“Testacoda” (Artist Development – Cosmophonix Production), il titolo del nuovo singolo della giovanissima e talentuosa Grid, aka Fabiana Mattuzzi.
Testacoda
“Questo brano mi appartiene moltissimo, perché ho deciso di mettermi veramente a nudo, parlando senza maschere di quello in cui credo, di quello che sento dentro e di come vedo il mondo di oggi. E’ come se fosse una mia autobiografia in musica; raccoglie i pensieri dei miei 19 anni di vita”, racconta la giovane artista padovana, riguardo a questo nuovo progetto.
Grinta da vendere, probabilmente quella che ha colpito l’amico Red Ronnie a Casa Sanremo durante il Festival del 2018, e idee chiare: caratteristiche che porteranno lontano Grid e la sua musica.
“Testacoda” è un brano piacevole, apparentemente “leggero” ma dal contenuto profondo e personale, allineato con il trend musicale del momento: elettro pop, decisamente made in Italy, interpretato con voce potente e morbida al tempo stesso.
Qualche richiamo alle atmosfere anni ’80, il che non guasta.


Video & Credits
Un videoclip, quello diretto da Peter Marvu, che farà sicuramente felici gli amanti della velocità e dell’odore dell’olio bruciato. E da una canzone con un titolo del genere, no ci si poteva spettare altro.
Tra un burnout e un balletto (non particolarmente originale, almeno a mio giudizio), c’è sempre lei, phisique du role da “ombrellina”, sempre per rimanere in tema, a catalizzare l’attenzione e l’occhio.
Girato all’autodromo di Imola, intitolato a Enzo e Dino Ferrari, non vede protagoniste le auto, di F1 o del Mondiale Endurance, ma le moto, in particolare le super bike.
Unico neo le marche (Kawasaki e BMW); personalmente, visto che di moto da corsa trattasi, avrei preferito Yamaha e MV Augusta, in onore del più grande pilota di tutti i tempi, Giacomo Agostini. Ma è un dettaglio, puramente personale.
“Testacoda” (Artist Development – Cosmophonix Production), è disponibile in digital download e su YouTube dal 23 ottobre.
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