una famiglia musicale (madre cantautrice). Cresce tra strumenti e cori ma scopre la voce solo a 19 anni a Berlino, sperimentando la voce in progetti elettronici. Dopo un conservatorio iniziato e mai finito, busking, teatro, danza e corsi di orecchiette in Puglia, nel 2022 Maju scrive quelle che saranno sei delle canzoni dell’EP, e una nuova-vecchia voce la porta a trovare Giacomo Carlone, produttore, compositore e batterista (collaborazioni con Angelica, Laila Al Habash, Riccardo Sinigallia e tante altre) nello studio Supermoon di Milano. Da allora raccoglie, scrive, arrangia e pre-produce. Le piace andare in giro senza meta dentro di sé, e ogni volta che si perde trova una nuova canzone. La sua musica è intima, universale e molto internazionale.
Nella produzione dell’EP d’esordio, che vedrà luce in autunno, la ricerca delle radici e la voglia di evadere si traducono nella scelta di due componenti principali: ritmica (radici) e melodica (movimento), il tutto immerso in sovrapposte melodie e voci armonizzate.
“Running Wind” (Dumba Dischi) è disponibile in radio e in digitale dal 12 settembre 2025.
Potete seguire Maju su Instagram e Spotify.