Gazosa: “L’Italiano” segna il ritorno della band romana.
“Nonostante la fine del progetto, la musica, ha continuato a unirci, a tal punto da portarci in sala prove per gemmare insieme di tanto in tanto. Abbiamo iniziato a pensare concretamente all’idea di una reunion in occasione del ventennale della nostra partecipazione al Festival di Sanremo del 2001. Quindi nell’estate del 2021 ci siamo ritrovati in studio per dare forma alla nostra nuova identità musicale. La musica fa parte del nostro DNA fin da quando eravamo piccolissimi. Per noi rappresenta condivisione, creatività e divertimento. La facciamo senza troppi pensieri e cercando di essere il più autentici possibili con l’intento di trasmettere positività a chi ci ascolta. Le nostre famiglie ci hanno sempre sostenuti e supportati in questa nostra ‘mission’, inoltre abbiamo avuto la fortuna di lavorare con dei grandissimi professionisti“.
Gazosa: “L’Italiano”
Senza l’ex cantante Jessica Morlacchi, i tre superstiti di quella che vent’anni fa era una boy band, si sono riuniti buttandosi su un brano che risente della sindrome dei Måneskin. Con risultati che lasciano per lo meno perplessi, mi permetto di dire.
I Gazosa di una volta? Un lontano ricordo. Un brano azzeccatissimo per l’epoca, per i giovani di allora, che cominciavano a scoprire quello che sarebbe diventato l’universo “social”. Una canzone geniale, ampiamente e meritatamente sfruttata anche a livello pubblicitario (ma quanto era bona Megan Gale): un vero e proprio manifesto generazionale. Vent’anni fa.
Ormai cresciuti, gli ex adolescenti ora vestono i panni da alternative punk metal (capelli colorati compresi), e propongono un pezzo super uptempo, infarcito di schitarrate distorte, sui vizi degli italiani. Mi chiedo a quale target di pubblico si rivolga “L’Italiano” (a cotanta pedanteria c’era già arrivato Toto Cutugno nel 1983), visto che i fan ante litteram ormai sono cresciuti, e gli adolescenti di nuova generazione sono abituati a tutt’altro.
A questo punto mi aspetto una versione punk metal di “www.mipiacitu“.
Video & Credits
Il videoclip (Ruggiero Film Production), diretto da Valerio Matteu, è all’insegna della fantozziana “frittatona di cipolle, famigliare di Peroni gelata e rutto libero”. Probabilmente non poteva essere diversamente, visto l’argomento del testo. Il resto è un finto live, con tanto di inserto “naked” (oscurato al punto giusto), che ha quanto pare sta incontrando il favore del pubblico: già superate le 50k visualizzazioni a pochissimi giorni dal lancio.
Produzione artistica Paolo e Celso Valli.
I Gazosa sono: Federico Paciotti (voce e basso) Valentina Paciotti (chitarra) e Vincenzo Siani (batteria).
“L’Italiano” (Jericho Records) è disponibile in radio, in streaming, in digital download e sul tubo dal 2 maggio.
Potete seguire i Gazosa su Instagram e sul canale YouTube.